terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] (2,8), è dovuta al fatto che (come è stato poi accertato attraverso lo studio delle onde sismiche) il suo per indicare un luogo abitato, una borgata, e anticam. anche una città (soprattutto se fortificata): Quell’anima gentil fu così presta, Sol per ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] una canzone del Petrarca; Piazza dei Signori, in alcune città del Veneto, nome della piazza su cui si affacciava il di quella, ... (Boccaccio). Con sign. analogo, il termine è stato usato, spec. in passato dai domestici, per indicare il padrone di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] piazza Il Campo, o assol. Il Campo), la piazza principale della città, dove si disputa il palio; a Roma, Campo de’ Fiori, per cure elioterapiche. d. Nell’uso poet. il termine è stato talvolta adoperato con sign. di spazio libero in genere, in frasi ...
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tributo2
tributo2 s. m. [dal lat. tributum, der. di tribuĕre «ripartire fra le tribù», poi «attribuire» (der. di tribus «tribù»); può anche essere inteso come neutro sostantivato dell’agg. tributus «tributo1»]. [...] e dal cittadino allo stato, ora un’imposizione pagata da principe a principe o da stato a stato, ora ancora una taglia obbligatorî. Locuz. comuni ai varî sign.: assoggettare a tributo (una città, un popolo, una categoria); imporre un t. o tributi; ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] incerto. b. Prendere atto di una situazione, di uno stato di fatto che riguarda altri e più spesso sé stesso (in . c. Far vedere, mostrare: gli ho fatto v. i monumenti della città; ti farà v. lui come si fa, mostrandoti la tecnica, il procedimento ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci [...] economica e sociale: quel giovane è un buon p., un ottimo p.; non è molto bella ma è il miglior p. della città. 3. Stato, condizione: riguardando a che p. tu ponesti l’anima mia (Boccaccio); oggi solo nelle locuz. ridurre, ridursi, trovarsi a mal p ...
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binazionale
agg. Di nazionalità doppia, che comprende due nazioni. ◆ molti albanesi, a cominciare dai guerriglieri, puntano a uno stato binazionale e quindi a incisivi cambiamenti costituzionali. (Giornale, [...] incubo. (Lucio Caracciolo, Repubblica, 30 settembre 2007, p. 27, Commenti) • [tit.] «Uno Stato binazionale? La fine di Israele» [testo] Abraham Yehoshua vive ad Haifa, la città dove arabi ed ebrei provano a convivere. Ritrovarsi con un vicino di casa ...
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capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la [...] C., e sim. In usi estens.: la c. economica di un Paese, la città di maggiore sviluppo economico, la c. della cultura, la c. dello sport, ecc.; c. morale, la città che, pur non essendo la capitale ufficiale di un Paese, ne è il centro più attivo sotto ...
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nearworking
(near working) loc. s.le m. Lavoro agile caratterizzato dalla possibilità di svolgere l’attività lavorativa vicino al luogo in cui si abita. ♦ Dall’introduzione del lavoro agile per il personale [...] cambiamento di prospettiva, che vede al centro gli spazi della città, con le loro differenti funzioni, sempre meno statiche e più tra dentro e fuori il perimetro urbano. (Cristina Tajani, Stati generali.com, 11 marzo 2021, Lavoro) • «Dobbiamo lavorare ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] civile: in tanta afflizione e miseria della nostra città era la reverenda auttorità delle leggi, così divine , o leggi propriam. dette (quelle cioè emanate dal potere legislativo dello stato), sia i decreti, i regolamenti, le consuetudini: Le l. son ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...