messaggio
messàggio s. m. [dal fr. message, der. del fr. ant. meis, che è il lat. mĭssus (s. m.) «messo, inviato»]. – 1. a. Notizia, annuncio, comunicazione e sim., che si trasmette ad altri a voce o [...] Radio Londra, e poi anche dalle stazioni radiofoniche delle città italiane via via liberate, ai partigiani, per dare ’ingl. message), comunicazione ufficiale delcapo dello stato agli organi legislativi: messaggio del presidente alle Camere. c. In ...
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giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le [...] del caseggiato, dell’isola; fare il g. della terra, il g. del mondo; per estens., percorrere un luogo, anche non circolare, da un capo esco a fare un g. per la città. Usi fig.: fare un g. d’orizzonte (calco del fr. tour d’horizon), passare in ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] monumenti barocchi della Puglia; p. di Caen (〈kã〉, città della Francia settentr. nel dipartimento di Calvados), calcare di tormalina (rubino siberiano), di granato (rubino delCapo); i termini orientale e occidentale vengono usati per distinguere ...
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gloria1
glòria1 s. f. [dal lat. gloria]. – 1. a. Fama grandissima, onore universale che si acquista per altezza di virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere insigni: meritare, procacciarsi, [...] , della sua città, della sua nazione, dell’arte italiana; lo esaltano come una g. nazionale; le più pure g. del nostro Risorgimento; Ma cinge il capo dei santi. b. Per estens., in ottica atmosferica, fenomeno più noto come spettro del Brocken (v ...
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invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi [...] in quanto irrompa con un esercito di cui è a capo: Serse invase la Grecia. 2. estens. a. Di intenzioni ostili: i ribelli invasero il palazzo del governo; i dimostranti tentarono di i. : il colera aveva invaso la città e il contado; il malcostume, ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] ; u. dalla città (o anche di città); la nave stava uscendo dal porto, dalla baia; Come le pecorelle escon del chiuso A una, di mente che avevo un appuntamento; u. dalla testa (o dal capo), dimenticare, non pensarci più: ti farò u. dalla testa queste ...
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residenza
residènza (ant. o pop. tosc. risedènza, risedènzia) s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre «risiedere»]. – 1. Il fatto di risiedere, il luogo in cui si risiede: la sua r. [...] a dipendenti che devono risiedere in grandi città o in località disagiate. b. La città, di norma la capitale, in cui del prefetto è all’ultimo piano del palazzo della prefettura. d. Nell’uso diplomatico, l’edificio in cui risiede ufficialmente il capo ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] cui sono riunite le bandiere da segnali e dove fanno capo le sagole occorrenti per alzarle ed eseguire le segnalazioni. del centro di vista sul piano di stazione. ◆ Dim. stazioncina; spreg., raro, stazionùccia, stazione ferroviaria di piccole città ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] , sia per le occlusive (es. riva, scudo, lago, di fronte a capo, moto, cieco), sia per la sibilante (es. sposo 〈spò∫o〉, viso e D.S. dal segno; SCV, Stato della Cittàdel Vaticano (nelle targhe automobilistiche); csi, Comunità degli Stati Indipendenti ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, [...] luogo o edificio, che è nel centro della città o in genere nella zona più frequentata e simili, locale cui fanno capo linee foniche provenienti da in cui sono sistemate le apparecchiature per il controllo del tiro; c. di lancio, analoga alla centrale ...
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Città del Capo (ingl. Cape Town; nederland. Kaapstad) Città della Repubblica Sudafricana (4.430.367 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale legislativa del paese e capoluogo della provincia del Capo Occidentale. È...
Scrittrice sudafricana di lingua inglese (Wittebergen, Basutoland, 1855 - Città del Capo 1920). Figlia di un missionario metodista tedesco, lavorò fin da giovanissima, facendo studî irregolari e maturando una libertà di pensiero che la portò...