paludamento
paludaménto s. m. [dal lat. paludamentum (v. paludato)]. – 1. Propriam., il corto mantello, simile alla clamide greca, per lo più di colore rosso, drappeggiato e fermato sulla spalla sinistra, [...] che faceva parte della divisa solenne dei generali romani. Per estens., qualsiasi veste sontuosa, di aspetto solenne: Negro cimiero ondeggiavagli [ad Alceo], e il negro Paludamento si portavan l’aure (Foscolo); scherz. e spreg., abito sfarzoso e di ...
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rampante
agg. e s. m. [part. pres. di rampare]. – 1. agg. a. Che si arrampica, in atto di arrampicarsi con le zampe, riferito ad animali e alle zampe stesse: uno cimiero d’un mezzo orso con le zampe [...] rilevate e rampanti (Sacchetti); in partic., in araldica, attributo di animali raffigurati di profilo ritti sulla zampa posteriore sinistra (o destra se rivolti), le altre tre alzate quasi in atto di arrampicarsi: ...
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apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere [...] della verga d’olivo. b. La protuberanza sull’elmo alla quale veniva fissato il pennacchio, che con essa costituiva il cimiero. 4. a. Segno a forma d’accento acuto che nell’antica notazione numerica greca, fatta impiegando le lettere dell’alfabeto ...
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eulofini
s. m. pl. [lat. scient. Eulophinae, dal nome del genere Eulophus, che è dal gr. εὔλοϕος «dal bel cimiero»]. – Sottofamiglia di insetti imenotteri calcididi, comprendente specie parassite che [...] si riproducono con grandissima velocità: le femmine depongono da 200 a 500 uova e hanno da 6 a 12 generazioni all’anno; importante la specie Eulophus longulus, parassita in Italia della mosca delle olive ...
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basilisco2
baṡilisco2 (ant. baṡalisco, baṡalìschio, baṡalìscio) s. m. [dal lat. basiliscus, gr. βασιλίσκος dim. di βασιλεύς propr. «reuccio»] (pl. -chi). – 1. a. Rettile favoloso, che secondo le credenze [...] di corona, il corpo squamoso su due o quattro o otto zampe da uccello, la coda di serpente; usato anche come cimiero. 2. Genere di rettili (lat. scient. Basiliscus) della famiglia degli iguanidi, caratteristico per la presenza di un rilievo cutaneo ...
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cornabo
cornabò s. m. [voce piemontese, propr. «corna di bove»]. – Moneta d’argento coniata negli ultimi anni del sec. 15° e nei primi del sec. 16° nelle zecche piemontesi, di peso variabile a seconda [...] dei tempi e dei luoghi; presenta al dritto il tipo dello scudo araldico, sormontato dall’elmo con il cimiero in figura di un’aquila con le ali volte verso l’alto (queste ali erano popolarmente dette corna, donde anche i nomi di cornone e cornuto). ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda [...] , c. marino, figura chimerica con muso di pesce, e corpo di cane terminato da una coda squamosa, talora usato come cimiero. 4. Nottolino, dente d’arresto in varî meccanismi. Nel banco da falegname, tipo di arresto che viene fissato in apposito ...
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celata
s. f. [prob. der. del lat. caelum nel senso di «volta», cioè elmo fortemente ricurvo]. – Copricapo per uomini d’arme, che differisce dall’elmo per non avere né cimiero né cresta, rimasto in uso [...] fin verso la fine del sec. 17°: trattasi la c. ch’avea in testa (Ariosto). ◆ Dim. celatina; accr. celatóne m ...
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falera
fàlera s. f. [dal lat. phalĕrae f. pl., gr. ϕάλαρα neutro pl., der. di ϕάλος «cimiero»]. – Nome dei dischi di varia materia, ma specialmente di metallo, usati nell’antichità a scopo ornamentale [...] su corazze o bardature di cavalli, e concessi come decorazioni a cavalieri, a soldati e graduati di truppa, e anche collettivamente ad ali e coorti ...
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cerbero
cèrbero (o Cerbero) s. m. [dal nome di Cerbero (lat. Cerbĕrus, gr. Κέρβερος), favoloso cane a tre teste della mitologia greca, custode dell’entrata nell’Ade]. – 1. Custode, usciere arcigno e [...] ; il portiere era peggio di un c.; anche, genericam., persona intrattabile e sgarbata: quel professore è proprio un cerbero. 2. In araldica, figura chimerica derivata dal mito greco, rappresentata come un cane a tre teste, spesso usata come cimiero. ...
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Figura in rilievo posta sopra l’elmo o sopra la corona di grado (v. fig.). La sua origine si fa risalire all’antico uso dei guerrieri di difendersi la testa con spoglie di animali feroci (leoni, orsi, lupi, draghi ecc.) allo scopo di spaventare...
Curioso genere di funghi Pirenomiceti, prototipo della famiglia delle chaetomiaceae. Comprende una sessantina di specie, che vivono saprofiticamente su detriti vegetali, carta putrescente, fimo, ecc. Hanno periteci superficiali, globosi od ovoidali,...