mensa
mènsa s. f. [dal lat. mensa]. – 1. a. La tavola a cui si mangia, e s’intende in genere la tavola apparecchiata: mettersi, sedere, essere a m., a tavola per mangiare; levarsi da mensa. Con questo [...] seconde m., quelle della seconda: impose dunque messer Geri a uno de’ suoi famigliari che per un fiasco andasse del vin di Cisti e di quello un mezzo bicchier per uomo desse alle prime m. (Boccaccio). Con altro senso, prima m., il pranzo dei padroni ...
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epidermoide
epidermòide agg. [comp. di epidermo- e -oide]. – Nel linguaggio medico, che ha struttura anatomica simile all’epidermide: cisti e., formazione cistica a sede cutanea o profonda (cranio, meningi), [...] talora causata da punture o ferite (così quelle alle dita), ma per lo più di natura congenita (quelle, per es., del cranio); cancro e., il cancro epiteliale, costituito da cellule di tipo cutaneo ...
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svuotamento
svuotaménto (o svotaménto) s. m. [der. di svuotare (o svotare)]. – 1. L’azione e l’operazione di svuotare, il fatto di svuotarsi e di venire svuotato: s. di un serbatoio, di una vasca; per [...] tutti gli organi del piccolo bacino (vescica, utero, vagina e retto); s. di una raccolta ascessuale, del contenuto di una cisti, ecc. b. In radiologia, nel corso dello studio di organi cavi (stomaco, cistifellea, intestino, ureteri, ecc.), tempo di s ...
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svuotare
(o, non com., svotare) v. tr. [der. di vuotare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io svuòto, ecc.; il dittongo tende a mantenersi anche fuori d’accento, come in vuotare). – Lo stesso che vuotare, [...] un serbatoio, una vasca, una piscina; s. una scrivania dalle scartoffie; s. una cavità anatomica, un ascesso, una cisti, in chirurgia (v. svuotamento); e soprattutto in senso fig.: la soppressione di questa clausola svuoterebbe il contratto di valore ...
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orciolo
orciòlo (letter. orciuòlo) s. m. [lat. urceŏlus, dim. di urceus «orcio»]. – 1. Piccolo orcio, di varie forme, per contenere e versare liquidi; brocca, boccale. 2. Recipiente di creta che si colloca [...] sul fondo marino per la pesca dei polpi. ◆ Dim. orciolino, orciolétto: Cisti fornaio ... si faceva davanti all’uscio suo recare ... un picciolo orcioletto bolognese nuovo del suo buon vin bianco (Boccaccio). ...
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microcisti
s. f. [lat. scient. Microcystis, comp. di micro- e -cystis «-cisti»]. – In botanica, genere di cianoficee, denominato in passato clatrocisti (lat. scient. Clathrocystis), che comprende specie [...] planctoniche alcune delle quali producono sulla superficie delle acque vistose fioriture note col nome di flos aquae ...
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pseudomucina
s. f. [comp. di pseudo- e mucina]. – In biochimica, glicoprotide rinvenibile nelle cisti ovariche e molto simile, ma non identico, alla mucina. ...
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cistanastrofe
cistanàstrofe (anche cistanastrofìa) s. f. [comp. di cisti- e del gr. αναστροϕή «rivolgimento, inversione»]. – In veterinaria, l’arrovesciarsi della vescica all’esterno attraverso l’uretra: [...] si osserva quasi esclusivamente nelle femmine, per lo più nelle cavalle ...
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medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse dalle c. propriamente dette sono le...
cisti
Cavità abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido; le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Rispetto all’origine si distinguono in congenite e acquisite....