pilota
pilòta s. m. [da una forma originaria pedota, pedoto (v.), che prob. risale a una voce greca non conosciuta, connessa forse con πύλη nel sign. di «entrata del porto» e poi raccostata a πούς ποδός [...] una prora prestabilita, tenuto conto della velocità, dello stato del mare e del vento; analogam., in aeronautica, ., in cui si sperimentano nuovi metodi didattici; regione, provincia, città p., in cui si provano nuovi metodi e procedimenti relativi a ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto [...] che ha stupito maggiormente è stato lo spirito di fratellanza e di gioia che ha coinvolto l’intero stato. (Francesca Marcon, Stampa segreteria nazionale di Rifondazione Comunista: «Bari è una città aperta all’oriente, luogo di passaggio e di transito ...
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interistituzionale
agg. Che coinvolge istituzioni diverse, relativo ai rapporti tra le istituzioni. ◆ Per trovare una soddisfacente soluzione di raccordo interistituzionale credo si debba fare riferimento [...] del fare da sola e deve entrare da protagonista nelle scelte che dipendono dalle relazioni interistituzionali tra città, provincia, regione e stato. (Stefano Rolando, Corriere della sera, 25 giugno 2006, p. 9, Politica) • Nascerà, nel Lazio, il primo ...
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yoruba
agg. e s. m. e f., invar. – Appartenente o relativo alla popolazione degli Yoruba, importante etnia della Nigeria sud-occidentale, tradizionalmente organizzati in città-stato, ciascuna retta da [...] un re (oba), e politeisti sul piano religioso, con un pantheon che ha al suo vertice una divinità somma cui sottostanno numerose divinità minori (orisha), onorate con sacrifici cruenti di animali. La lingua ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. [...] il t. della capitale da Firenze a Roma; il t. di un impiegato da una città, o da una filiale, a un’altra; fare domanda di t. (di sede) considerarsi un trasferimento effettuato dai cittadini a vantaggio dello stato. 4. a. In biologia, t. di embrioni ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] , o comune; la m. civile, politica, sociale; nelle grandi città e nelle campagne del centro-sud vigeva ancora un certo tipo di rigida, m. rilassata; doppia m., espressione che è stata usata a designare l’atteggiamento e il comportamento di sette ...
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introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di [...] nell’apposita fessura; i. di merci in città, di manufatti dall’estero; i. di sigarette di contrabbando. Nel codice penale: i. o abbandono di animali nel fondo altrui (per farli pascolare abusivamente); i. nello stato di monete falsificate; i. nello ...
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dove
dóve avv. [lat. de ŭbi; v. ove] (radd. sint.). – Serve a domandare o a determinare un luogo. Introduce in genere prop. interrogative dirette o indirette, oppure prop. relative, unendosi con verbi [...] sostituisce il pron. relativo in cui, a cui: questa è la città d. sono nato; riprendiamo dal punto d. eravamo rimasti; è quella cfr. laddove): d. io tardassi, provvedi tu a tutto; è stato condannato, d. (o dove che) siamo tutti sicuri della sua ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne [...] la cosa cambia aspetto; c. colore, impallidire improvvisamente; c. città, c. casa, trasferirsi in un’altra; c. strada, ). Diventare diverso da quello di prima, trasformarsi, passare da uno stato a un altro: tutte le cose cambiano col tempo; il tempo ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] di che morte devo m., che cosa mi aspetta, che cosa è stato deciso nei miei riguardi, e sim.). Indicando insieme la causa e lo aver fine, uscire dall’uso, estinguersi e sim.: Muoiono le città, muoiono i regni (T. Tasso); con partic. riferimento a ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...