rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] si richiude su di essi grazie ai piombi disposti sull’orlo tutto intorno, e viene recuperata assieme al pescato mediante una cima assicurata al centro; r. da posta e r. alla deriva, formata da una o più pareti molto lunghe, calate verticalmente in ...
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ventilare
v. tr. [dal lat. ventĭlare «sventolare, fare vento» (anche fig.), der. di ventus «vento»] (io vèntilo, ecc.). – 1. a. Gettare in aria il grano con la pala, di solito contro vento, oppure farlo [...] dell’angelica veste (Poliziano). ◆ Part. pres. ventilante, anche come agg.: Vide tende infinite e ventilanti Stendardi in cima (T. Tasso), qui nel sign. intr., poet., di «sventolanti, ondeggianti nell’aria». ◆ Part. pass. ventilato, anche come ...
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quassu
quassù (ant. quassuso) avv. [comp. di qua2 e su (ant. suso)]. – In questo luogo qua in alto o più in alto (contr. di quaggiù): q. in cima; sono q. in soffitta; vieni un momento q.; come sei salito [...] fin q.?; preceduto da prep.: di q. (o da q.) non riesco a vederti. Talora può indicare non luogo più elevato, ma posto più a settentrione rispetto a quello dove sta la persona a cui si scrive o si telefona: ...
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esercito Ue
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ [tit.] La proposta italiana / «Cinque quartieri generali per l’esercito Ue» / [Antonio] Martino al vertice dei ministri [...] Francesco Rutelli intervistato da Gigi Padovani]. (Stampa, 27 marzo 2004, p. 6, Estero) • Quale questione metterebbe in cima all’agenda politica Ue: la recente sconfitta della Costituzione, una politica estera comune, la creazione di un esercito o la ...
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accenditoio
accenditóio s. m. [der. di accendere]. – Canna con in cima uno stoppino, che serve, oggi quasi esclusivamente nelle chiese, ad accendere lumi, candele e sim. ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso [...] che viene innalzato in occasione di feste popolari, e culminante con un trofeo di premî destinati a chi riesce a salire fino alla cima. In partic.: a. In marina, fusto di legno o acciaio che serve a reggere la velatura, o a sostenere mezzi di imbarco ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): [...] uscire di casa; un’ora s. non era passata (Giusti). Con sign. particolare la locuz. avv., di sana pianta, interamente, da cima a fondo, soprattutto in unione con i verbi rifare, cambiare, inventare e sim.: ha dovuto rifare il lavoro di s. pianta; ho ...
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rivoluzionarista
s. m. e f. [der. di rivoluzionario] (pl. m. -i). – Sostenitore, esponente del rivoluzionarismo. In senso scherz. o iron., chi pensa di risolvere qualsiasi situazione con la rivoluzione, [...] chi è smanioso di fare rivoluzioni: rivoluzionaristi per temperamento ... che hanno in cima al loro animo l’ideale di qualche rivoluzione da fare (B. Croce). ...
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cappelletto
cappellétto s. m. [dim. di cappello]. – 1. Piccolo cappello, cappellino. In partic., in passato, nome di alcuni tipi di copricapi militari, da cui, per estens.: compagnia del c., compagnia [...] qual doveva costeggiare il confine, per tenere in suggezione i lanzichenecchi (Manzoni). 2. estens. a. Cerchietto di tela cerata posto in cima all’ombrello, nel punto dove si riuniscono le stecche. b. Parte della calza che copre le dita del piede. 3 ...
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cappello
cappèllo s. m. [lat. *cappellus, der. di cappa: v. cappa1]. – 1. a. Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia forma, con tesa più o meno larga (in origine si chiamò così il lembo [...] o si trovi sopra un altro a guisa di cappello. In partic., in araldica, la parte superiore del padiglione (manto), detta anche cima o colmo. 3. fig. Parole che si premettono come introduzione o preambolo a un discorso, a uno scritto, a un articolo di ...
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In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione a c. Tipo di ramificazione...
cima
. Compare solo in poesia, con 25 occorrenze, di cui 2 nelle Rime, le altre nella Commedia.
Col valore di " sommità di una pianta " in diversi esempi, con uso proprio e metaforico: in Pd XIII 135 si ha il prun che rigido e feroce nell'inverno...