tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede [...] di gioia, di esultanza, vivace e rumorosa, o sfrenata: la notizia della vittoria fu accolta con vero t. dai cittadini; i tifosi in t. festeggiarono la vittoria dello scudetto; Lunge il grido e la tempesta De’ tripudi inverecondi (Manzoni ...
Leggi Tutto
dispensa1
dispènsa1 s. f. [der. di dispensare]. – 1. L’atto del dispensare ad altri, distribuzione: fare la d. del pane ai poveri; d. gratuita di medicinali ai più bisognosi. 2. a. Luogo nel quale si [...] .: d. dalla chiamata alle armi, esenzione concessa in sede di leva ai cittadini che si trovano in particolari situazioni; d. dalla ferma, esenzione del cittadino dagli obblighi di servizio militare, disposta dal ministero della Difesa mediante il ...
Leggi Tutto
allibrare
v. tr. [der. di libra, propr. «mettere in lista per l’imposta detta libra», poi raccostato a libro]. – 1. ant. Registrare i beni dei cittadini e assoggettarli a tributo (v. allibramento). 2. [...] Registrare in genere: a. una partita, un debito; in partic., registrare le scommesse alle corse (v. allibratore) ...
Leggi Tutto
pritaneo
pritanèo s. m. [dal gr. πρυτανεῖον, der. di πρυτάνις «pritane»; lat. prytanēum]. – Nelle città dell’antica Grecia, edificio pubblico in cui si trovava l’altare dedicato alla dea Estia con il [...] cui si facevano i sacrifici comuni: era sede dei magistrati e dell’amministrazione pubblica, vi si ricevevano ufficialmente i vincitori delle gare e vi erano accolti a banchetto gli ambasciatori stranieri e i cittadini ritenuti degni di tale onore. ...
Leggi Tutto
sbandare2
sbandare2 v. tr. e intr. pron. [der. di banda2, col pref. s- (nel sign. 3)]. – 1. tr. a. ant. Sciogliere una banda, un reparto armato; smobilitare un esercito. b. non com. Disperdere, allontanare: [...] ., disperdersi, allontanarsi disordinatamente o in più parti: la folla, stanca, cominciò a sbandarsi; era un crocchio di cittadini, i quali, all’intimazione di sbandarsi, avevan da principio risposto con cattive parole, e finalmente si separavan ...
Leggi Tutto
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] allo s. almeno tre ore al giorno. In partic., diritto allo s., il diritto all’istruzione di base di tutti i cittadini, e il diritto dei più dotati, anche se privi dei mezzi economici necessarî, di seguire gli studî superiori grazie a borse di ...
Leggi Tutto
vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] fa!; con riferimento non a singole persone, ma a una comunità: A così riposato, a così bello Viver di cittadini, a così fida Cittadinanza ... Maria mi diè (Dante); considerata la qualità del vivere e de’ costumi di Toscana (Boccaccio); ove dorme il ...
Leggi Tutto
negundo
s. m. [lat. scient. Negundo, da una voce indigena malabarica]. – Nome, non più in uso nella classificazione botanica, di un genere di piante aceracee, comprendente un albero dell’America Settentr., [...] l’acero americano o bianco (lat. scient. Negundo aceroides), attualmente incluso in un altro genere con il nome di Acer negundo, e coltivato in Europa nei giardini e nei viali cittadini. ...
Leggi Tutto
privilegiare
v. tr. [der. di privilegio] (io privilègio, ecc.). – 1. Accordare un privilegio, un favore o un vantaggio particolare (che, se precisato, viene introdotto con le prep. con, per, di): l’uomo [...] animali per (o con) il dono della ragione; nel 2° secolo dopo Cristo varie città d’Italia furono privilegiate della cittadinanza romana; la storia, quale fu fatta sinora, rassomiglia ad un cimitero, in cui ... poche croci sparse qua e là privilegiano ...
Leggi Tutto
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto [...] (T. Tasso); fig.: Sanguinoso esce de la selva; Lasciala tal, che da qui a mille anni Ne lo stato primaio non si rinselva (Dante, di Firenze privata di molti suoi cittadini dalle violenze di Fulcieri da Calboli, come una selva delle sue piante). ...
Leggi Tutto
CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino o il Milanese. Egli condivise quest'appellativo...
Grammatico e filologo (Roma 1553 - Siena 1627); visse a Siena, ove tenne (dal 1598) la cattedra di lingua toscana. Scrisse, tra l'altro, un Trattato della vera origine e del processo e nome della nostra lingua (1601; di cui è continuazione ed...