paulonia
paulònia (o paulòvnia) s. f. [lat. scient. Paulownia, dal nome di Anna Pavlovna († 1865), figlia dello zar Paolo I]. – Genere di piante incluso in passato tra le scrofulariacee e attualmente [...] .; in Europa è spesso coltivata nei giardini e nei viali la specie Paulownia tomentosa (o P. imperialis), originaria della Cina, grande albero con foglie ovate e vistose pannocchie di fiori a corolla grande, odorosa, violacea con due righe gialle ...
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tupaia
tupàia s. f. [lat. scient. Tupaia, da una voce indigena malese]. – In zoologia, ordine di mammiferi scandenti della famiglia tupaidi, con una decina di specie diffuse in Borneo, Sumatra, Cina [...] e penisola malese: sono piccoli animali arboricoli, diurni, con muso appuntito e coda lunga; si cibano di insetti, frutti e semi ...
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alga
(ant. e pop. àliga) s. f. [lat. alga]. – 1. Organismo vegetale unicellulare o pluricellulare, privo di apparato vascolare, vivente in ambiente acquatico – mare, lago, stagno – e spesso anche su [...] verdi (clorofite), con cui alcuni gruppi sono indicati. Alcune specie sono utilizzate come alimento, soprattutto in Giappone, Cina, Hawaii, come foraggio per animali, come concime, o forniscono importanti prodotti, quali soda, potassa, bromo, iodio ...
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coccodrillo
s. m. [dal lat. crocodilus, gr. κροκόδειλος]. – 1. a. Grosso rettile appartenente all’ordine dei coccodrilli (v.): ha corpo lacertiforme, con tegumento rivestito da placche cornee sul dorso [...] raro; il c. poroso, che ha circa la stessa lunghezza del precedente e vive negli estuarî dell’India, Indocina, Malacca, Cina merid., Arcipelago Malese, Australia settentr., anch’esso voracissimo e terribile nemico dell’uomo. b. Pelle di c. (o assol ...
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credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti [...] restano aperti. (Davide Pavan, Stampa, 2 dicembre 1998, Tuttoscienze, p. 2) • Kyoto come ho detto, non basterà: anche se Cina e Usa ratificassero l’accordo le emissioni di gas inquinanti diminuirebbero solo di pochi punti in percentuale. […] Ma è un ...
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cocincina
s. f. [dal nome della regione omonima, nell’Asia merid.], invar. – Denominazione di una razza di polli, che può raggiungere un notevole peso (5 kg il maschio, 4 la femmina), originaria della [...] Cina, con piccola cresta, zampe abbondantemente calzate, mantello fulvo o del colore della pernice. ...
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eleuterococco
eleuterocòcco s. m. [dal nome del genere Eleutherococcus, comp. del gr. ἐλεύϑερος «libero» e lat. scient. coccus «cocco4»] (pl. -chi). – Pianta del genere omonimo della famiglia araliacee [...] (Eleutherococcus senticosus), detto anche ginseng siberiano: è un arbusto spinoso originario della Cina, di cui si adoperano le foglie, ma soprattutto le radici, ricche di principî attivi, per preparare tisane, sciroppi e estratti contro le malattie ...
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sassafrasso
(o sassofrasso) s. m. [dal fr. sassafras, spagn. sasafrás, di etimo incerto]. – 1. In botanica, genere di piante lauracee (lat. scient. Sassafras), con poche specie, di cui una della Cina [...] e due dell’America Settentr.: sono alberi caducifogli, coltivati in America per il fogliame che in autunno assume belle tinte aranciate o rosse, e per i frutti decorativi, lunghi 2 cm, azzurro-scuri. 2. ...
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cyberdissidente
(cyber-dissidente), s. m. e f. Chi manifesta la propria dissidenza, anche politica, attraverso la rete telematica; chi non rispetta le regole e i divieti imposti per l’uso della rete [...] » della Repubblica popolare. (R. E., Corriere della sera, 21 gennaio 1999, p. 10, Esteri) • [tit.] La muraglia di Internet / In Cina sono 59 i «cyberdissidenti» detenuti in carcere per i reati di opinione «on line». E la censura si adegua [testo ...
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malabarico
malabàrico agg. (pl. m. -ci). – Del Malabàr, regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale: costumi m., imbarcazioni m.; lingua m. (o, come s. m., il malabarico), denominazione imprecisa [...] nuziali, modi di designare Dio, distintivi di casta, ecc.) adottate dal sec. 17° in India (come anche in Cina, nei cosiddetti riti cinesi) dai missionarî gesuiti allo scopo di facilitare la penetrazione missionaria, ma avversate da missionarî di ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia cinese Qin (221-206 a.C.) sotto il cui...