milanese
milanése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città di Milano e ai suoi abitanti: le industrie m.; la cordialità m.; il dialetto m. (o, come sost., il milanese), il dialetto [...] anche una Milano), costoletta di vitello fritta nel burro dopo essere stata passata nell’uovo e nel pangrattato. 2. s. m. e di solito con iniziale maiuscola, il Milanese, il territorio della città di Milano e il suo circondario; dal 15° al 18 ...
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murare1
murare1 v. tr. [lat. tardo murare «provvedere, circondare di mura», der. di murus «muro»]. – 1. a. Edificare una struttura muraria, sovrapporre pietra a pietra, mattone a mattone, per lo più [...] un muro, o con mura: m. l’orto, il podere; m. una città. b. Più spesso, chiudere con una struttura muraria un vano, un’apertura o un murate vive, suore di strettissima clausura (e per essere stato in origine un convento di tali suore, è chiamato le ...
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gentrificare
v. tr. Riqualificare una zona, un quartiere di una città, trasformandoli da popolari a residenziali. ◆ Il centro urbano di Napoli, invece, è ricco di dinamiche di lenta trasformazione, non [...] è stato gentrificato né monumentalizzato: si tratta di una opportunità da cogliere evitando di farne un presepio in ('piccola nobiltà').
Già attestato in Elisabetta Forni, La città di Batman: bambini, conflitti, sicurezza urbana, Bollati Boringhieri ...
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Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda [...] a Oriente) e alla Città del Vaticano; come s. m., la zona di Roma che sta oltre la riva destra del fiume e, per lo più con iniziale maiuscola e in grafia unita, per metonimia topografica, il Vaticano, inteso come Stato sovrano storico e come Santa ...
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barbonismo domestico
loc. s.le m. Forma di esclusione e isolamento sociale che caratterizza l’esistenza di chi vive da barbone dentro la propria abitazione. ♦ Già, perché i "nuovi poveri", così li chiamano [...] il lavoro non ce l'ha e chi, ancora, è stato salvato dal barbonismo domestico. (Daniele Semeraro, Repubblica, 23 settembre è più diffuso di quanto si pensi, soprattutto nella nostra città: Cotrad, una delle cooperative sociali che si occupa del ...
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sleep concert
(sleep-concert, Sleep Concert, Sleep concert) loc. s.le m. Concerto notturno, che prepara e accompagna il sonno del pubblico, che assiste adagiato su lettini o simili. ♦ William Basinski, [...] dei partecipanti che rimangono comunque in uno stato di dormiveglia“. Lo spiega Fiorenzo Terenghi, direttore che carica l’acqua, i 50 Hz della corrente elettrica, la città che entra dalla finestra aperta, il fruscio delle lenzuola". (Torino Today ...
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dentro
déntro avv. e prep. [lat. de ĭntro]. – 1. avv. Nella parte interna, interiormente (contr. di fuori): aspettami d.; stare, rimanere d.; guardare d.; entrare d.; vieni d.!; con ellissi del verbo: [...] ., verso la parte interna: volto, piegato, incurvato in d.; state più in d. (v. anche indentro). In usi fig., davanti a pronome personale), talora in: d. casa, d. il (al) baule, d. la città, d. le (alle) mura; il male non è fuori ma d. di voi; d. di ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare [...] andati via: tutti gli uomini validi erano al fronte, nella città restavano solo i vecchi, le donne, i bambini; chi resta in capo il cappello. b. Per indicare che lo stato espresso dal complemento predicativo (o da espressione avverbiale di analogo ...
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leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve [...] per via orale, ambientato in luoghi «comuni» (la città, un appartamento, un negozio, un’autostrada, ecc.) , comprende i nomi e i titoli del sovrano o il nome dello stato, nomi di santi, invocazioni, motti, imprese araldiche, ecc.; il complesso ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale [...] lunari, formati alternativamente di 29 o 30 giorni, in tutto quindi 354, con l’aggiunta periodica (non uniforme nelle varie città-stato) di un mese supplementare, detto embòlimos, per far coincidere l’anno lunare con l’anno solare; con altro senso ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...