dazio
dàzio s. m. [lat. mediev. datio (-onis), femm., propr. «il dare, il consegnare» (in questo sign. già nel lat. class.), più tardi datium -ii]. – 1. a. Imposta indiretta sui consumi, di riscossione [...] che mirano esclusivamente a fornire un’entrata allo stato; d. economici, protettivi, industriali, diretti principalmente napoletano (sec. 18°) sugli stranieri che transitavano per il territorio delle diverse città o vi si trattenevano qualche giorno. ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. [...] il t. della capitale da Firenze a Roma; il t. di un impiegato da una città, o da una filiale, a un’altra; fare domanda di t. (di sede) considerarsi un trasferimento effettuato dai cittadini a vantaggio dello stato. 4. a. In biologia, t. di embrioni ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] , o comune; la m. civile, politica, sociale; nelle grandi città e nelle campagne del centro-sud vigeva ancora un certo tipo di rigida, m. rilassata; doppia m., espressione che è stata usata a designare l’atteggiamento e il comportamento di sette ...
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introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di [...] nell’apposita fessura; i. di merci in città, di manufatti dall’estero; i. di sigarette di contrabbando. Nel codice penale: i. o abbandono di animali nel fondo altrui (per farli pascolare abusivamente); i. nello stato di monete falsificate; i. nello ...
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dove
dóve avv. [lat. de ŭbi; v. ove] (radd. sint.). – Serve a domandare o a determinare un luogo. Introduce in genere prop. interrogative dirette o indirette, oppure prop. relative, unendosi con verbi [...] sostituisce il pron. relativo in cui, a cui: questa è la città d. sono nato; riprendiamo dal punto d. eravamo rimasti; è quella cfr. laddove): d. io tardassi, provvedi tu a tutto; è stato condannato, d. (o dove che) siamo tutti sicuri della sua ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne [...] la cosa cambia aspetto; c. colore, impallidire improvvisamente; c. città, c. casa, trasferirsi in un’altra; c. strada, ). Diventare diverso da quello di prima, trasformarsi, passare da uno stato a un altro: tutte le cose cambiano col tempo; il tempo ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] di che morte devo m., che cosa mi aspetta, che cosa è stato deciso nei miei riguardi, e sim.). Indicando insieme la causa e lo aver fine, uscire dall’uso, estinguersi e sim.: Muoiono le città, muoiono i regni (T. Tasso); con partic. riferimento a ...
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anticarbonchio
(anti-carbonchio), agg. inv. Che previene lo sviluppo di epidemie di carbonchio. ◆ Le fonti scientifiche a cui si rifà la rivista [«Citizen Soldier»] sono talmente convinte dell’esistenza [...] serie di scatole) proviene da un produttore italiano e da una città del nostro paese. I carabinieri di Ascoli e l’Arpam, dell’azienda che ha eseguito l’esame di qualità è stato sottoposto a profilassi anticarbonchio, a scopo precauzionale. (R. ...
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tremendo
tremèndo agg. [dal lat. tremendus, der. di tremĕre «tremare» (propr. gerundivo: «di cui si deve tremare»)]. – 1. Che fa tremare di spavento, che incute (o è tale da incutere) grande paura o [...] spesso, in senso estens. o iperb., in modo assai grave o doloroso, estremamente, straordinariamente: la città è stata tremendamente bombardata; mi sento tremendamente colpevole, o stanco; mi riesce tremendamente antipatico (ma anche, per antifrasi ...
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sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per [...] lo più spiacevole: il fallimento di una ditta così ben avviata è stato per tutti un fulmine a ciel sereno. 2. agg., fig. In diventato di pratica di banchettare alla serena per tutta la città, Rovani); anche, il freddo pungente della notte (più ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...