privilegiare
v. tr. [der. di privilegio] (io privilègio, ecc.). – 1. Accordare un privilegio, un favore o un vantaggio particolare (che, se precisato, viene introdotto con le prep. con, per, di): l’uomo [...] è stato privilegiato sugli altri animali per (o con) il dono della ragione; nel 2° secolo dopo Cristo varie città d’Italia furono privilegiate della cittadinanza romana; la storia, quale fu fatta sinora, rassomiglia ad un cimitero, in cui ... poche ...
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privilegio
privilègio s. m. [dal lat. privilegium, comp. di privus, nel sign. originario di «singolo, particolare», e lex «legge»; quindi propr. «disposizione che riguarda una persona singola»]. – 1. [...] trattamenti internazionali dovuti dallo stato ospite ai rappresentanti di stati esteri accreditati presso di che i sovrani o le repubbliche sovrane concedevano alle famiglie o alle città di unire alle armi proprie. Per il p. paolino, in diritto ...
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giacere
giacére v. intr. [lat. iacēre] (pres. indic. giàccio, giaci, giace, giacciamo, giacéte, giàcciono; pres. cong. giàccia, ... giacciamo, giacciate, giàcciano; pass. rem. giàcqui, giacésti, ecc.; [...] pur giaci? (Dante). 4. fig. Trovarsi in uno stato di abbattimento, di avvilimento, senza capacità di risollevarsi o di pron.: il misero si giacque ... (Parini). Analogam., di civiltà, città, nazioni: Giace l’alta Cartago (T. Tasso). ◆ Part. pres ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, [...] Francesi meridionali. c. Con partic. riferimento al Mezzogiorno d’Italia: le città m.; le donne m.; la questione m., locuz. con la del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello stato unitario. Con riguardo alle caratteristiche proprie degli ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, [...] disposizioni di n elementi di classe n sono dette permutazioni. 2. a. letter. Stato, condizione: la città di Faenza, lungamente in guerra e in mala ventura stata, alquanto in miglior disposizion ritornò (Boccaccio). b. In medicina, proprietà che ha ...
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liberare
v. tr. [dal lat. liberare, der. di liber «libero»] (io lìbero, ecc.). – 1. a. Rendere libero, restituire alla libertà: l. gli schiavi, l. un prigioniero; determinando: l. il paese dai nemici; [...] pericoli, da un male, sottrarre a danni, molestie e sim.: l. la città dal contagio; l. un paese dalla fame; l. da una malattia, da chimica, separare un elemento o un composto, di solito allo stato gassoso, da un altro corpo: la reazione ha liberato ...
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caro1
caro1 agg. [lat. carus «amato, diletto» e, quindi, anche «ricercato, costoso»]. – 1. a. Amato, a cui si è affezionati: le persone c.; è un c. ricordo di mio padre; tornare ai c. studî; le più c. [...] le sue ottime qualità: è un c. ragazzo; o affettuoso, gentile: sei stato davvero molto c. a ricordarti di me. 2. Di cosa a cui si bravissimo, ma c.; è il negoziante più c. della città. Con i verbi vendere, comprare, pagare, costare, ha anche ...
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spingere
spìngere (ant. o region. spìgnere) v. tr. [lat. *expingĕre, comp. di ex- e pangĕre «conficcare»] (io spingo, tu spingi, ecc.; pass. rem. spinsi, spingésti, ecc.). – 1. a. Premere con forza (in [...] aiuto; è il bisogno che lo ha spinto a rubare; è stato spinto a questi eccessi dall’ira; in usi assol., stimolare, la iniqua Stagione ... Tra il fango e tra l’obliqua Furia de’ carri la città gir vede (Parini); per l’uso come agg., v. la voce. ...
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vicenda
vicènda s. f. [lat. *vicenda, der. di vicis «vece, vicenda»]. – 1. a. Successione di cose o di fatti che si alternano fra loro: la v. delle stagioni; la vita è una v. di gioie e dolori. In questo [...] v. a Selvaggio di dovere alzare Uranio [prima era stato Uranio ad alzare Selvaggio], il prese con ambedue le braccia Contraccambio: rendere la vicenda. c. Faccenda, affare: io vo infino a città per alcuna mia v. (Boccaccio). 4. Locuz. avv. a vicenda, ...
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allontanare
v. tr. e intr. pron. [der. di lontano]. – 1. Mandare, collocare, tenere lontano, scostare: durante il trasloco i ragazzi sono stati allontanati e mandati presso i nonni; bisogna a. quel ragazzo [...] hanno allontanato dalla famiglia. 2. a. Mandar via: è stato allontanato dalla scuola per il suo pessimo contegno. b. Invitare qualcuno lontano: allontanarsi da casa, dalla riva, dalla città; anche, staccarsi spiritualmente: allontanarsi dalla fede, ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...