sguardo
s. m. [der. di sguardare]. – 1. a. L’atto di guardare: rivolgere uno s.; evitare lo s. di una persona, per timidezza, pudore o consapevolezza di colpa nei suoi riguardi; rispondere allo s., guardare [...] qualcosa. b. Determinando il modo del guardare e il sentimento, lo stato d’animo espresso: s. benevolo, dolce, pietoso, tenero, sprezzante; uno dove arrivava lo s. non vedeva che deserto; la città è un’enorme produzione di s. non richiesti (Antonio ...
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sopraelevazione
sopraelevazióne (o soprelevazióne) s. f. [der. di sopr(a)elevare]. – 1. L’azione di sopraelevare, il fatto di venire sopraelevato: cedere, comprare i diritti di s. di un immobile; ottenere [...] il permesso di s. di uno stabile; è stata approvata la s. delle linee ferroviarie che attraversano la città. 2. Con valore concr.: a. La parte di edificio sopraelevata, costruita cioè al di sopra della sua linea di gronda: la vostra abitazione dev’ ...
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apoteosi
apoteòṡi s. f. [dal lat. tardo apotheosis, gr. ἀποϑέωσις, der. di ἀποϑεόω «deificare»]. – 1. Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. In senso fig., celebrazione di una persona [...] dell’arte, tema (e nome) di raffigurazioni celebrative che tendono a glorificare, spesso in forma allegorica, personaggi, famiglie, città, nazioni, oppure istituzioni o eventi storici (per es., l’A. della Monarchia spagnola di G. B. Tiepolo nel ...
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monumentale agg. [dal lat. tardo monumentalis]. – 1. a. Di monumento, che si riferisce a monumenti: stile, decorazione m.; arte m., intesa alla decorazione scultoria o pittorica di monumenti; iscrizioni [...] per iscrizioni su monumenti, lapidi, mosaici e sim. b. Che è stato eretto, costruito e sim. allo scopo di servire da monumento: cippo, arco, statua m.; anche, di luogo ricco di monumenti: città, cimitero, zona monumentale. 2. a. Per estens., di ciò ...
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traslocare
v. tr. e intr. [der. del lat. locus «luogo», col pref. tras-] (io traslòco, tu traslòchi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. non com. Trasferire in una sede diversa, soprattutto con riferimento [...] : lo hanno traslocato in una filiale della provincia; è stato traslocato in un altro ufficio dal Governo (De Marchi). Più per esercitare la propria attività, sempre restando nella stessa città: ha avuto ingiunzione di sfratto, e deve traslocarsi, ...
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pioggia
piòggia s. f. [lat. pop. *plŏia (per il class. plŭvia), der. di plŏvĕre, forma tarda per il class. plŭĕre: v. piovere] (pl. -ge). – 1. a. In meteorologia, precipitazione atmosferica allo stato [...] frequenza nella stessa notte; p. di fuoco, quella, in partic., con cui, secondo il racconto biblico, il Signore distrusse le città di Sodoma e Gomorra per punire la perversione dei loro abitanti (Genesi 19,24), o quella che nell’Inferno dantesco, 3 ...
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scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al [...] Parigi; la commedia in cartellone è una novità per le nostre sc., non è mai stata rappresentata nei nostri teatri, nei teatri della nostra città. b. Direttore di scena, chi dirige la rappresentazione nei suoi aspetti pratici, seguendo le indicazioni ...
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bastone
bastóne s. m. [lat. *basto -onis]. – 1. a. Ramo sgrossato, della lunghezza di circa 1 metro e di grossezza tale che si possa ben afferrare con la mano, impiegato per usi diversi, ma soprattutto [...] comandanti di eserciti, agli ammiragli e ai governatori di città o a chi esercitava la magistratura suprema. Nei tempi in senso inverso, e così via. Il nome è stato dato talvolta anche ai dispositivi automatici che compiono la stessa funzione ...
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locativo1
locativo1 agg. e s. m. [der. del lat. locus «luogo», sul modello di accusativo, dativo, ecc.]. – 1. In linguistica, caso l., o assol. locativo s. m., il caso che in alcune lingue indica lo [...] stato in luogo (lat. domi «in casa»), o anche il tempo determinato (lat. hieme «d’inverno»). In greco esso era fuso l’antica forma (impropriam. detta genitivo locativo), nei nomi di città e di piccole isole della prima e seconda declinazione (Romae «a ...
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indirizzo
(ant. indrizzo) s. m. [der. di indirizzare]. – 1. Movimento in una direzione o verso una meta prefissata: attraverso la foresta andò trasognato e senza indirizzo (Palazzeschi). Più spesso in [...] del mittente; i. chiaro, illeggibile; anche solo la strada, il numero civico, la città; firma, i. e data; scrivetemi a questo i.; è a Roma, ma di un sentimento collettivo: i. di saluto al capo dello stato; i. di fedeltà al sovrano. Era detto i. di ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...