pista
s. f. [variante dialettale di pesta (v.); nei sign. tecnici per influsso del fr. piste, che a sua volta deriva dall’italiano]. – 1. a. Pesta, orma, o insieme di orme, di tracce lasciate sul terreno [...] dal passaggio di animali o persone: la p. del cinghiale; i cani seguivano la p. della lepre. Più spesso fig., possibile direzione da seguire in una ricerca, in una indagine e sim. per arrivare a qualcuno o a qualche cosa, in base a una serie di ...
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zanna
(ant. sanna) s. f. [prob. dal longob. *zan «dente»; cfr. ted. Zahn]. – 1. Ciascuno dei denti lunghi e sporgenti fuori dalla bocca di alcuni mammiferi, come per es. la maggior parte dei suidi, gli [...] o difese) costituiti di sola dentina o avorio, ad accrescimento continuo; le z. del cinghiale, del tricheco; ferire, colpire con le z.; Pien di sanguigna schiuma el cinghial bolle, Le larghe z. arruota e il grifo serra (Poliziano). 2. estens. a. I ...
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zannata
s. f. [der. di zanna]. – 1. Colpo dato con la zanna o con le zanne: il cinghiale ferì il cane con una zannata. 2. Il segno lasciato dal colpo della zanna o delle zanne: il domatore aveva sul [...] braccio una z. di leone ...
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tribolo
trìbolo (ant. trìbulo) s. m. [dal lat. tribŏlus e tribŭlus, gr. τρίβολος; l’uso fig. si sviluppa soprattutto dalla locuz. biblica spinae et tribuli («terra ... spinas et tribulos germinabit tibi», [...] ortica o triboli o alcun pruno non si trovasse mescolato tra l’erbe migliori (Boccaccio); E dai tentati triboli L’irto cinghiale uscir (Manzoni). 2. Arnese metallico a quattro o a cinque punte che anticam. veniva gettato in terra e serviva a impedire ...
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abbattere
abbàttere v. tr. [lat. tardo *abbattĕre, comp. di ad- e del lat. tardo battĕre (v. battere)]. – 1. Far cadere colpendo, atterrare: un vento ... Che ... Li rami schianta, abbatte (Dante); a. [...] il gigante Golia; a. un animale, macellarlo; nel linguaggio venatorio, uccidere un animale: a. la selvaggina, a. un cinghiale; a. un fagiano, sei starne, ecc., colpirli facendoli precipitare. Nel pugilato, a. un avversario, metterlo al tappeto per ...
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branca
s. f. [lat. tardo branca «zampa»]. – 1. a. Unghia adunca e rapace, e in genere zampa di un animale armata di artigli come quella della tigre, del gatto, dell’aquila: afferrare, ghermire, rapire [...] con le b.; stringere fra le branche. In araldica, zampa di animale in genere (leone, orso, cinghiale, ecc.). b. fig., spreg. Mano avida, di persona pronta a ghermire: cadere nelle b. degli avversarî, di un usuraio. c. non com. Tentacolo del polipo: ...
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cotenna
coténna s. f. [der. del lat. cutis «cute, pelle»]. – 1. Pelle dura e setolosa, spec. del maiale o del cinghiale. 2. spreg. o scherz. La pelle dell’uomo, soprattutto in locuz. fig.: essere duro [...] di c., avere la c. dura, di persona che sente poco, insensibile di cuore; uomo di grossa c., zotico; sotto una c. di rozzezza alta tre dita, era in fondo ... il solo uomo di cuore (Fucini); mi stupisco ...
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setoso1
setóso1 agg. [dal lat. setosus, saetosus, der. di seta, saeta «setola1»], ant. e letter. – Setoloso: la fiera testa del s. cinghiale (Sannazzaro); Gli omer s. a Polifemo ingombrano L’orribil [...] chiome (Poliziano). In botanica e zoologia, che è provvisto di setole, o che è simile a una setola: peli setosi ...
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salsiccia
salsìccia (pop. salcìccia) s. f. [lat. tardo salsīcia, neutro pl. di salsicium, formatosi per incrocio di insicium, insicia «salsiccia, carne tritata» con salsicius «salato»] (pl. -ce). – 1. [...] a. Carne suina (talora anche di cinghiale e, in alcune tradizioni locali, di oca o di carne bovina, equina, ovina), magra e grassa, tagliata a piccoli pezzi o triturata più o meno finemente, salata e variamente aromatizzata, e insaccata in budella di ...
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agrodolce
agrodólce agg. e s. m. [comp. di agro 1 e dolce, sull’esempio del fr. aigre-doux]. – 1. agg. a. Di sapore tra l’agro e il dolce: una salsa a.; si usa soprattutto nella locuz. avv. all’a. o [...] s. m., per indicare un particolare modo di cuocere vivande con aceto e zucchero (in alcune regioni anche cioccolato): lepre, cinghiale all’agrodolce. b. fig. Che nasconde a stento, sotto un’apparente dolcezza e cortesia di modi, uno stato interno di ...
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Genere (Sus) di Mammiferi Artiodattili Suidi. Il rappresentante tipico è Sus scrofa (v. fig.), animale tarchiato con testa lunga e stretta, orecchi eretti, pelame brizzolato di varie tonalità castane e nere. Lungo 90-180 cm. Si muove velocemente...
CINGHIALE, Pittore del (Ebermaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio che ha dipinto un arỳballos e un cratere, databili al periodo 620-590 a. C. Il nome dato dal Benson, deriva dal cinghiale dipinto su ambedue i vasi. Due altri vasi sono vicini...