rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., [...] lo più nella tipografia stessa in cui il libro è stato stampato. c. Scrittura r., in paleografia e in 5. s. m. a. non com. Contadino, persona di campagna: anche se vive in città, è rimasto un r.; una festa di rustici. b. Il locale o il complesso dei ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] uragano»; s. marina internazionale, o s. Douglas, quella che descrive lo stato del mare (v. mare, n. 1 c), graduata da 0 ( ant. Porto, scalo, luogo di sbarco (anche scala franca): diverse città commercianti, da noi dette le s. del Levante (P. Verri); ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore [...] meno abbienti, ubicate in genere alla periferia della città e configurate spesso come fabbricati intensivi o, ; quindi, benvisto, benvoluto: un attore, un calciatore p.; è stato un presidente molto p.; il calcio e il ciclismo sono sport sempre ...
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premiopoli
(Premiopoli), s. f. inv. (iron.) Le beghe, le polemiche, gli scandali e i pettegolezzi suscitati dall’attribuzione dei premi letterari. ◆ Forse stuferebbe un po’ meno Premiopoli, ovvero il [...] amico fraterno di Raul Gardini: «Da sempre il Guidarello è stato fuori da premiopoli, dal circuito del do ut des, dello perde l’anima, non mi interessa più, e credo neppure alla città». (Michele Smargiassi, Repubblica, 17 settembre 2006, Bologna, p. ...
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selvatico
selvàtico (tosc. e region. salvàtico) agg. [lat. silvatĭcus (lat. volg. salvatĭcus), der. di silva «selva»] (pl. m. -ci, ant. o dial. -chi). – 1. a. Di pianta, che nasce spontaneamente e cresce [...] abbandonato, deserto: s’avenne in un luogo molto salvatico della città: dove veduta una gran grotta, in quella per istarvi quella il cervo è un animale s. (o che vive allo stato selvatico). Riferito direttamente al nome d’un animale, serve a ...
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rifiorire
v. intr. e tr. [comp. di ri- e fiorire] (io rifiorisco, tu rifiorisci, ecc.; nell’intr., aus. essere, in qualche caso avere [per es., quando significa rimettere i fiori]). – 1. intr. a. Fiorire [...] b. fig. Tornare fiorente, florido, e quindi in prospero stato: in campagna la sua salute rifiorirà; dopo la convalescenza il , i commerci, ecc.; la civiltà rifiorisce nella libertà; la città, con la nuova amministrazione, è rifiorita; il quale [uso ...
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rifondare
v. tr. [comp. di ri- e fondare] (io rifóndo, ecc.). – Fondare di nuovo: r. una città; Que’ cittadin che poi la rifondarno [Firenze] Sovra ’l cener che d’Attila rimase (Dante). In usi estens., [...] r. lo stato, un partito, il sindacato, ricostituirlo, anche su nuove basi (v. rifondazione). ...
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rifondazione
rifondazióne s. f. [comp. di ri- e fondazione]. – L’azione di rifondare, il fatto di venire rifondato, in senso proprio: dopo il terremoto, si è rapidamente proceduto alla r. della città; [...] su nuove basi o su nuove spinte ideali o morali: la r. dell’impero fu un obiettivo del fascismo; la r. dello stato è un tema del dibattito politico; al congresso si è parlato insistentemente della necessità della r. del partito, o del sindacato (con ...
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dogana
(ant. doana o dovana) s. f. [dall’arabo dīwān, propr. «registro, ufficio»; v. divano]. – 1. L’ufficio preposto al controllo delle merci che attraversano, per entrare o per uscire, il confine dello [...] stato, e all’accertamento e alla riscossione dei dazî doganali e di altri diritti dovuti per l’esportazione e l’importazione: bollo della d.; da fuori per assoggettarle a dazio prima d’introdurle nella città: in un fondaco, il quale in molti luoghi è ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: [...] amante della pace e della concordia, mite, placida: è sempre stato un p.; beati i p., perché saranno chiamati figli di Dio nome di una magistratura popolare istituita nel sec. 16° nelle città della Romagna per mantenervi la pace. ◆ Avv. pacificaménte, ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...