enucleare
v. tr. [dal lat. enucleare, comp. di e-1 e nucleus «nòcciolo», propr. «estrarre da una noce o da altro frutto la parte commestibile», fig. «mettere in luce; spiegare»] (io enùcleo, ecc.). – [...] (quindi, individuarlo esattamente); o, più genericam., isolare da una serie di problemi una questione determinata per trattarla, discuterla o risolverla a parte. 2. In chirurgia, compiere un’enucleazione: e. l’occhio; e. un tumore, una cisti. ...
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linguatulidi
linguatùlidi s. m. pl. [lat. scient. Linguatulida, dal nome del genere Linguatula «linguatula»]. – In zoologia, tipo (phylum) di dubbia posizione sistematica, costituito di animali affini, [...] cane e di altri mammiferi, compreso l’uomo; allo stato larvale si trova nell’intestino di erbivori e, sotto forma di cisti, anche in altri organi. Una specie (Porocephalus armillatus), in forma larvale, può provocare nell’uomo un’infestazione, detta ...
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paramucina
s. f. [comp. di para-2 e mucina]. – In biochimica, glicoprotide rinvenibile nelle cisti ovariche, molto affine ma non identico alla mucina. ...
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epatomegalia
epatomegalìa s. f. [comp. di epato- e megalia]. – In medicina, aumento di volume del fegato, sintomo di malattie proprie dell’organo (cisti da echinococco, tumori, ecc.) o di altri apparati [...] (scompenso cardiaco, leucemie, ecc.), o di malattie infettive (malaria, tifo e altre) ...
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epatotomia
epatotomìa s. f. [comp. di epato- e -tomia]. – Incisione chirurgica del fegato seguita da sutura, praticata nel trattamento di ascessi o cisti parassitarie o allo scopo di rimuovere corpi [...] estranei (per es., proiettili) ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più [...] ematico, o misto); può essere conseguente a malformazioni congenite, a traumi, oppure a processi patologici profondi (ascessi, cisti suppurate, empiemi, ecc.). b. In passato , più genericam., piaga, ferita, infezione che spurga all’esterno del corpo ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] di condizioni ambientali sfavorevoli (siccità, gelo, ecc.), cui spesso si accompagna la presenza di involucri di rivestimento (cisti, uova resistenti, ecc.), comune a molti organismi che vivono in ambienti instabili, quali le acque temporanee (per ...
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neuronavigatore
s. m. Apparecchio che ricostruisce e rappresenta in tempo reale la mappatura della zona cerebrale interessata da un intervento di neurochirurgia. ◆ Oggi il neurochirurgo in sala operatoria [...] la sala operatoria: la fantascienza è realtà nell’ospedale Sant’Andrea in via di Grottarossa per sconfiggere tumori cerebrali, cisti e gravi problemi vascolari. Si chiama «Brain suite» («la casa del cervello») la prima sala operatoria in Europa di ...
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statocisti
(o statociste) s. f. [comp. di stato- e -cisti]. – In zoologia, recettore di senso statico, presente in quasi tutti i gruppi di metazoi; tali recettori (che nei vertebrati sono più propriam. [...] denominati ampolle ossee) sono costituiti da fossette o cavità nelle quali sono presenti dei corpuscoli, formati per lo più da concrezioni minerali, detti statoliti (otoliti nei vertebrati), che, con il ...
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orbitotomia
orbitotomìa s. f. [comp. di orbita e -tomia]. – In chirurgia, intervento di apertura della cavità orbitaria con un’incisione delle parti molli, generalm. curvilinea sul bordo dell’orbita, [...] al fine di asportare cisti, tumori, o altre formazioni patologiche. ...
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medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse dalle c. propriamente dette sono le...
cisti
Cavità abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido; le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Rispetto all’origine si distinguono in congenite e acquisite....