quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] ) che si determina in intervallo più o meno breve di tempo: commedia in 3 atti e 5 quadri. c. In cinematografia, sequenza di fotogrammi caratterizzata da rigorosa unità di inquadratura e di azione, che può essere programmata già in fase di ripresa ...
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visionatrice
viṡionatrice s. f. [der. di visionare]. – Piccolo proiettore per pellicole cinematografiche, a formato normale e ridotto, usato spec. nel passato; era azionato a mano, e permetteva di esaminare [...] un filmato – spec. in fase di montaggio – osservando le immagini su un vetro smerigliato incorporato, alla velocità più comoda e, al limite, fotogramma per fotogramma ...
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acetilcellulosa
acetilcellulósa s. f. [comp. di acetil- e cellulosa]. – In chimica, nome di un gruppo di composti organici, esteri della cellulosa con l’acido acetico, detti impropriam. anche acetati [...] , si usano soprattutto nella fabbricazione di seta artificiale, detta «all’acetato», in quella di pellicole fotografiche e cinematografiche non infiammabili, per lacche e vernici, come materiale elettrico isolante e per la fabbricazione di manufatti ...
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fotogenico
fotogènico agg. [dall’ingl. photogenic (comp. di photo- «foto-2» e -genic «-genico») e fr. photogénique, che ebbero in origine il sign. dell’agg. ital. fotogeno e quello di «atto a impressionare [...] con buoni risultati, che ha un aspetto e un atteggiamento (soprattutto del viso) particolarmente adatti per riprese fotografiche, cinematografiche e televisive: una ragazza f.; volto f., espressione f.; non sono mai stato molto fotogenico. ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della [...] i presenti nell’aula, in attesa della sentenza. Con sign. affine, t. drammatica, t. tragica, in opere teatrali, cinematografiche, o anche narrative, l’acuirsi della drammaticità dei contrasti e delle situazioni, e il conseguente effetto di ansiosa ...
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disneyano
agg. [dal nome di W. E. Disney (1901-1966), produttore e regista cinematografico statunitense, attivo nel campo del cartone animato, inventore di personaggi come Topolino, Paperino, ecc.]. [...] – 1. Che appartiene o si riferisce al produttore e regista cinematografico Walt Disney: personaggio d.; fumetto d.; trasposizioni cinematografiche disneyane. 2. estens. Che ha le proprietà scherzose e irreali dei personaggi e degli ambienti inventati ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] è oggi di moda per indicare la v. notturna. Con riferimento a opere e realizzazioni letterarie, teatrali, cinematografiche e televisive, musicali, artistiche, dinamicità di svolgimento, vivacità espressiva: una commedia, una descrizione piena di v ...
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screener
〈skrìinë〉 s. ingl. [der. di (to) screen «valutare, selezionare»] (pl. screeners 〈skrìinë∫〉), usato in ital. al masch. – Copia di film che le case di produzione cinematografiche inviano a un [...] pubblico selezionato (critici, membri di giuria in concorsi filmici, professionisti varî nel campo del cinema, ecc.) a scopo promozionale, generalm. prima dell’uscita nelle sale ...
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cronofono
cronòfono s. m. [comp. di crono- (per indicare sincronia) e -fono]. – Rudimentale apparecchio, ottenuto mediante associazione di un fonografo e di una macchina da proiezione, usato all’inizio [...] del sec. 20° per proiezioni cinematografiche sonorizzate. ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie [...] un dispositivo telescopico o snodato montato su automezzo, che permette, a una o più persone, lavori di riparazione urgenti, riprese cinematografiche o televisive, restauri a palazzi, ecc. effettuati ad altezze che vanno da pochi metri a oltre i 70 m ...
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Nelle riprese fotografiche o cinematografiche, esposizione per un tempo di posa inferiore a quello di corretta esposizione: quando è effettuata volontariamente (s. controllata) tende a ottenere particolari effetti, come un maggiore contrasto...
Titolo di alcune produzioni cinematografiche.
Film (1943; trad. it. Il cielo può attendere, 1949) del regista tedesco E. Lubitsch (1892-1947).
Film (1978; trad. it Il paradiso può attendere, 1979) scritto, diretto, con B. Henry, e interpretato...