scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] (v. rispettivam. pareggiato e parificare); s. dell’obbligo, la scuola che deve essere frequentata per legge da tutti i cittadini (per molto tempo costituita da un minimo di otto anni di istruzione e successivamente innalzata a dieci); s. a tempo ...
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internare
v. tr. [der. di interno] (io intèrno, ecc.). – 1. a. non com. Mettere, spingere nella parte più interna, far penetrare addentro: i giardinieri ... amano d’internar sempre più [la radice] nel [...] perché sia forte (Segneri); fig.: i. la vista, lo sguardo in un luogo; i. la mente nella meditazione. b. Relegare cittadini di uno stato nemico o belligerante o persone politicamente sospette in sedi coatte lontane dai confini dello stato o in campi ...
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pimby
(Pimby), Acronimo dell’ingl. Please in my back yard, Per favore nel mio cortile. ◆ Modello pimby contro sindrome nimby: nel futuro una gara tra territori per la localizzazione delle nuove opere. [...] hanno scelto di realizzare opere (infrastrutturali e ambientali) che conciliano il rispetto delle regole con il consenso dei cittadini. Gli ideatori – oltre a Chicco Testa, che ne è presidente – sono Giancarlo D’Alessandro (assessore a Roma), Luigi ...
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voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla [...] cui altro organo potrà tenere conto. Diritto di voto, diritto costituzionalmente garantito, in Italia, a tutti i cittadini maggiorenni, con particolari limitazioni ed esclusioni stabilite per legge, di partecipare con il proprio voto alla formazione ...
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sudditanza
s. f. [der. di suddito]. – 1. La condizione di suddito, come rapporto di dipendenza che sussiste tra uno stato e gli individui che ne dipendono permanentemente; s. internazionale (rispetto [...] altri stati, sia per gli stranieri e gli apolidi che si trovino nel territorio dello stato, sia per gli stessi cittadini. 2. estens. e fig. Condizione di dipendenza, di inferiorità: s. psicologica; le lotte dei movimenti femministi per fare uscire la ...
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policy maker
loc. s.le m. inv. Chi ha il potere di elaborare e determinare orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica. ◆ Sebbene a gran voce opinion [...] i policy maker o i dirigenti sono padroni finti, il loro obiettivo non è quello di massimizzare il benessere dei cittadini» [Renato Brunetta intervistato da Roberto Mania]. (Repubblica, 19 luglio 2008, p. 2).
Espressione ingl. composta dai s. policy ...
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polietica
s. f. Il contributo dell’etica alla politica. ◆ «La politica deve riscoprire la sua specifica dimensione etica, la "Polietica", che non è moralismo di facciata, ma capacità di promuovere cambiamenti [...] di lungo periodo che rispondano agli interessi generali dei cittadini e del Paese» scrive il presidente della Confindustria. E proprio [Riccardo] Illy lancia questa sfida di inizio millennio sull’ultima pagina: «È arrivato il tempo in cui i nodi del ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, [...] la coscienza di essere emigrati, il Kosovo e le migrazioni balcaniche, il polilinguismo della scuola come mezzo per diventare cittadini in una società di meticciato, le soluzioni possibili per abitare nelle metropoli... (Corriere della sera, 8 giugno ...
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polizia europea
loc. s.le f. Polizia condivisa dagli Stati membri dell’Unione europea. ◆ La lotta contro le organizzazioni criminali di immigrazione irregolare dovranno, secondo l’accordo firmato, mobilitare [...] che la Commissione presenterà «una serie di misure per combattere il terrorismo e per garantire la sicurezza dei cittadini attraverso una polizia europea capace di controllare le frontiere e rafforzare la sicurezza dei trasporti». (Giornale, 12 ...
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linciaggio
linciàggio s. m. [dal fr. lynchage; v. linciare]. – Esecuzione sommaria, operata di proprio moto da parte di privati cittadini, senza previa condanna giudiziaria, di delinquenti colti in flagrante [...] o comunque di individui ritenuti, secondo la comune opinione, colpevoli: eseguire, compiere un l.; assistere a un l.; sottrarre un bruto al l. da parte della folla inferocita; talora iperb., per indicare ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino o il Milanese. Egli condivise quest'appellativo...
Grammatico e filologo (Roma 1553 - Siena 1627); visse a Siena, ove tenne (dal 1598) la cattedra di lingua toscana. Scrisse, tra l'altro, un Trattato della vera origine e del processo e nome della nostra lingua (1601; di cui è continuazione ed...