sottostare
v. intr. [comp. di sotto- e stare] (io sottostò, tu sottostài, egli sottostà, ecc.; negli altri tempi, coniug. come stare; aus. essere). – 1. raro o letter. Stare sotto, essere situato al [...] s. a un esame. ◆ Part. pres. sottostante, anche come agg., che è situato immediatamente al di sotto: da questa cima si vede tutta la vallata sottostante; guardava i tetti delle case sottostanti; poco com. in senso fig., dipendente, subordinato, anche ...
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salita
s. f. [der. di salire]. – 1. L’atto del salire: la s. del monte; fare la s. a piedi; prepararsi alla s.; affrontare la s.; la s. è durata un’ora; la s. è stata dura; l’ascensore si è bloccato [...] della competizione e durante le prove. 3. Strada, sentiero, percorso che si fa salendo: all’inizio, alla fine, a metà della s.; in cima, in fondo alla s.; dal cancello alla villa c’è una breve s.; una s. leggera, ripida, dura, faticosa; Lo sol vi ...
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fantino
s. m. (f. -a) [dim. di fante2]. – 1. ant. Fanciullino: Non è fantin che sì subito rua Col volto verso il latte (Dante); Sul mucchio, in cima, un bel f. ignudo (Pascoli). 2. Chi, per professione, [...] monta i cavalli nelle corse ippiche; berretto da fantino, tipo di cappello con cupola molto aderente (talvolta a spicchi) e con visiera ...
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petto
pètto s. m. [lat. pĕctus (-tŏris)] (pl. -i; ant. e raro le pèttora, femm.). – 1. a. La parte del corpo umano che sta fra il collo e l’addome e costituisce la parte anteriore del torace, opposta [...] o a petto a, di fronte a, e più spesso fig., a paragone di, in confronto a: a p. a lui tu sei una cima (v. anche appetto). b. Con riferimento soltanto alla specie umana, il seno femminile, le mammelle: un p. sodo, cascante, avvizzito; avere un gran p ...
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vedetta
vedétta s. f. [da veletta2, alterato per raccostamento a vedere]. – 1. Luogo alto, eminente (in terra o su una nave), scelto come posto d’osservazione e di avvistamento, soprattutto in operazioni [...] Sentinella posta in prossimità del nemico e in comunicazione con i proprî avamposti: mettere una v., una coppia di vedette (in cima a un albero, su un’altura, ecc.); la v. ha avvistato una pattuglia nemica. La piccola vedetta lombarda, titolo di uno ...
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multipara
multìpara (meno com. moltìpara) agg. e s. f. [comp. di multi- e -paro]. – 1. Di donna, o di femmina d’altri mammiferi, che ha partorito più volte o che ha avuto una gravidanza multipla; sinon. [...] di pluripara. 2. agg. In botanica, cima m., tipo di ramificazione o d’infiorescenza con più rami inseriti allo stesso livello. ...
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argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: [...] a olio o a candela, riportandolo quindi nella sua giusta posizione. 2. Palo di legno di circa due metri di altezza, in cima al quale era collocato un lume, e che più in basso aveva una tavoletta sulla quale era fissato il soggetto per le entrate ...
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veletta2
velétta2 s. f. [forse dallo spagn. vela «sentinella; lo stare di sentinella»; i sign. di «piccola vela in cima all’albero principale della nave, sopra la gabbia» e di «albero munito di piccola [...] vela», attestati da alcuni lessici come il Tommaseo e il Gherardini, non risultano essere appartenuti al linguaggio marin.]. – Sinon. letter. di vedetta, per indicare luogo elevato in terra o su nave, ...
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blocca-fame
(blocca fame), agg. inv. Che riduce o inibisce l’appetito. ◆ [tit.] Pillole di scienza / Negli obesi pochi enzimi blocca-fame [testo] Il segreto contro l’obesità potrebbe essere bloccare [...] la sensazione di fame; la sostanza segue poi il normale percorso alimentare fino all’espulsione naturale, senza essere assimilata dall’organismo. (Sergio Cima, Corriere della sera, 8 aprile 2007, p. 56).
Composto dal v. tr. bloccare e dal s. f. fame. ...
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impalmatura
s. f. [der. di impalmare2]. – 1. In marina, operazione con cui si impalma la cima di un cavo; anche, la legatura stessa, e il tratto di cavo relativo. 2. In meccanica, giunzione di funi metalliche [...] (spec. quelle di funivie e teleferiche), che si esegue svolgendo per un certo tratto i trefoli dei due capi da collegare e tagliandone le rispettive anime, per poi procedere alla ricostruzione della fune ...
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In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione a c. Tipo di ramificazione...
cima
. Compare solo in poesia, con 25 occorrenze, di cui 2 nelle Rime, le altre nella Commedia.
Col valore di " sommità di una pianta " in diversi esempi, con uso proprio e metaforico: in Pd XIII 135 si ha il prun che rigido e feroce nell'inverno...