anfiaster
anfïàster s. m. [lat. scient. amphiaster, comp. di amphi- «anfi-» e aster]. – In citologia, figura caratteristica della cariocinesi o mitosi, corrispondente all’anafase, e rappresentata dai [...] due aster ai poli del fuso; è detta anche diaster ...
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mieloblasto
s. m. [comp. di mielo- e -blasto]. – In citologia, cellula immatura della serie bianca del sangue, normalmente reperibile nel midollo osseo, da cui derivano i globuli bianchi noti come granulociti. ...
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mielocito
(o mielocita) s. m. [comp. di mielo- e -cito (o -cita)]. – In citologia, cellula immatura della serie granulocitaria che deriva dal promielocito e dà origine al metamielocito, e che, secondo [...] le caratteristiche di colorazione delle sue granulazioni citoplasmatiche, si distingue in neutrofilo, eosinofilo, basofilo ...
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mieloplassi
s. f. [adattam. dell’ingl. myeloplax, comp. di myelo- «mielo-» e gr. πλάξ «cosa piatta»]. – In citologia, cellula gigante polinucleata, presente nel tessuto osseo, con funzione osteoclastica [...] (è detta anche osteoclasta). Tumore a mieloplassi (detto anche mieloplaxoma), tumore benigno derivante dagli elementi scheletrici che intervengono nel riassorbimento dell’osso e della cartilagine, localizzato ...
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plasmalemma
plasmalèmma (o plasmolèmma) s. m. [comp. di plasma1 (o plasmo-) e gr. λέμμα «buccia, scorza»] (pl. -i). – In citologia, lo stesso che membrana plasmatica o membrana cellulare (v. membrana, [...] n. 3 a). In biologia vegetale, è la membrana che riveste esternamente il citoplasma, costituita quasi esclusivamente da lipidi e protidi con disposizione ancora non ben conosciuta e variabile a seconda ...
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farmacocitologia
farmacocitologìa s. f. [comp. di farmaco- e citologia]. – Branca della farmacognosia, e in partic. della farmacobotanica, che si occupa dello studio delle sostanze medicinali per localizzarne [...] i principî attivi nei tessuti e nelle cellule vegetali e animali ...
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centriolo
centrìolo s. m. [dall’ingl. centriole, der. del lat. centrum «centro», col suff. dim. -iŏlus]. – In citologia, corpicciolo (detto anche corpuscolo centrale) situato nel centrosoma della cellula, [...] costituito da due insiemi, tra loro ortogonali, di microtubuli cilindrici, in prossimità della membrana nucleare, o di quella plasmatica; in corrispondenza di quest’ultima, alla base di ciglia e flagelli, ...
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liposoma
liposòma s. m. [comp. di lipo- e -soma] (pl. -i). – In citologia, nome dei granuli lipidici presenti nel citoplasma delle cellule caratteristiche della zona fascicolare esterna della corteccia [...] surrenale ...
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granulo
grànulo s. m. [dal lat. tardo granŭlum, dim. di granum «chicco»]. – 1. In genere, piccolo grano, granello; sono detti, per es., granuli, o anche grani, gli elementi, distinguibili per lo più [...] stricnina, atropina, digitalina, ecc.). In botanica è spesso sinon. di granello: g. pollinico, g. di amido. 2. a. In citologia e batteriologia, ciascuno dei corpuscoli di varia natura che si trovano nell’interno delle cellule (g. di secrezione, g. di ...
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dendrite2
dendrite2 s. m. [der. del gr. δένδρον «albero», col suff. -ite nel sign. 3]. – In citologia, prolungamento cellulare del neurone, che costituisce la via di trasmissione dell’impulso nervoso [...] verso il corpo cellulare ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, nonché la natura e la funzione...
L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, dà origine, a partire dalla seconda...