procromosoma
procromosòma s. m. [comp. di pro-2 e cromosoma] (pl. -i). – In citologia, ciascuna delle masserelle di eterocromatina che si osservano in alcuni nuclei durante l’interfase, dalle quali, [...] nella profase mitotica, si vede prendere inizio il processo di individuazione dei singoli cromosomi; i procromosomi sono soprattutto evidenti in alcune specie di animali e di piante a basso numero cromosomico ...
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isteresi
istèreṡi (alla lat. isterèṡi) s. f. [dal gr. ὑστέρησις «il venire in ritardo; mancanza, privazione», der. di ὕστερος «posteriore»]. – 1. In fisica, fenomeno d’i., ogni fenomeno in cui il valore [...] di piccola potenza, il cui funzionamento è legato a fenomeni di isteresi magnetica. 2. In citologia, i. protoplasmatica, disidratazione dei colloidi protoplasmatici, con conseguente diminuzione della dispersione colloidale; è considerata un ...
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-oma
-òma [dal gr. -ωμα -ώματος, che è propriam. il suffisso -μα aggiunto a temi verbali in -όω]. – Suffisso di numerosi termini medici, derivati dal greco (da cui alcuni erano già passati in latino, [...] (ematoma, igroma, ecc.). Con altro sign., il suffisso stesso è usato per formare alcuni termini della biologia (botanica e citologia) riferiti a un complesso di organi o di apparati costituenti una unità anatomo-funzionale (per es., cauloma, condroma ...
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pachicromasia
pachicromaṡìa s. f. [comp. di pachi- e -cromo]. – In citologia, termine non più in uso che indicava (in contrapp. a leptocromasia) la caratteristica di alcuni tipi cellulari di apparire, [...] totalmente o in parte (nucleo o citoplasma), intensamente colorati ...
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monaster
monàster s. m. [voce lat. scient., comp. di mono- e aster]. – In citologia, nella mitosi monocentrica, aster unico che non si sdoppia e che di regola non dà luogo al doppio aster o anfiaster [...] della divisione mitotica ...
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ialoplasma
s. m. [dal ted. Hyaloplasm, comp. di hyalo- «ialo-» e Plasm «plasma»]. – In citologia, la parte del citoplasma, detta anche citoplasma fondamentale, in cui sono immersi gli organuli cellulari; [...] al microscopio ottico appare omogenea, amorfa, priva di strutture, che sono state invece messe in evidenza con la microscopia elettronica ...
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banda3
banda3 s. f. [dal fr. bande, che è dal franco binda (cfr. benda)]. – 1. Striscia, lista in genere. In partic.: a. In araldica, pezza onorevole posta diagonalmente nello scudo, di cui occupa la [...] tal caso da un’unità del calcolatore stesso. 2. In anatomia, sinon. di benderella, nastro, stria. In citologia, b. cromosomiche, strie trasversali presenti nei cromosomi giganti dei ditteri, o che compaiono nei cromosomi metafasici dopo particolari ...
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bandeggio
bandéggio (o bandeggiaménto) s. m. [der. di banda3, come traduz. dell’ingl. banding techniques «tecniche per l’ottenimento di bande»]. – In citologia, metodica di laboratorio che permette di [...] mettere in evidenza, in forma di bande o strie colorate trasversali, più o meno intense, le differenze nella distribuzione del DNA e delle proteine associate lungo il cromosoma; poiché le bande si presentano ...
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profase
profaṡe s. f. [comp. di pro-2 e fase]. – In citologia, il primo stadio della divisione cellulare nel processo della mitosi e della meiosi, in cui la cromatina nucleare, che inizialmente appare [...] sotto forma di minute zollette o in reticolo, si organizza, mediante un complesso processo di spiralizzazione, a formare i cromosomi, che si fanno a mano a mano sempre più brevi e colorabili; verso la ...
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telofase
telofaṡe s. f. [comp. di telo- e fase]. – In citologia, momento finale del processo di divisione nucleare, per meiosi o mitosi, nella riproduzione della cellula (a cui fa normalmente seguito [...] la divisione cellulare): in essa i cromosomi si spostano verso i poli opposti della cellula per costituire i nuclei figli attorno ai quali si formano membrane proprie ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, nonché la natura e la funzione...
L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, dà origine, a partire dalla seconda...