urgenza
urgènza s. f. [dal lat. tardo urgentia, der. di urgens -entis «urgente»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere urgente; situazione che richiede interventi immediati e rapidi: abbiamo u. di [...] : questo pacco va spedito con urgenza (e, in genere, l’espressione con u. equivale a urgentemente); fare urgenza, sollecitare, premere perché una cosa sia fatta con rapidità. Negli ordini di borsa, u. immediata, clausola equivalente a volando (v.). ...
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urgenzare
v. tr. o intr. [der. di urgenza] (io urgènzo, ecc.; come intr., aus. avere). – Nel linguaggio burocr. e degli affari, sollecitare, fare urgenza. In partic., urgenzando, o urgenzare, clausola [...] che, inserita in un ordine di borsa di acquisto o vendita di valori mobiliari, rende valido l’ordine solo per non oltre un’ora dal momento in cui è ricevuto ...
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debito1
débito1 agg. [dal lat. debĭtus, part. pass. di debere «dovere»]. – Dovuto, perché imposto da una legge morale, da obblighi assunti, da un diritto altrui, o perché richiesto dalle circostanze [...] ; in tempo d., entro i limiti di tempo stabiliti; a tempo d., opportuno. In diritto, tempo d., o d. corso, clausola dei contratti di compravendita con la quale si stabilisce che, nel caso di cessione del contratto, i cessionarî dovranno inoltrare ai ...
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intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, [...] ’intr. pron., introdursi, inserirsi), per lo più a forza, o indebitamente, di soppiatto: è riuscito a i. nel contratto questa clausola a mia insaputa; cercò ... di richiamar la lingua verso i princìpi suoi, depurandola da quello che vi s’era intruso ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] uno scritto, un discorso e sim., inserire, aggiungere, segnare: hai messo troppe idee, troppe citazioni; vorrei m. nel contratto anche questa clausola; ho messo alcune note in margine; m. il titolo all’opera; m. la firma su un documento; metti qui il ...
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rebus sic stantibus
〈... stàntibus〉 locuz. lat. (propr. «stando così le cose»). – 1. In diritto privato, nei contratti che hanno esecuzione continuata o periodica ovvero differita, clausola per la quale [...] si fa luogo alla risoluzione del contratto nel caso in cui, per un mutamento della situazione di fatto esistente al momento della stipulazione, la prestazione di una delle parti divenga eccessivamente ...
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non concorrenza
s. f. Mancata concorrenza. ◆ [tit.] Servizi locali, i rischi della non concorrenza (Sole 24 Ore, 16 novembre 2003, p. 9, Economia italiana) • [Martin] Leach, 47 anni, è arrivato alla [...] l’avrebbe in effetti voluto all’Auto. Non era però riuscito a svincolarsi del tutto da Ford Europe a causa di una clausola di non concorrenza. (Sergio Bocconi, Corriere della sera, 19 febbraio 2005, p. 24, Economia) • Carlo Buora mette un piede in ...
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recesso2
recèsso2 s. m. [dal lat. recessus -us, der. di recedĕre; v. recedere]. – 1. a. letter. Luogo dove ci si ritira per trovare riposo e solitudine, e, più genericam., luogo solitario, nascosto, [...] , attraverso la sola dichiarazione di volontà: può essere convenzionale, quando è previsto dal contratto stesso in una sua clausola (spesso al diritto contrattuale di recesso corrisponde per il recedente l’onere di pagare una caparra penitenziale), o ...
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reciprocita
reciprocità s. f. [dal lat. tardo reciprocĭtas -atis, der. di reciprŏcus «reciproco»]. – 1. La condizione di essere reciproco; rapporto, carattere o valore reciproco: r. di un affetto, di [...] di assistenza. 2. Usi e sign. scient. e tecnici: a. In diritto internazionale, politica di r. (e trattato di r., clausola di r.), politica che subordina la concessione di agevolazioni (per lo più economiche e commerciali) ad altri stati a concessioni ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] sono collegati con una combinazione, comunque varia, di disposizione in serie e in parallelo. c. Assicurazione in s., clausola avente lo scopo di mitigare il rigore della franchigia per i danni eccedenti un determinato ammontare: nel contratto di ...
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Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso (➔), poiché con quest’ultimo le parti...
clausola
clausola in logica, formula ben formata consistente nella disgiunzione di zero o più lettere enunciative, dette letterali; è quindi, una disgiunzione generalizzata di letterali. Nel caso in cui si tratti di disgiunzione di zero lettere...