ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] : si vantava di essere fiorentino fin dalle u. origini della sua famiglia; quindi, per estens., primario, fondamentale: Dio è la causa quello è l’u. avvocato della città, non lo voglio come difensore; merce di u. qualità, scadente. Talora, invece, ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] c. Di cose: un bel palazzo; una b. automobile; una b. terrazza; dei bellissimi fiori; un bel tramonto; una b. città; il anima; ha reso la sua bell’anima a Dio, espressione usata nel passato nelle partecipazioni di morte; è stato un bel pensiero; o ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] ; fam., esser messo in prigione. A. fuori, uscire (usato assol., uscir di casa, o anche, region., recarsi in altra città). A. su, salire (di prezzi e merci, crescere, costar di più); anche, nel gergo teatrale, iniziare la rappresentazione: chi è ...
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Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra «città terrena», segnata dal peccato, e...
Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo a Nomadelfia (1950-52) con don Z....