cocuzzolo /ko'kuts:olo/ (o cucuzzolo; raro cucuzzo) s. m. [der. di cocuzza], fam. - 1. [parte più alta del capo o del cappello] ≈ sommità. 2. (estens.) [parte più alta d'un monte o di altre masse verticali: [...] raggiungere il c.] ≈ (lett.) cacume, cima, picco, punta, sommità, sommo, vertice, vetta. ...
Leggi Tutto
coda /'koda/ s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. - 1. (anat.) [parte estrema del corpo dei vertebrati opposta al capo] ≈ ‖ appendice, estremità. ● Espressioni (con uso fig.): abbassare la coda [cedere [...] gravi rischi] ≈ azzardare, osare, rischiare. 2. (estens.) [parte estrema, finale di qualcosa: la c. di un aereo] ≈ estremità, fondo. ↔ cima, testa. ▲ Locuz. prep.: in coda [in ultima posizione, spec. in una serie ordinata, con la prep. a o assol.: in ...
Leggi Tutto
frusta s. f. [lat. fustis (strumento di supplizio), con inserzione di r onomatopeico]. - 1. [lunga bacchetta con in cima un cordone formato da una o più funicelle intrecciate, usata per incitare animali [...] e, spec. in passato, come strumento di punizione per gli uomini] ≈ nerbo, scudiscio, sferza, staffile. ⇓ flagello, frustino, gatto a nove code, knut. 2. (fig.) [metodo correttivo energico: usare la f.] ...
Leggi Tutto
buono¹ /'bwɔno/ [dal lat. bŏnus]. - ■ agg. 1. a. [nel senso morale, tendente al bene] ≈ benevolente, benevolo, benigno. ↑ angelico, caritatevole, misericordioso, pietoso, pio, santo, umano, virtuoso. ↔ [...] va, fuor che il nemico brando? [V. Alfieri]). Malvolente è più formale; rio (Ahi, crudel sorte e ria, come deposto m’hai da cima al fondo! [M. M. Boiardo]) è termine poetico; ostile è adatto a chi ostacola il bene altrui.
Gradi di bontà - Anche per le ...
Leggi Tutto
fune s. f. [lat. fūnis]. - [intreccio flessibile di fili, usato per sollevare, trainare, legare e sim.] ≈ cavo, corda. ⇓ canapo, cima, gomena, sagola. ...
Leggi Tutto
principio /prin'tʃipjo/ s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di "il primo"] (pl. -i, meno com. -ii o -î). - 1. a. [atto e fatto di cominciare: il p. della guerra; il p. dell'anno] [...] dopo, poi, successivamente; dal principio alla fine [per tutta la durata o l'estensione: è un libro noioso dal p. alla fine] ≈ da cima a fondo, dall'inizio alla fine. b. [primo apparire di un'epoca, di un movimento, di un fenomeno storico e sim.] ≈ e ...
Leggi Tutto
colle² (troncato in col /kol/ nei toponimi davanti a cons.) s. m. [da collo¹ "cima, valico", rifatto su colle "collina"]. - (geogr.) [depressione della cresta di una dorsale montuosa che mette in comunicazione [...] due valli: Col di Nava] ≈ passo, (non com.) porto, valico, (non com.) varco ...
Leggi Tutto
gassa s. f. [etimo incerto]. - (marin.) [qualunque anello formato con un cavo] ● Espressioni: gassa a serraglio [nodo con cui si fissa una cima a un'asta] ≈ nodo d'anguilla; gassa d'amante [il nodo più [...] usato in marina, caratterizzato dal fatto che non scorre sotto trazione] ≈ nodo di bolina ...
Leggi Tutto
completamente /kompleta'mente/ avv. [der. di completo, col suff. -mente]. - [in modo completo: è c. falso ciò che tu dici] ≈ da cima a fondo, del tutto, di sana pianta, integralmente, interamente, per [...] intero, totalmente. ↔ incompletamente, in parte, parzialmente ...
Leggi Tutto
zenit /'dzɛnit/ s. m. [dall'arabo samt "direzione"]. - 1. (astron.) [punto della volta celeste perpendicolare a quello in cui si trova l'osservatore: il Sole è allo z.] ↔ azimut, [sulla verticale dell'osservatore [...] verso il basso] nadir. 2. (estens.) [il punto più alto di qualcosa, anche fig.: la sua fama è allo z.] ≈ apice, cima, colmo, culmine, massimo, (lett.) meriggio, sommo, top, vetta. ...
Leggi Tutto
In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione a c. Tipo di ramificazione...
cima
. Compare solo in poesia, con 25 occorrenze, di cui 2 nelle Rime, le altre nella Commedia.
Col valore di " sommità di una pianta " in diversi esempi, con uso proprio e metaforico: in Pd XIII 135 si ha il prun che rigido e feroce nell'inverno...