viabilita
viabilità s. f. [dal fr. viabilité, der. del lat. tardo viabĭlis «praticabile, che permette facile passaggio», der. di via «via2», viare «andare»]. – 1. Praticabilità, possibilità di transito [...] , con riguardo alla forma, all’andamento, alla distribuzione, allo stato in cui sono tenute: regione dotata di buona v.; la locali (comune, ecc.) allo scopo di regolamentare il traffico stradale, spec. in città: vigili urbani preposti alla viabilità. ...
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viaggio
vïàggio s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, che è il lat. viatĭcum «provvista per il viaggio» e più tardi «viaggio», der. di via «via2»; cfr. viatico]. – 1. L’andare da un luogo ad altro [...] iperbole, con riferimento a luoghi che, pur trovandosi nella stessa città, siano comunque separati da notevole distanza: andare da casa di là strani v. (Ariosto). 3. fig., gerg. Lo stato di obnubilazione e allucinazione di chi è sotto l’azione di ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé [...] impossibili), quelli che, diversamente dai p. aperti, pur non essendo stati risolti, non si è in grado di escludere che possano avere esistenti sui due rami confluenti del fiume di tale città, consistente nel determinare una via che li attraversasse ...
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zona gialla
loc. s.le f. Zona di sicurezza, l’accesso all’interno della quale è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, [...] era accaduto nulla, ma quel 20 luglio Genova si svegliò avendo cambiato volto. Tra la zona gialla e quella rossa erano state costruite nuove barriere fatte di decine di container. (Stampa, 18 febbraio 2002, p. 3, Interno).
Composto dal s. f. zona e ...
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sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, [...] parte della popolazione, durante l’ultima guerra, sfollò dalle città; la sua famiglia era sfollata sulla montagna pistoiese. 2 genericam., rendere meno affollato: la scuola di Stato ... è diventata per lo Stato un problema di finanza che non si può ...
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gibutiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Gibuti, abitante, originario o nativo della città-stato di Gibuti (Repubblica di Gibuti), situata nell’Africa orientale; già possedimento francese, è indipendente [...] dal 1977 ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere [...] intesa: non gli parendo poter far fondamento o i. stabile con quella città (Guicciardini); Agnese, con un’aria d’i., partì in fretta per il caso di guerra con lo stato italiano, le operazioni militari di uno stato estero; intelligenze con il nemico, ...
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tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico [...] vario tipo (aiuto al nemico, lotta armata contro il proprio stato, intelligenza con il nemico, ecc.) previsto dal codice penale fidarsi. È usato soprattutto nella locuz. avv. a tradimento: la città fu presa a t.; lo uccisero a t.; gli si avvicinò ...
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distrazione
distrazióne s. f. [dal lat. distractio -onis, der. di distrahĕre «separare», part. pass. distractus]. – 1. Il distrarre, nel sign. etimologico del verbo. In partic.: a. Separazione, solo [...] d. degli scienziati è proverbiale. b. In psicologia, stato di dissipazione della mente, che subisce la successione spontanea se la può concedere. La cosa stessa che serve a svagare: in città le d. non mancano. ◆ Dim. distrazioncèlla, nel sign. 2 c ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] sim., essere rovesciato, perdere ogni potere politico; di città, fortezza, e sim., capitolare, essere espugnata o costretta , stanchissimo. Soprattutto per indicare improvviso o grave mutamento di stato fisico o psichico: c. malato, ammalarsi; c. in ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...