rivestire
v. tr. [dal lat. tardo revestire, comp. di re- e vestire «vestire»] (io rivèsto, ecc.). – 1. a. Vestire di nuovo: spogliò il bambino e lo rivestì con abiti asciutti e puliti; nel rifl.: fatto [...] santa Fia rivestita ... (Dante), dopo il giudizio universale; la città di Cristo albergo eletto, Dove morì, dove sepolto fue, Dove dovette rivestirlo da capo a piedi; impiegò i soldi della vincita per rivestirsi in un grande magazzino del centro. 2. ...
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ingresso
ingrèsso s. m. [dal lat. ingressus -us, der. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. a. L’atto di entrare; è sinon. di entrata, ma si usa per indicare entrata solenne o in frasi di tono enfatico, elevato: [...] all’i. della valle; l’i. della città; l’i. del campo sportivo; l’i. del castello, del palazzo; l’i. della banca; un i. il primo stadio di amplificazione, cioè quello al quale fanno direttamente capo i morsetti d’ingresso. b. In elettronica, sinon. di ...
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bicchiere
bicchière (ant. bicchièro) s. m. [der., prob. formato in Francia, del gr. βῖκος «recipiente di terracotta»]. – 1. Piccolo recipiente di varie forme e dimensioni, per lo più di vetro o di cristallo [...] quasi pieno, o addirittura più di uno: un buon bicchiero di vin di Capo vale più che tutti i più squisiti falerni (P.Verri); bere un b. in Italia prima dell’adozione del sistema metrico decimale, con valori diversi nelle diverse città. 3. B. a ...
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Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario [...] del Governo italiano presso l’autorità provvisoria della Coalizione in Iraq (Cpa), e il suo consulente militare, generale Carlo Cabigiosu, si sono recati ieri a Nassirya, la città Sanchez, capo delle forze della Coalizione (CPA) nel Paese del Golfo ...
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inclinazione
inclinazióne s. f. [dal lat. inclinatio -onis]. – 1. a. Il fatto di essere inclinato, di avere cioè una determinata pendenza rispetto a un piano verticale o orizzontale di riferimento; più [...] piano determinato (per lo più orizzontale): l’i. del tetto; appoggiare la scala al muro con un’i. nella flessione), e tenendo il capo sempre in linea col tronco. 3 tanto turbamento e i. delle cose della città (Bembo). Dim. inclinazioncèlla, non com ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, [...] che vive o è abituata a vivere lontano dalla città o da centri abitati e civili; rozzo, zotico: socialmente inferiore. In partic., il mito del buon s., nel sec. 18°, che rappresenta un uomo nudo con il capo e i lombi cinti di foglie, appoggiato ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata [...] territorio affidatogli. b. Nell’età comunale, pubblico ufficiale che in alcune città (Venezia, Bologna, ecc.) era a capo delle singole arti o corporazioni, invece del più frequente console. 2. Chi ha cura dei beni di una casa, di una comunità; oggi ...
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rimanere
rimanére v. intr. [lat. remanēre, comp. di re- e manēre «restare»] (io rimango, tu rimani, ... essi rimàngono; pass. rem. rimasi o rimaṡi, rimanésti; fut. rimarrò; cong. pres. rimanga; condiz. [...] a quello di restare, nei suoi varî usi: rimasi in città per tutta l’estate; se io vo, chi rimane? se ti rimane ancora da fare una piccola parte del lavoro; possiamo andarcene ormai: qui non ci niuno glielo caverebbe di capo (Leopardi); talvolta con ...
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indirizzo
(ant. indrizzo) s. m. [der. di indirizzare]. – 1. Movimento in una direzione o verso una meta prefissata: attraverso la foresta andò trasognato e senza indirizzo (Palazzeschi). Più spesso in [...] l’i. sulla busta; i. del mittente; i. chiaro, illeggibile; anche solo la strada, il numero civico, la città; firma, i. e data; scrivetemi espressione di un sentimento collettivo: i. di saluto al capo dello stato; i. di fedeltà al sovrano. Era detto ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne [...] c. colore, impallidire improvvisamente; c. città, c. casa, trasferirsi in un trasmissione di un autoveicolo, agendo sulla leva del cambio; c. sarto, parrucchiere, macellaio tutto sudato e mi son dovuto c. da capo a piedi. Locuzioni: c. vita, migliorare ...
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Città del Capo (ingl. Cape Town; nederland. Kaapstad) Città della Repubblica Sudafricana (4.430.367 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale legislativa del paese e capoluogo della provincia del Capo Occidentale. È...
Scrittrice sudafricana di lingua inglese (Wittebergen, Basutoland, 1855 - Città del Capo 1920). Figlia di un missionario metodista tedesco, lavorò fin da giovanissima, facendo studî irregolari e maturando una libertà di pensiero che la portò...