visto
agg. e s. m. – È il part. pass. di vedere, più com. e più pop. della forma veduto (v.). 1. Con valore di participio: Quasi in un tratto vista, amata e tolta Dal fero Pluto, Proserpina pare (Poliziano); [...] ministro guardasigilli; visto sui passaporti, l’atto con cui uno stato riconosce una determinata validità nel proprio territorio al passaporto di cittadini stranieri: chiedere, ottenere il v.; concedere, negare o rifiutare il v.; apporre il visto. ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza [...] uomo q. (L. Russo); per il movimento dell’Uomo q., v. qualunquismo. ◆ Non ha plurale, ma può essere riferito, spec. se posposto, e nell’uso ant. anche preposto, a un nome plur.: cittadini qualunque, donne qualunque; noi e qualunque altri (Boccaccio). ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, [...] . russo-giapponese; g. sannitiche; g. mitridatiche; g. napoleoniche. 2. Usi estens.: a. G. civile o cittadina o intestina o interna, combattuta tra i cittadini di uno stesso stato diviso in fazioni; con accezione più strettamente giuridica, g. civile ...
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buongoverno
buongovèrno (o bongovèrno; anche buòn govèrno) s. m. – 1. In genere, governo saggio, che opera per il bene dei cittadini. 2. Nome di magistrature medievali; in partic.: magistrato del b., [...] quello che presiedeva, nel ducato di Modena, al governo dei comuni; magistrato (o presidenza) del b., nel granducato di Toscana, la magistratura cui era affidata la direzione superiore della polizia ...
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tutelare2
tutelare2 v. tr. [der. di tutela] (io tutèlo, ecc.). – Difendere, proteggere, salvaguardare, preservare contro eventuali danni, offese o altre azioni illecite (soprattutto con disposizioni, [...] con opportuni provvedimenti): è compito delle leggi t. i diritti dei cittadini; t. l’ambiente naturale, il paesaggio dall’inquinamento; t. i proprî interessi, il buon nome della ditta; dobbiamo t. la nostra libertà; in diritto, esercitare la tutela: ...
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vessare
v. tr. [dal lat. vexare] (io vèsso, ecc.). – Tormentare, opprimere, con maltrattamenti, o facendo soffrire moralmente e materialmente, o recando grave molestia: v. i familiari, i sottoposti, [...] i più deboli; v. i cittadini con eccessive tassazioni; popolazioni vessate dalla tirannide straniera; v. gli uomini pacifici e senza difesa (Manzoni); in usi fig.: io sono una nave vessata da dua diversi venti, che tanto più teme, quanto ella è più ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] Con sostantivi plur., o di valore collettivo, indica la pienezza del numero, la totalità degli elementi considerati: t. gli uomini, t. i cittadini di Bari, t. i miei parenti, t. i mobili della casa; t. il bestiame, t. il bosco, t. il denaro che avevo ...
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smilitarizzare
smilitariżżare v. tr. [der. di militarizzare, col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. Riportare alla normale condizione categorie di cittadini, industrie, impianti, zone che erano state temporaneamente [...] militarizzate per ragioni belliche o di ordine interno: s. i ferrovieri, gli addetti ai servizî pubblici; s. uno stabilimento, una fabbrica; s. le regioni costiere, le zone di confine. 2. Privare un territorio ...
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smilitarizzazione
smilitariżżazióne s. f. [der. di smilitarizzare]. – L’azione e l’effetto dello smilitarizzare; il fatto d’essere smilitarizzato: la s. dei servizî di trasporto, delle coste; una categoria [...] di cittadini in servizio pubblico che chiede la propria s.; la s. della polizia è avvenuta in Italia con provvedimento dell’anno 1981. Per la s. di territorî, secondo il diritto internazionale, v. demilitarizzazione. ...
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gettito
gèttito s.m. [der. di gettare]. – 1. L’atto del gettare, spec. se compiuto in più volte: far g., buttare via, anche nel senso fig. di sprecare (assai più com., in questi sign., getto). 2. a. [...] ; g. netto, g. lordo, secondo che sia o no depurato delle spese di riscossione. b. Con sign. affine e più generale, nel linguaggio milit. e amministr., g. di una classe, il numero dei cittadini maschi nati nell’anno cui la classe si riferisce. ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino o il Milanese. Egli condivise quest'appellativo...
Grammatico e filologo (Roma 1553 - Siena 1627); visse a Siena, ove tenne (dal 1598) la cattedra di lingua toscana. Scrisse, tra l'altro, un Trattato della vera origine e del processo e nome della nostra lingua (1601; di cui è continuazione ed...