sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato [...] antico, augusto Di più di cento colonnati estrutto In cima a la città sublime albergo (Caro); le matrone, Che da’ s. cocchi alto profondo disprezzo; scherz. o iron.: hai avuto un’idea s.!, è stata un’idea s.! Poiché l’agg. sublime esprime già per sé ...
Leggi Tutto
raffinare
v. tr. [der. di fine1]. – Rendere fine o più fine, puro o più puro. 1. In senso proprio, liberare, mediante opportune operazioni, sostanze grezze o allo stato naturale dalle sostanze estranee: [...] . 3. Con uso intr., con la particella pron. (e anticam. anche senza), diventare più fine, spec. in senso fig.: vivendo in città, i suoi gusti si sono un po’ raffinati; con l’esercizio, l’ingegno si raffina; si raffinò stilisticamente con l’assidua ...
Leggi Tutto
prodigio
prodìgio s. m. [dal lat. prodigium, comp. di prod-, pro- «davanti, prima», e *agiom der. di aio «dire» (quindi originariamente «preannuncio») o, secondo altra interpretazione, der. di ago «spingere, [...] lo più infausti: numerosi p. precedettero la sconfitta di Canne; mai non venne alcuno grave accidente in una città o in una provincia che non sia stato, o da indovini o da rivelazioni o da prodigi o da altri segni celesti, predetto (Machiavelli); e ...
Leggi Tutto
piacevole
piacévole agg. [lat. tardo placĭbĭlis, der. di placere «piacere2»]. – 1. Che piace, che procura un piacere di varia natura ai sensi, all’animo, all’intelletto, o che suscita un senso di benessere, [...] procurino turbamento, disagio, dolore): essere, mettere in un p. stato d’animo; è una sensazione veramente p.; restare in p mentre Calandrino per lo fiume ne venne e poi per la città, niuna persona gli fece motto (Boccaccio); o ben disposto, ...
Leggi Tutto
lidio
lìdio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lydius, gr. Λύδιος]. – 1. Relativo o appartenente alla Lidia, regione storica della Turchia asiatica, corrispondente all’Anatolia occid., che fu uno stato fiorente [...] ’antichità, spec. sotto il re Creso (sec. 6° a. C.), ed ebbe funzione mediatrice tra la civiltà greca e le civiltà dell’Asia: la città l. di Smirne; La voce ch’ora squilla come bronzo, Allor sonava come l. flauto (Pascoli); la lingua l. (o, come s. m ...
Leggi Tutto
sedile
s. m. [dal lat. sedile, der. di sedere «stare seduto»]. – 1. a. In senso generico, qualsiasi oggetto fatto apposta per potervisi sedere: un s. di ferro, di marmo, di legno, di plastica; un s. [...] regno di Napoli, denominazione delle sezioni urbane (in origine corrispondenti alle circoscrizioni della città, istituite allo scopo dell’annua colletta dovuta allo stato) in cui i nobili stavano raggruppati e organizzati per la salvaguardia dei loro ...
Leggi Tutto
tradire
v. tr. [lat. tradĕre «consegnare», attraverso il sign. di «consegnare ai nemici», «consegnare con tradimento»; cfr. soprattutto l’uso assoluto del verbo tradĕre nel passo del Vangelo di Luca [...] o l’istituto ai cui danni avviene tale mancanza: t. la patria, lo stato; t. il proprio partito, la causa per cui si è combattuto, i proprî . 3. letter. ant. Consegnare proditoriamente: tradirono la città, i castelli al nemico. ◆ Part. pass. tradito ...
Leggi Tutto
voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione [...] la ferrovia, a questo punto volta a destra; il fiume, prima della città, volta verso sud; o anche, in usi ormai poco com., da naturali, fatti, o da oggetti e prodotti, cambiare, mutare di stato e condizione: il tempo volta, si è voltato al brutto; il ...
Leggi Tutto
poleta
polèta s. m. [dal gr. πωλητής, propr. «venditore», der. di πωλέω «vendere»] (pl. -i). – Ciascuno dei dieci magistrati che nell’antica Atene (e anche in altre città della Grecia) si occupavano [...] delle vendite dei beni confiscati dallo stato, davano in appalto le proprietà pubbliche e stabilivano le imposte. ...
Leggi Tutto
interdire
v. tr. [dal lat. interdicĕre, comp. di inter- e dicĕre «dire»; nel sign. 3, dal fr. interdir] (coniug. come dire). – 1. Vietare, proibire con autorità: i. a uno l’accesso, il passaggio; gli [...] , la sepoltura ecclesiastica; i. a un sacerdote la facoltà di confessare; con altra costruzione: i. una parrocchia, una città, uno stato, colpire con l’interdetto. 2. In elettronica, i. un tubo, un transistore, e sim., portarli all’interdizione. 3 ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...