clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa ClementeVII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento [...] emessa dallo stesso pontefice, del valore di un giulio e mezzo, fu detta settimo clemente o semplicem. settimo perché corrispondente al valore di 1/7 di ducato d’oro papale. ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri [...] s., due s., ecc. (numericamente 1/7, 2/7, ecc.). 2. s. m. In numismatica, moneta d’argento del papa ClementeVII (1523-1534), detta perciò anche s. Clemente o s. clementino, del valore di un giulio e mezzo o di 1/7 del ducato d’oro papale, con conio ...
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bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore [...] di un bossolo, dov’è conservata la più insigne reliquia di Mantova, quella del Preziosissimo Sangue. A Mantova si diede lo stesso nome anche a monete di pari valore coniate in altre zecche, per es. al giulio coniato a Parma al tempo di ClementeVII. ...
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incoronata
s. f. [part. pass. femm. di incoronare]. – 1. a. Uno degli appellativi di Maria Vergine, l’Incoronata, in quanto raffigurata tradizionalmente col capo cinto di corona, simbolo di regalità. [...] . 2. Denominazione di monete delle zecche di Parma e di Piacenza, aventi come tipo l’immagine della Vergine incoronata, emesse nei sec. 15° e 16° da papa ClementeVII (con il valore di un giulio e, se doppia, di due giulî) e in seguito dai Farnese. ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] caverna di san Patrizio in Irlanda, di un’opera imponente dell’architetto Antonio da Sangallo il Giovane, fatta costruire da ClementeVII a Orvieto, dove si era rifugiato in seguito al sacco di Roma (1527), allo scopo di provvedere d’acqua la ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione [...] quello provocato nel 1378 dalla elezione di papa Urbano VI, cui fu contrapposto da parte dei cardinali francesi l’antipapa ClementeVII, e conclusosi formalmente, dopo il concilio di Costanza del 1414, con l’elezione di Martino V Colonna (1417), che ...
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agility
(agility dog), s. f. inv. Prova di destrezza e obbedienza alla quale sono sottoposti i cani in apposite competizioni. ◆ Oltre al calcio, infatti, la scuola [estiva «Crescere giocando», dal titolo [...] e soccorso pubblico della questura, diretto da Raffaele Clemente. Cinofili per passione? «Sempre. L’amore a gare di agility». (M. L., Repubblica, 7 giugno 2006, Roma, p. VII).
Dall’ingl. agility.
Già attestato nella Stampa del 10 aprile 1993, p. 37, ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino Leone X, fu eletto papa, succedendo ad Adriano...
Roberto di Ginevra (n. Annecy 1342 - m. 16 sett. 1394); cardinale, resosi tristemente famoso nella campagna del 1376-78 in Romagna, per la violenza delle sue bande brettoni, fu scelto il 20 sett. 1378 dai cardinali francesi riuniti nel castello...