clemenza /kle'mɛntsa/ s. f. [dal lat. clementia]. - 1. [la virtù di chi è clemente: affidarsi alla c. dei giudici] ≈ benevolenza, benignità, comprensione, generosità, indulgenza, magnanimità, misericordia, [...] mitezza, pietà, tolleranza, umanità. ↔ inclemenza, inflessibilità, intolleranza, intransigenza, rigidità, rigore, severità. ↑ crudeltà, ferocia, inesorabilità, spietatezza. 2. (fig.) [riferito a clima, ...
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CLEMENTIA
L. Rocchetti
Dea romana, accolta nel culto pubblico dopo l'uccisione di Cesare di cui si voleva esaltare appunto la clemenza, virtù che si considerava in lui preminente (Vell. Pat., 2, 56; Plin., Nat. hist., vii, 93) e che era ritenuta...
(lat. Clementia) Divinità romana, il cui culto venne introdotto a Roma dopo la morte di Cesare come personificazione della virtù ritenuta caratteristica del dittatore. In età imperiale si trasformò in C. dell’imperatore (Clementia Augusta).