protoplasmatologia
protoplasmatologìa s. f. [comp. di protoplasma (con -to- di plasmato-) e -logia]. – In biologia, termine ormai in disuso per indicare lo studio morfologico e fisiologico del protoplasma [...] e dei suoi diversi costituenti; corrisponde in gran parte a quelli di citologia e biologia cellulare. ...
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mitocondrio
mitocòndrio s. m. [comp. del gr. μίτος «filo» e χόνδρος «chicco, granello»]. – In citologia, ciascuno degli organuli presenti nel citoplasma di ogni cellula, animale o vegetale, di forma [...] generalm. a bastoncello, circondati da una doppia membrana, di cui l’esterna è liscia, l’interna presenta delle pieghe (creste mitocondriali) che si introflettono verso l’interno dell’organulo; sono sede ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] i due tronchi venosi di piccolo calibro che decorrono accanto all’arteria in luogo di una sola vena grande. b. In citologia, parte di un cromosoma, un tempo chiamata anche trabante, di dimensioni variabili e diametro all’incirca uguale a quello del ...
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cromatina
s. f. [der. del gr. χρῶμα -ατος «colore»]. – 1. Nel linguaggio com., cera per lucidare le scarpe. 2. In citologia, l’insieme del DNA e delle proteine cromosomiche presente nel nucleo delle [...] cellule, che durante la mitosi e la meiosi darà origine ai cromosomi; c. sessuale, la masserella di eterocromatina presente nel nucleo interfasico delle cellule di mammifero di sesso femminile ...
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cromatolisi
cromatoliṡi s. f. [comp. di cromato- e -lisi]. – 1. In citologia, scomparsa della cromatina nucleare, per cui nelle cellule il nucleo appare simile a una vescicola vuota. 2. In medicina, [...] lesione degenerativa delle cellule nervose, consistente nella dissoluzione della sostanza tigroide ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza [...] diverse, o tra componenti cellulari o tra la cellula vivente e l’ambiente ad essa esterno. In partic.: a. In citologia, m. biologica, quella formata da un sottile strato bimolecolare lipidico (da 50 a 100 ångström di spessore) entro cui sono ...
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poichilocito
(o poichilocita) s. m. [comp. di poichilo- e -cito (o -cita)]. – In citologia, nome degli eritrociti di forma irregolare presenti nel sangue, insieme con elementi normali, sia in alcune [...] condizioni patologiche sia, in un certo grado, in condizioni fisiologiche ...
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cromocentro
cromocèntro s. m. [comp. di cromo- e centro]. – In citologia, ammasso di eterocromatina presente nel nucleo delle cellule non in mitosi, che si distingue dai nucleoli per il suo contenuto [...] di acido desossiribonucleico ...
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cromopessi
cromopèssi s. f. [comp. di cromo- e -pessi]. – In citologia, fagocitosi, da parte di elementi cellulari, di granuli o blocchi di cromatina. ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, nonché la natura e la funzione...
L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, dà origine, a partire dalla seconda...