padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] al tempo dei nostri p.; o più genericam. gli antenati: le virtù dei p.; seguire l’esempio dei p.; E voi, palme e cipressi ..., Proteggete i miei padri (Foscolo). b. Progenitore di una stirpe: il p. Romolo, il p. Enea, in quanto progenitori dei Romani ...
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ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento [...] . 2. Per estens., di cosa (soprattutto di atto, aspetto, gesto, parola) improntata a una compostezza sacerdotale, solenne: i cipressi, acuti ed oscuri, più i. delle piramidi (D’Annunzio); atteggiamento i., attitudine i., gesto i.; gravità i.; parlare ...
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urna
s. f. [dal lat. urna, affine a urceus «orcio»]. – 1. In archeologia, recipiente di forma per lo più ovoidale e ristretto alla base e alla bocca, di grandezza e materiali varî, usato per contenere [...] , con allusione ai lacrimatoi o vasi lacrimali degli antichi); del vin, ... Molt’urne dispensò per ricrearli (Caro); All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne Confortate di pianto (Foscolo), dentro le casse funebri, e quindi nei sepolcri, nelle tombe in ...
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fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. [...] s per difetti varî. d. Del vento, o di corpi che sibilano rompendo l’aria rapidamente: fischia il vento tra i cipressi; fischiavano i proiettili sulle loro teste; La spada che fischiando cala d’alto (Ariosto); Artemide ... fea terror di cervi Lungi ...
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cameciparisso
s. m. [dal lat. chamaecyparissos, gr. χαμαικυπάρισσος, comp. di χαμαί (v. came-) e κυπάρισσος «cipresso»]. – Genere di piante cupressacee (lat. scient. Chamaecyparis), con poche specie, [...] presenti nel Nord America e nell’Asia Orientale: sono alberi ornamentali affini ai cipressi ma con rami appiattiti, coltivati anche in Italia nei giardini o come piante forestali; vi appartiene il cipresso della California. ...
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schiera
schièra (tosc. ant. stièra) s. f. [dal provenz. esquiera, o esqueira, che è dal fr. ant. eschiere, e questo dal franco skara]. – 1. Unità di un esercito, o parte di essa, disposta su una determinata [...] d’ape, che s’infiora Una fïata e una si ritorna (Dante); con riferimento a piante, filare: la doppia s. dei cipressi lungo il viale di Bolgheri; una s. di pioppi. Per ulteriore estens., gruppo di persone che hanno interessi, affinità o caratteri ...
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schietto
schiètto (o schiétto) agg. [dal germ. sliht «piano, liscio, semplice»; cfr. (con scadimento di sign.) il ted. schlecht «di poco valore, cattivo»]. – 1. a. Puro, privo di contaminazioni o mescolanze; [...] organiche e da vizî d’indole. b. estens., letter. Liscio, uniforme: Non rami s., ma nodosi e ’nvolti (Dante); I cipressi che a Bólgheri alti e schietti Van da San Guido in duplice filar (Carducci); poet., Diti s. soavi (Petrarca), sottili, affusolati ...
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svettare
v. tr. e intr. [der. di vetta, col pref. s- (nel sign. 4 e rispettivam. 5)] (io svétto, ecc.). – 1. tr. Troncare la cima di un albero: il fulmine ha svettato il cipresso. Come operazione agricola, [...] delle parti basali: s. un melo, una siepe. 2. intr. (aus. avere) a. letter. Di alberi, agitare la vetta: i cipressi di sotto la Rocca svettavano, i lecci di sotto il castello tumultuavano (D’Annunzio). b. Elevarsi, slanciarsi con la vetta contro uno ...
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schiomare
v. tr. [der. di chioma, col pref. s- (nel sign. 4)] (io schiòmo, ecc.), letter. – Privare, in tutto o in parte, della chioma (nel senso proprio, o estens., o fig. del termine); spogliare della [...] stanno tibie e là giaccion schiomate Teste (V. Monti); camminava sola, innanzi, su per il pendio erboso, tra i lunghi cipressi schiomati (D’Annunzio); anche, poet., con le chiome in disordine: Non vi veda schiomate uggiolare sullo spento Focolare nei ...
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Nome d’arte della cantautrice italiana Cecilia Cipressi (n. Roma 1977). Figlia di E. Cipri, nel 1996 ha vinto il Festival di Sanremo (categoria giovani) con Non ci sto, singolo che ha anticipato l’uscita dell’omonimo album d’esordio. Da allora...
Strobilo seminifero delle Cupressacee e Tassodiacee, in genere legnoso (per es., nei cipressi); se carnoso (come nei ginepri), è piuttosto chiamato coccola.