tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] tesoro il deposito complessivo di contante di cassa di uno stato o di una città-stato: il t. di Atene. 2. Il luogo, la scorta di monete e metalli preziosi accumulata, nel passato, da uno stato per fare fronte a eventuali spese di guerra. 4. fig. a. ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] anche nel mezzo, per indicare che il discorso è stato interrotto o sospeso volutamente (servono anche, ma racchiusi in Luogo, zona ben determinata, precisa: abita in un p. centrale della città; c’è un p. qui vicino da cui si gode una splendida vista ...
Leggi Tutto
satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] campo internazionale; in partic., l’espressione è stata riferita agli stati dell’Europa centrale e orientale dominati prima dal Terzo autonomi. e. In geografia antropica e in urbanistica, città s., v. città (n. 1 a). f. Nel linguaggio letter., chi ...
Leggi Tutto
maledizione
maledizióne (ant. maladizióne) s. f. [dal lat. maledictio -onis, der. di maledicĕre «dir male»; propr. «maldicenza»]. – 1. a. L’atto e le parole con cui si maledice, con cui cioè s’invoca [...] Levi); la m. di Sodoma e Gomorra, la condanna di Dio, seguita dalla distruzione delle due città, per la corruzione dei suoi abitanti, secondo il racconto biblico (Genesi, 18-19). b. Lo stato stesso di disgrazia e di esecrazione in cui si trova chi è ...
Leggi Tutto
polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; [...] , ordinamento della città e dello stato; amministrazione, anche di istituzioni e di attività pubbliche; vita politica; partecipazione alla vita pubblica; comportamento civile. 2. Insieme delle attività di corpi militari e civili dello stato o di enti ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] molto tempo accaduto o comparso: una v. casa; la città v., la parte più antica della città; i v. quartieri; Palazzo V., Mercato V., Ponte caso l’agg. precede per lo più il nome): Carlo è stato a trovare il v. maestro; il v. segretario era più ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo [...] dell’assoluta parità tra i suoi membri: r. (o città) dei ragazzi, nome dato a varie istituzioni italiane e straniere spesso indicata la comunità costituita dall’insieme degli stati cristiani. b. Stato di disordine e di confusione, mancanza di una ...
Leggi Tutto
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] ’idea da far o. a un avvocato, tale cioè che anche se fosse stata di un avvocato avrebbe destato ammirazione. Al contr., è un’azione che non gli ? (Dante); essere l’o. della famiglia, della città, del proprio Paese. b. Privilegio che ci innalza nella ...
Leggi Tutto
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] dello spettacolo o della manifestazione; i rapinatori sono stati arrestati mentre uscivano dalla banca; uscendo dal posteggio ho graffiato un parafango contro un pilastro; u. dalla città (o anche di città); la nave stava uscendo dal porto, dalla baia ...
Leggi Tutto
stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] di bambino irrequieto, di persona agitata, ecc.); o da avverbî di luogo: state lì e non vi movete!; sta’ dove sei; io sto qui e non di vivere: sta quasi sempre a Parigi; stiamo sei mesi in città e sei mesi in campagna. Con accezioni affini: s. a ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...