significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative [...] linguistico formulata da F. de Saussure (1857-1913), la classe dei concetti, ossia l’elemento concettuale, la «faccia interna» : in questo momento, ottenere l’incarico ha per me un grande s.; una legge, una riforma di notevole s. sociale e politico. ...
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signora
signóra (ant. segnóra) s. f. [femm. di signore]. – 1. a. Titolo di cortesia e di rispetto con cui ci si rivolge o ci si riferisce a una donna sposata, o comunque di una certa età, normalmente [...] possessivo, è di uso ormai limitato a certi ambienti sociali di tono modesto, spec. se riferito alla propria moglie ; un circolo in cui non sono ammesse le signore. b. Donna di classe, educata e raffinata nei modi e nei gusti: è una s., una vera ...
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status symbol
〈stèitës sìmbël〉 locuz. ingl. (propr. «simbolo di condizione»; pl. status symbols 〈... sìmbël∫〉), usata in ital. come s. m. – Qualunque segno esteriore (oggetto, comportamento, ecc.) che [...] venga riconosciuto dalla maggior parte delle persone come indice di appartenenza a una classe socio-economica elevata, o come dimostrazione di prestigio sociale: possedere lo yacht è uno s. s.; i viaggi in paesi esotici non sono più uno status symbol ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] p. di un partito; la p. del clero, della classe dominante; p. di una banca, di un complesso industriale. anche, persona che ha raggiunto una prestigiosa posizione economica e sociale: era divenuto un alto impiegato, un personaggio (allora si diceva ...
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pari2
pari2 s. m. [dal fr. pair, ingl. peer, che a sua volta è dal fr. ant. per, forme corrispondenti all’ital. pari1 (v. la voce prec.) nel senso di «persona dello stesso rango»]. – Propr., la persona [...] i servi del re, nella società feudale gli appartenenti alla stessa classe (per cui la parola è stata usata anche per indicare i paladini pari» dal sovrano per eminenti servigi resi alla nazione, indipendentemente dalla loro estrazione sociale. ...
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superstizione
superstizióne s. f. [dal lat. superstitio -onis, comp. di super- e tema di stare «stare»]. – Insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni [...] le spalle, quando si è versato l’olio, è una s. ancora viva; superstizioni di classe o di categoria, proprie di una determinata categoria sociale e professionale: le s. dei marinai, dei cacciatori, ecc.; estens., s. ideologiche, politiche, false ...
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sottosviluppo
s. m. [comp. di sotto- e sviluppo, calco (nel sign. economico e sociologico) dell’ingl. underdevelopment]. – 1. In economia, la situazione di grandi aree geografiche (spec. i paesi del [...] gruppi di potere che ostacolano la formazione di una classe imprenditoriale) o culturale (quali spec. lo scarso sviluppo 2. Per estens., situazione di insufficiente sviluppo in ambito sociale e culturale: una condizione, una cultura di sottosviluppo. ...
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partecipare
(raro o ant. participare) v. intr. e tr. [dal lat. participare, der. di partĭceps -icĭpis «partecipe»] (io partécipo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Con la prep. a, prendere parte, far [...] un banchetto; anche, prendere parte attiva, interessarsi fattivamente, collaborare: p. a un’iniziativa sociale, culturale; alunno che non partecipa alla vita della classe. Con sign. più particolari: desidero p. anch’io alla spesa, contribuirvi per la ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane [...] il possesso, l’uso o il godimento di beni scarsamente disponibili; c. di classe, quello che si sviluppa riguardo all’appropriazione e al controllo dei mezzi di produzione sociale. b. In psicologia, c. psichico, stato di tensione e di squilibrio in ...
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demi-monde
〈dëmì mõd〉 s. m., fr. [comp. di demi «mezzo1» e monde «mondo, società mondana»]. – In riferimento al sec. 19°, la società equivoca della quale fanno parte donne di ceto inferiore, i cui facili [...] benpensanti e di classe superiore dove la loro spregiudicatezza le porta a vivere. L’espressione deriva dal titolo di una commedia di A. Dumas figlio (Le demi-monde, 1855), che rappresenta gli amori e la corruzione di un ambiente sociale parigino che ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima in clan, sezioni o altri sottogruppi sociali....
teti Classe sociale dell’antica Grecia composta dai liberi non proprietari. Negli Stati oligarchici i t. si impoverirono sino a ridursi a servi della gleba; in quelli democratici raggiunsero con il tempo la parificazione politica con le classi...