cittadino
1. MAPPA Un CITTADINO è chiunque abiti in città o risieda in una città (i cittadini di Venezia, di Palermo; cittadini operosi); spesso viene contrapposto all’abitante della campagna (assumere [...] tutto ciò che si riferisce alla città (abbiamo fatto una lunga passeggiata tra le vie cittadine; le istituzioni cittadine) o ai suoi abitanti (una gloria cittadina; milizie cittadine); 4. oppure si può riferire a ciò che è proprio della città o degli ...
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paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo [...] carattere distribuito della nuova infrastruttura. [Rifkin] La democrazia rappresentativa ha creato un divario troppo marcato fra élite e cittadini. Io propongo di affiancarla con la “paricrazia”: un sistema in cui le decisioni vengano prese in modo ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti [...] radunare molta gente; in presenza di molto p., di gran p.; a (o in) pien p., davanti a gran folla di cittadini, o anche di parrocchiani: in pien popolo raccontò la revelazione (Boccaccio). b. Seguito e determinato da complemento: multiforme Popol di ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto [...] di Ottaviano e Antonio contro gli uccisori di Cesare, e di Ottaviano contro Antonio. 2. Che è rivolto a formare il vero cittadino: educazione c., letteratura c.; poesia c., che ha per oggetto la patria e la sua storia. 3. In molte locuz. il sign ...
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governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, [...] storia di regioni, ma di comuni. È nel dna del paese. Noi sindaci siamo in frontiera, il rapporto con i cittadini è senza mediazioni» [Walter Veltroni intervistato da Claudio Tito]. (Repubblica, 25 novembre 2002, p. 8, Politica) • [Walter] Veltroni e ...
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non-cittadino
(non cittadino), s. m. Chi non gode dei diritti di cittadinanza. ◆ Per concedere il voto amministrativo agli immigrati serve una modifica alla Costituzione? «Oggi l’opinione prevalente [...] 27 dicembre 2006, p. 17, Estero) • Tutto l’Occidente deve fare oggi i conti con «una massa stabilmente residente di non-cittadini, che non possono né vogliono essere né naturalizzati né rimpatriati» e i rom ne sono l’esempio per eccellenza. Li si può ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto [...] fanno parte della collettività: è voce p.; è p. fama; opinione p., il modo di giudicare e di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini (v. opinione, nel sign. 3); p. fede o fede p. (v. fede, n. 1 b); godere la p. stima; avere diritto alla p ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] possa dare, per quanto riguarda il lavoro, un’attività e, soprattutto, il denaro: governo, fisco che succhia il s. dei cittadini; usurai arricchitisi succhiando il s. della povera gente. 2. a. Sangue umano uscito dal corpo in seguito a ferite, spec ...
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contratto di quartiere
loc. s.le m. Progetto per la riqualificazione urbanistica di aree cittadine degradate. ◆ [tit.] Sbloccati i «contratti di quartiere» [testo] Edilizia sperimentale su alloggi pubblici, [...] di quartiere», si dimentica dall’altra parte un dato fondamentale: senza strade e quindi senza garantire la mobilità cittadina non si possono prevedere nuovi insediamenti abitativi. (Tempo, 12 luglio 2002, p. 34, Metropoli) • [tit.] Contratti di ...
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pensione
pensióne s. f. [dal lat. pensio -onis, propr. «pagamento» (da fare in un giorno fissato, quindi anche «pigione, fitto»), der. di pendĕre «pagare»]. – 1. Rendita permanente o temporanea che lo [...] . p. di guerra), indipendentemente dall’età raggiunta e dagli anni di servizio prestati; p. sociale, erogata dagli istituti di previdenza ai cittadini che abbiano compiuto i 65 anni di età e siano privi di reddito (dal 1996 è stata sostituita con un ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino o il Milanese. Egli condivise quest'appellativo...
Grammatico e filologo (Roma 1553 - Siena 1627); visse a Siena, ove tenne (dal 1598) la cattedra di lingua toscana. Scrisse, tra l'altro, un Trattato della vera origine e del processo e nome della nostra lingua (1601; di cui è continuazione ed...