manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. [...] di fronte alla microcriminalità che assedia le nostre città proprio perché abbiamo svuotato e contraddetto la contro Assange: il campo largo del manettismo [sommario] Gli Stati Uniti chiedono l’estradizione di Assange per sbatterlo per sempre in ...
Leggi Tutto
sabeo
sabèo agg. e s. m. [dal lat. Sabaeus, gr. Σαβαῖος]. – 1. a. agg. Dell’antica città di Saba (Arabia merid.) e del regno che la ebbe come capitale: Soave fior, qual non produce seme Indo o sabeo [...] numerosissime iscrizioni su pietra trovate nel territorio dello stato sabeo (di cui le più antiche sembrano risalire partenza si ritiene essere stato approssimativamente il 109 a. C. b. s. m. (f. -a) Abitante o nativo della città e del regno di Saba ...
Leggi Tutto
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] contenuto nell’altro, o anche, più raramente, sia sopra l’altro. Indica cioè: a. Stato in luogo: essere, stare, trovarsi in strada, in piazza, nel centro della città; restare in casa, in ufficio, nella bottega; tenere le mani in tasca o nelle tasche ...
Leggi Tutto
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] non di rado il centro della vita economica e politica della città o del paese. Nella toponomastica, il nome della piazza può . anche p. di guerra e, se collocata lungo i confini di uno stato, p. di confine, p. di frontiera) e p. marittima, per le ...
Leggi Tutto
polis
pòlis s. f. [dal gr. πόλις «città»]. – Traslitterazione ripresa modernamente, nel linguaggio storiografico, per indicare quel particolare tipo di città-stato (abitato da una comunità di individui [...] legami etnici, religiosi, economici, ecc.) che fu proprio dell’organizzazione politica greca in età classica; per estens., nell’uso attuale, la città considerata come struttura politica e amministrativa autonoma rispetto al governo centrale. ...
Leggi Tutto
residenza
residènza (ant. o pop. tosc. risedènza, risedènzia) s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre «risiedere»]. – 1. Il fatto di risiedere, il luogo in cui si risiede: la sua r. [...] indennità di r., concessa a dipendenti che devono risiedere in grandi città o in località disagiate. b. La città, di norma la capitale, in cui hanno la propria sede gli organi di potere di uno stato o di una regione: Roma è la r. del governo italiano ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] , la t. parte, ciascuna delle tre parti uguali in cui è stato diviso o si considera diviso un intero: siamo in tre, e perciò (ma oggi il termine è raro) una città, sinon. perciò di terziere (per es., a Siena: terzo di Città, t. di S. Martino, t. di ...
Leggi Tutto
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] quattro; modo prov., zero via zero fa zero; è una città che farà circa centomila abitanti, che avrà, ecc.; questa cravatta farò poltiglia di lui; che hai fatto di me!, in quale stato m’hai ridotto!; posso fare di lui ciò che voglio, posso maneggiarlo ...
Leggi Tutto
ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] fede; r. sulla retta via. b. Con sign. più generico, il fatto di tornare dove già si era stati: il r. di una compagnia teatrale in una città; lo stato di allarme perdurava anche dopo la prima incursione, nel timore del r. degli aerei nemici; e di ...
Leggi Tutto
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale [...] parlamentari dell'autunno 2015, stravinte dal PiS. Il voto delle città appare secondo molti media polacchi anche il segnale di un no ai copiosi finanziamenti di Bruxelles (la Polonia è lo Stato che ha ricevuto più soldi comunitari ed è ingente anche ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...