circolazione
1. La CIRCOLAZIONE è innanzitutto, in senso generale, l’azione di circolare, cioè di muoversi, spostarsi (c. dell’aria; c. monetaria; favorire la c. delle idee). 2. MAPPA In particolare, [...] , linfa), che provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dei tessuti (c. sanguigna, linfatica); nell’uso comune, per circolazione si intende per lo più la sola circolazione del sangue, che nell’uomo avviene attraverso un sistema di vasi chiusi ...
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stasi
staṡi s. f. [dal gr. στάσις, der. della radice στα- di ἵστημι «stare»]. – 1. In medicina, ristagno o rallentato circolo di un liquido, umore o altro prodotto di secrezione o escrezione dell’organismo: [...] , urinaria, fecale; s. portale, il rallentamento della circolazionesanguigna venosa nel sistema della vena porta; organi da s., gli organi interessati e alterati dalla stasi sanguigna protratta, conseguente a scompenso cardiaco: si presentano ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] premendo una zona del corpo con l’estremità delle dita, o col pugno chiuso, o in altri modi, per attivare la circolazionesanguigna e linfatica. 2. a. In fisica, grandezza che esprime il rapporto tra la forza totale che agisce su una superficie e ...
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microcircolazione
microcircolazióne s. f. (o microcìrcolo s. m.) [comp. di micro- e circolazione (o circolo)]. – Nel linguaggio medico, la circolazionesanguigna (per estens. anche quella linfatica) [...] che si svolge a livello dei vasi minori (precapillari, capillari, venule) e che assicura gli scambî nutritivi tra sangue e liquido interstiziale ...
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arteriosclerosi
arterioscleròṡi (o arteriosclèroṡi) s. f. [comp. di arteria e sclerosi]. – In medicina, il complesso delle modificazioni morfologiche e strutturali di tipo degenerativo delle arterie [...] parete, ecc.), che si instaurano in modo graduale, col progredire dell’età, provocando in genere disturbi della circolazionesanguigna con complicazioni varie, torpore o decadimento mentale, e altri fenomeni che possono essere diversi da soggetto a ...
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cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi [...] è riferito al cuore in quanto sede di disturbi, affezioni e sindromi varie, che talora coinvolgono anche la circolazionesanguigna (come forma abbreviata, in questo caso, di cardiocircolatorio): insufficienza c.; collasso c.; neurosi c., sinon. di ...
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stellectomia
stellectomìa s. f. [comp. di stell(ato)1 e ectomia]. – Asportazione chirurgica del ganglio stellato: viene praticata insieme all’asportazione di tutta la catena cervicale simpatica, o dei [...] primi elementi di quella toracica, in quelle condizioni morbose in cui è necessario riattivare la circolazionesanguigna del capo o dell’arto superiore. ...
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fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazionesanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della [...] medicina (detta anche puericultura prenatale) che si propone di favorire il normale sviluppo del feto intervenendo, ove occorra, con mezzi adeguati ...
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embolectomia
embolectomìa s. f. [comp. di embolo1 e ectomia]. – Nel linguaggio medico, asportazione di un embolo dal lume di un’arteria di particolare importanza, allo scopo di ripristinare la circolazione [...] sanguigna. ...
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trombo
trómbo s. m. [dal gr. ϑρόμβος «grumo, coagulo (del sangue, o del latte)»]. – In medicina, massa solida, derivata dal sangue, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore durante la vita, in diverse [...] patologiche (alterazioni vasali, modificazioni della composizione del sangue con aumento della coagulabilità, rallentamento della circolazionesanguigna), ed evolve variamente, talora disgregandosi, con formazione di emboli che danno luogo a una ...
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(o microcircolo) La circolazione sanguigna (estensivamente anche linfatica) che si svolge a livello dei vasi minori (precapillari, capillari, venule) e che assicura gli scambi nutritivi tra sangue e liquido interstiziale.
collaterale, circolazione
Tipo di circolazione sanguigna che si stabilisce attraverso i rami c. di un’arteria quando il tronco principale viene occluso per processi patologici o durante un intervento operatorio.