presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in [...] breve il mezzo più idoneo per rifornire l’erario; p. generali o ordinarie, p. a balzi, a seconda che colpissero tutti i cittadini, o soltanto alcune categorie. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare [...] G. palatina d’onore, corpo armato pontificio, istituito da Pio IX nel 1850 e soppresso da Paolo VI nel 1970, costituito solo da cittadini nati o residenti a Roma, con compiti di servizio d’onore e d’ordine nella Casa pontificia; G. svizzera, corpo di ...
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obbligatorieta
obbligatorietà s. f. [der. di obbligatorio]. – Il fatto di essere obbligatorio: l’o. di un negozio giuridico; o. dell’istruzione elementare e media; o. della legge penale, principio (sancito [...] dall’art. 3 del cod. pen.) per il quale la legge penale italiana ha forza obbligatoria per tutti coloro che, cittadini o stranieri, si trovano nel territorio dello stato (salve le eccezioni stabilite dal diritto pubblico interno o dal diritto ...
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allargare
v. tr. e intr. [der. di largo] (io allargo, tu allarghi, ecc.). – 1. tr. Rendere più largo, più ampio: a. una piazza, una strada, un fóro, un vestito stretto; estens., a. le braccia, aprirle, [...] il sign. di ampliare, estendere: a. il voto, estendere il diritto di voto a un maggior numero di cittadini: a. il voto ai cittadini extracomunitari; a. il governo, estendere a un maggior numero di partiti la partecipazione al governo. Nel linguaggio ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. [...] 2. s. m. a. Persona che non ha un incarico pubblico o non esercita particolari funzioni o sia comunque considerata come singolo cittadino: anche ai p. è consentito muovere causa contro lo stato; l’azienda è gestita da un p.; è un negozio all’ingrosso ...
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allogeno
allògeno agg. e s. m. [comp. di allo- e -geno, cfr. gr. ἀλλογενής]. – 1. agg. Di altra stirpe o nazione: minoranze allogene. 2. s. m. In uno stato nazionale, si dicono allogeni (o cittadini [...] minoritarî o minoranze nazionali) i cittadini di stirpe (ed eventualmente di lingua o di religione) diversa dalla maggioranza e che conservano una propria individualità culturale e, talvolta, politica. ...
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internamento
internaménto s. m. [der. di internare]. – 1. a. Relegazione coattiva di persone in determinate località, lontane dai confini e sottoposte a speciale controllo, in caso di conflitto internazionale; [...] stranieri da parte di uno stato belligerante o neutrale, o anche, come misura di sicurezza, a carico di cittadini proprî (avversarî politici, persone politicamente sospette, ecc.). Per analogia, nel diritto marittimo, il sequestro di un’unità ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., [...] , ecc.). d. Che riguarda uno stato, che si trova o avviene in seno ad esso: lotte i., o intestine, fra cittadini dello stesso stato; commercio i. (contrapp. a estero); economia i.; questioni, problemi di politica i.; provvedere alla sicurezza i.; il ...
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welfare state
〈u̯èlfeë stèit〉 locuz. ingl. (propr. «stato del benessere»), usata in ital. come s. m. – Espressione, tradotta di solito in italiano con la locuzione stato assistenziale (che ha però sfumatura [...] cui lo stato interviene, nell’ambito di un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata dalle forze del mercato stesso, in modo tale ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore [...] presso un pubblico più vasto la cultura illuministica. 4. Che è molto conosciuto dal popolo (inteso come universalità dei cittadini) e ne gode il favore, le simpatie; quindi, benvisto, benvoluto: un attore, un calciatore p.; è stato un presidente ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino o il Milanese. Egli condivise quest'appellativo...
Grammatico e filologo (Roma 1553 - Siena 1627); visse a Siena, ove tenne (dal 1598) la cattedra di lingua toscana. Scrisse, tra l'altro, un Trattato della vera origine e del processo e nome della nostra lingua (1601; di cui è continuazione ed...