cinghiato
agg. [part. pass. di cinghiare2]. – In araldica, attributo del cavallo, dell’elefante, del cinghiale che hanno una cinghia o fascia attorno al corpo. ...
Leggi Tutto
uccisione
ucciṡióne (ant. occiṡióne) s. f. [dal lat. occisio -onis, der. di occidĕre «uccidere»]. – L’azione di uccidere, il fatto di venire ucciso: è lui che ha deciso e attuato l’u. del delatore; vendicare [...] provocò lo smarrimento dei seguaci; una catena di uccisioni connesse con il traffico della droga; riferito ad animali: l’u. del cinghiale, dell’orso, di cinque starne; ant., mettere a u., mettere a fil di spada, fare strage: un traditore che tutta ...
Leggi Tutto
posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] ’l porco e la caccia a la sua p. (Dante); assegnare le p.; mettersi, stare alla p. (cfr. appostare1); aspettare il cinghiale alla p.; esser fermo alla posta. Analogam., pésca di posta, la pesca esercitata gettando le reti in un punto determinato e ...
Leggi Tutto
battuta
s. f. [da battuto, part. pass. di battere]. – 1. a. Atto del battere, colpo, percossa: ha dato una bella b. in terra; anche segno di un colpo ricevuto battendo contro qualche cosa: guarda che [...] o comunque cercando di stanare la selvaggina sospingendola verso il cacciatore o verso la linea delle poste: cacciare in battuta (cinghiali, lepri, fagiani, starne); prendere parte a una b. di caccia. b. fig. Azione organizzata di forze di polizia ...
Leggi Tutto
sventrare
v. tr. [der. di ventre, col pref. s- (nel sign. 4)] (io svèntro, ecc.). – 1. Privare un animale delle interiora prima di cucinarlo: s. un pollo, un tacchino, un coniglio, un pesce. Per estens., [...] trafiggere, squarciare il ventre, ferendo o uccidendo: il cinghiale ha sventrato con una zannata il cane da caccia; sventrò il nemico con un colpo di baionetta; ha sventrato il rivale con una coltellata; non com. il rifl.: Don Peppino ... tentò di ...
Leggi Tutto
rincontro
rincóntro s. m. [der. di rincontrare]. – 1. Incontro, scontro: [il leone] né de’ cacciatori, Né di spiedi spuntar puote il r. (Caro); in senso fig., paragone, riscontro, riprova: le conclusioni [...] passo Di r. alle ville soffermando (Leopardi). 2. In araldica, rincontri, teste di animali (meno quella del leopardo) poste nello scudo di fronte e staccate dal corpo; tra le più comuni quelle del cervo, del bufalo, del cinghiale, del daino. ...
Leggi Tutto
facocero
facocèro (o facochèro) s. m. [lat. scient. Phacochoerus, comp. di phaco- «faco-», per le verruche che ha sul grugno, e gr. χοῖρος «porco»]. – Genere di mammiferi artiodattili della famiglia [...] suidi, con un’unica specie, Phacochoerus aethiopicus, simile al nostro cinghiale, che vive, in famiglie poco numerose, in località steppose dell’Africa merid. e occid.: ha forme massicce, ma agili, con vistosa criniera lungo la nuca e il dorso, testa ...
Leggi Tutto
braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più [...] frequentemente la volpe, la lepre, i cervi e il cinghiale. 2. estens. Cercare dappertutto come il cane che fiuta la selvaggina: i contrabbandieri furono braccati sulle montagne; anche fig., cercare avidamente (lodi, onori, guadagni, ecc.). ...
Leggi Tutto
braccata
s. f. [der. di braccare]. – 1. Caccia alla selvaggina di grossa mole, soprattutto in battuta con concorso di cani e braccaioli. 2. Il luogo o la porzione di macchia nella quale è compresa e [...] si svolge la caccia al cinghiale. 3. La cerca animata del cane da ferma precedente la punta. ...
Leggi Tutto
Genere (Sus) di Mammiferi Artiodattili Suidi. Il rappresentante tipico è Sus scrofa (v. fig.), animale tarchiato con testa lunga e stretta, orecchi eretti, pelame brizzolato di varie tonalità castane e nere. Lungo 90-180 cm. Si muove velocemente...
CINGHIALE, Pittore del (Ebermaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio che ha dipinto un arỳballos e un cratere, databili al periodo 620-590 a. C. Il nome dato dal Benson, deriva dal cinghiale dipinto su ambedue i vasi. Due altri vasi sono vicini...