compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con [...] ecc. b. C. privilegiata o a carta (dotata cioè dallo stato di apposita carta dei diritti, dall’ingl. chartered company) o continuativo che si sviluppò dopo il sec. 13° nelle città marinare come mezzo di finanziamento della navigazione. 7. a ...
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knickerbocker
〈nìkëbokë〉 s. ingl. [dal cognome di D. Knickerbocker, immaginario autore a cui lo scrittore statunitense W. Irving attribuisce la propria opera History of New York (1809), satira della [...] vita di questa città] (pl. knickerbockers 〈nìkëbokë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nomignolo applicato in passato ai newyorkesi in genere. 2. Al feltratura di cascami greggi o colorati) incorporati allo stato di carda; anche, il tessuto fatto con ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o [...] al livello centrale o nazionale dell’organizzazione stessa: comuni, province e regioni sono gli enti p. dell’amministrazione dello stato; gli uffici p. di un ministero. b. non com. Che divaga dal punto centrale del tema, marginale: questioni p ...
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mondadoriano
agg. Della casa editrice Mondadori. ◆ Le foto della vergogna furono pubblicate dal settimanale mondadoriano, che condusse una campagna dura, sobria e non antimilitarista, (Foglio, 8 maggio [...] dicembre 1941 – insolita e rara intercomunale dalla Città del Vaticano, Guido Gonella, redattore autorevolissimo dell’«Osservatore ’autenticità del «Diario postumo» con coraggio, come era stato pronto a sdegnarsi per la chiusura di gloriose collane, ...
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sguardo
s. m. [der. di sguardare]. – 1. a. L’atto di guardare: rivolgere uno s.; evitare lo s. di una persona, per timidezza, pudore o consapevolezza di colpa nei suoi riguardi; rispondere allo s., guardare [...] qualcosa. b. Determinando il modo del guardare e il sentimento, lo stato d’animo espresso: s. benevolo, dolce, pietoso, tenero, sprezzante; uno dove arrivava lo s. non vedeva che deserto; la città è un’enorme produzione di s. non richiesti (Antonio ...
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sopraelevazione
sopraelevazióne (o soprelevazióne) s. f. [der. di sopr(a)elevare]. – 1. L’azione di sopraelevare, il fatto di venire sopraelevato: cedere, comprare i diritti di s. di un immobile; ottenere [...] il permesso di s. di uno stabile; è stata approvata la s. delle linee ferroviarie che attraversano la città. 2. Con valore concr.: a. La parte di edificio sopraelevata, costruita cioè al di sopra della sua linea di gronda: la vostra abitazione dev’ ...
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apoteosi
apoteòṡi s. f. [dal lat. tardo apotheosis, gr. ἀποϑέωσις, der. di ἀποϑεόω «deificare»]. – 1. Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. In senso fig., celebrazione di una persona [...] dell’arte, tema (e nome) di raffigurazioni celebrative che tendono a glorificare, spesso in forma allegorica, personaggi, famiglie, città, nazioni, oppure istituzioni o eventi storici (per es., l’A. della Monarchia spagnola di G. B. Tiepolo nel ...
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monumentale agg. [dal lat. tardo monumentalis]. – 1. a. Di monumento, che si riferisce a monumenti: stile, decorazione m.; arte m., intesa alla decorazione scultoria o pittorica di monumenti; iscrizioni [...] per iscrizioni su monumenti, lapidi, mosaici e sim. b. Che è stato eretto, costruito e sim. allo scopo di servire da monumento: cippo, arco, statua m.; anche, di luogo ricco di monumenti: città, cimitero, zona monumentale. 2. a. Per estens., di ciò ...
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traslocare
v. tr. e intr. [der. del lat. locus «luogo», col pref. tras-] (io traslòco, tu traslòchi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. non com. Trasferire in una sede diversa, soprattutto con riferimento [...] : lo hanno traslocato in una filiale della provincia; è stato traslocato in un altro ufficio dal Governo (De Marchi). Più per esercitare la propria attività, sempre restando nella stessa città: ha avuto ingiunzione di sfratto, e deve traslocarsi, ...
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pioggia
piòggia s. f. [lat. pop. *plŏia (per il class. plŭvia), der. di plŏvĕre, forma tarda per il class. plŭĕre: v. piovere] (pl. -ge). – 1. a. In meteorologia, precipitazione atmosferica allo stato [...] frequenza nella stessa notte; p. di fuoco, quella, in partic., con cui, secondo il racconto biblico, il Signore distrusse le città di Sodoma e Gomorra per punire la perversione dei loro abitanti (Genesi 19,24), o quella che nell’Inferno dantesco, 3 ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, che forma l'oggetto di questo articolo,...
Conferenza Stato-città Istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri 2 luglio 1996, la Conferenza costituisce sede di discussione e di esame dei problemi relativi all'ordinamento e al funzionamento degli enti locali e dei problemi...