intimista
s. m. e f. [dal fr. intimiste, der. di intime «intimo»] (pl. m. -i). – Chi nella letteratura, nella musica, nelle arti figurative, segue le tendenze e il gusto che sono proprî dell’intimismo. [...] Anche come agg.: poeta, pittore i.; e per estens., arte, musica, poesia, pittura i., teatro, cinema i.; espressioni i.; atteggiamenti intimisti. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] , quella in uso ancor oggi; l. trasmessa, quella tipica della comunicazione a distanza, nel parlato (telefono, radio, televisione, cinema ecc.) e nello scritto (Internet, posta elettronica ecc.); la l. del Duecento, del Trecento, ecc.; la l. di ...
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mafiocrazia
s. f. Il potere delle mafie. ◆ Solanas, invitato da Felice Laudadio nella romana Casa del cinema, presenta così il suo documentario [«Memoria del saccheggio»], una denuncia alla «mafiocrazia» [...] che ha trascinato il suo Paese verso la bancarotta. (Leandro Palestini, Repubblica, 11 ottobre 2004, p. 40, Spettacoli) • in fatto di politica latino-americana, il programma del festival [il San Francisco ...
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scartare1
scartare1 v. tr. [der. di incartare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 3) a in-1]. – Togliere un oggetto dalla carta in cui è avvolto: s. un pacchetto, un regalo, una confezione; scarta [...] il prosciutto e mettilo sul vassoio; non fare tutto quel rumore quando scarti le caramelle al cinema. ...
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indetergibile
agg. Che non può essere deterso, pulito, eliminato. ◆ L’Italia è questa, un Paese irrimediabilmente diviso. Da una parte gli italiani che leggono sì più giornali e libri, vanno di più al [...] cinema, sono capaci di discutere d’altri argomenti che non il calcio, la cilindrata delle automobili o il costo delle villette a schiera, ma che allo stesso tempo restano intrisi d’indetergibili morchie ideologiche: il sospetto verso il profitto, un’ ...
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marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne [...] ’altra si consegna al depositante); anche, il talloncino (più spesso detto contromarca) consegnato allo spettatore che si allontani dal cinema o dal teatro durante gli intervalli, per consentirgli il rientro. g. Sorta di francobollo che si applica su ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova [...] guapperia assistenzialista che si pensava abbonata alle sciagure delle nostre questioni meridionali. Simone Signoret, per sfortuna universale del cinema, è morta nel 1985. Il cantante Joe Dassin, voce indimenticabile, non è più quaggiù dal 1980. Son ...
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compagno2
compagno2 s. m. (f. -a) [lat. mediev. companio -onis, comp. di cum «insieme con» e panis «pane», propr. «colui che mangia il pane con un altro», calco di una voce germanica]. – 1. a. Chi si [...] Usato assol., e parlando di ragazzi, s’intende in genere di compagni di scuola o di gioco: litigare coi c.; andare al cinema con le c.; oppure le persone, per lo più coetanee, che abitualmente si frequentano: i c. lo hanno allontanato dalla famiglia ...
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minifilm
(mini-film), s. m. inv. Film di breve durata, cortometraggio. ◆ [Megan Gale] Famosa per gli spot pubblicitari della Vodafone Omnitel, si diverte a essere una testimonial, a differenza di molte [...] non per la circuitazione in sala, ma come progetto ideato per gli istituti italiani all’estero. (Liberazione, 2 gennaio 2008, p. 9, Arte e Spettacoli).
Dall’ingl. minifilm.
Già attestato nella Repubblica del 4 settembre 1984, p. 28, Venezia Cinema. ...
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catastrofico
catastròfico agg. [der. di catastrofe] (pl. m. -ci). – Che ha provocato o provoca o può provocare catastrofi, sciagure, che costituisce o rappresenta una catastrofe: avvenimento c., guerra [...] c.; previsioni c., pessimistiche, tutt’altro che liete; un film c., cinema c., incentrato su cataclismi o disastri (reali o, più spesso, immaginarî); scherz., avere delle idee c., progettare mutamenti radicali, voler invertire totalmente un ordine di ...
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In Italia, al cinema è riconosciuto un rilevante interesse generale soprattutto in considerazione della sua importanza economica e industriale. L’intervento pubblico nel cinema, iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo...
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia...