depredare
v. tr. [dal lat. tardo depraedari, comp. di de- (con valore intens.) e praedari «predare»] (io deprèdo, ecc.). – Togliere con violenza, saccheggiare, fare preda (riferito sia alla persona o [...] al luogo da cui si toglie, sia alle cose tolte): i barbari depredarono le nostre terre; i cittadini dei territorî occupati furono depredati di tutti i loro averi; spesso usato assol.: Ecco molti tornar, che per usanza Eran intorno a d. usciti (T. ...
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minoranza
s. f. [der. di minore]. – 1. ant. L’essere minore: per m. d’etade ... merita perdono (Dante). 2. a. In contrapp. diretta a maggioranza, inferiorità numerica, numero minore (di persone o di [...] sia impossibile formare un governo di maggioranza, ottenendo la fiducia grazie all’appoggio esterno di altri partiti. b. Gruppo di cittadini che nell’interno di uno stato si distinguono dalla maggioranza, secondo i casi, per la razza o per la lingua ...
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sissizio
sissìzio s. m. [dal gr. συσσίτιον, comp. di σύν «con, insieme» e σῖτον «cibo»] (pl. i sissizî, o anche, al femm., le sissìzie, gr. τὰ συσσίτια). – Nell’antica Grecia, istituzione caratteristica [...] delle comunità doriche (per es., Sparta), consistente nel pasto in comune dei cittadini di pieno diritto. ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] quegli anni e nei successivi); la q. femminile, o la q. della donna, il problema della parità di diritti dei cittadini dei due sessi, sorto in varî paesi già dall’ultimo Settecento e ora riproposto come liberazione sessuale della donna e superamento ...
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patente1
patènte1 agg. [dal lat. patens -entis, part. pres. di patere «essere aperto o manifesto, estendersi, allargarsi»]. – 1. a. ant. Aperto: Poi che la porta ritrovò patente, Era venuto dentro alla [...] ’uopo i poteri e l’ambito territoriale della giurisdizione, con l’aggiunta di altre indicazioni (per es., l’ordine ai proprî cittadini di riconoscere il console in tale sua qualità); con lo stesso sign. anche, per ellissi, patente s. f.: ho letta la ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a [...] o con continuità: disinteresse s., incuria s.; il suo assenteismo è s.; la s. evasione fiscale di alcune categorie di cittadini; qualsiasi iniziativa urta contro l’opposizione s. della direzione. 3. Nel linguaggio medico, lo stesso, ma meno proprio ...
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vincolare2
vincolare2 v. tr. [dal lat. tardo vinculare, der. di vincŭlum «vincolo»] (io vìncolo, ecc.). – 1. a. letter. Legare, stringere con vincoli. b. Impedire, impacciare la libertà dei movimenti: [...] a un vincolo. 2. fig. Obbligare, limitare o condizionare, con vincoli di natura civile, morale o giuridica: tutti i cittadini sono vincolati al rispetto della legge; non posso licenziarlo, mi vincola la coscienza, o l’amicizia, o il contratto di ...
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minus habens
‹mìnus àbens› locuz. lat. (propr. «che ha meno»; pl. minus habentes ‹... abèntes›), usata come agg. e s. m. e f. – Espressione eufemistica per indicare persona ritenuta di scarsa intelligenza, [...] considerata perciò meno dotata dalla natura. In senso più oggettivo, si usa anche talora con riferimento a chi abbia, di fatto, meno diritti di quelli riconosciuti alla generalità dei cittadini (come nel caso degli analfabeti, dei carcerati, ecc.). ...
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numeroso
numeróso agg. [dal lat. numerosus, der. di numĕrus nei due sign. di «numero» e «ritmo, metro»]. – 1. a. Che consta di molti elementi, riferito per lo più a nomi collettivi: una famiglia, una [...] sono stati n. casi di tifo; lo si ricava da n. indizî; ha ottenuto n. consensi; ha commesso n. errori; i cittadini accorsero numerosi. c. Nella botanica descrittiva, lo stesso che indefinito, per indicare le parti, di solito di un fiore, quando sono ...
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certezza
certézza s. f. [der. di certo1]. – 1. In senso soggettivo, e più com., conoscenza sicura di un fatto, convinzione, persuasione ferma: avere (la) c. di riuscire; raggiungere la c.; possedere [...] , Di doman non c’è certezza (Lorenzo il Magnifico); c. di diritto, quella che lo stato democratico riconosce ai cittadini considerandoli tutti uguali davanti alla legge; c. della pena, la garanzia che la sentenza di colpevolezza emessa nei confronti ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino o il Milanese. Egli condivise quest'appellativo...
Grammatico e filologo (Roma 1553 - Siena 1627); visse a Siena, ove tenne (dal 1598) la cattedra di lingua toscana. Scrisse, tra l'altro, un Trattato della vera origine e del processo e nome della nostra lingua (1601; di cui è continuazione ed...