terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] , la t. parte, ciascuna delle tre parti uguali in cui è stato diviso o si considera diviso un intero: siamo in tre, e perciò (ma oggi il termine è raro) una città, sinon. perciò di terziere (per es., a Siena: terzo di Città, t. di S. Martino, t. di ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] quattro; modo prov., zero via zero fa zero; è una città che farà circa centomila abitanti, che avrà, ecc.; questa cravatta farò poltiglia di lui; che hai fatto di me!, in quale stato m’hai ridotto!; posso fare di lui ciò che voglio, posso maneggiarlo ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] fede; r. sulla retta via. b. Con sign. più generico, il fatto di tornare dove già si era stati: il r. di una compagnia teatrale in una città; lo stato di allarme perdurava anche dopo la prima incursione, nel timore del r. degli aerei nemici; e di ...
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Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale [...] parlamentari dell'autunno 2015, stravinte dal PiS. Il voto delle città appare secondo molti media polacchi anche il segnale di un no ai copiosi finanziamenti di Bruxelles (la Polonia è lo Stato che ha ricevuto più soldi comunitari ed è ingente anche ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] tesoro il deposito complessivo di contante di cassa di uno stato o di una città-stato: il t. di Atene. 2. Il luogo, la scorta di monete e metalli preziosi accumulata, nel passato, da uno stato per fare fronte a eventuali spese di guerra. 4. fig. a. ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] anche nel mezzo, per indicare che il discorso è stato interrotto o sospeso volutamente (servono anche, ma racchiusi in Luogo, zona ben determinata, precisa: abita in un p. centrale della città; c’è un p. qui vicino da cui si gode una splendida vista ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] campo internazionale; in partic., l’espressione è stata riferita agli stati dell’Europa centrale e orientale dominati prima dal Terzo autonomi. e. In geografia antropica e in urbanistica, città s., v. città (n. 1 a). f. Nel linguaggio letter., chi ...
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maledizione
maledizióne (ant. maladizióne) s. f. [dal lat. maledictio -onis, der. di maledicĕre «dir male»; propr. «maldicenza»]. – 1. a. L’atto e le parole con cui si maledice, con cui cioè s’invoca [...] Levi); la m. di Sodoma e Gomorra, la condanna di Dio, seguita dalla distruzione delle due città, per la corruzione dei suoi abitanti, secondo il racconto biblico (Genesi, 18-19). b. Lo stato stesso di disgrazia e di esecrazione in cui si trova chi è ...
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polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; [...] , ordinamento della città e dello stato; amministrazione, anche di istituzioni e di attività pubbliche; vita politica; partecipazione alla vita pubblica; comportamento civile. 2. Insieme delle attività di corpi militari e civili dello stato o di enti ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] molto tempo accaduto o comparso: una v. casa; la città v., la parte più antica della città; i v. quartieri; Palazzo V., Mercato V., Ponte caso l’agg. precede per lo più il nome): Carlo è stato a trovare il v. maestro; il v. segretario era più ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...