talare
agg. [dal lat. talaris, propr. «che scende fino ai talloni», der. di talus «tallone»]. – Abito t., o veste t. o tonaca t. o anche assol. talare s. f., l’abito del clero cattolico, di colore nero [...] per i sacerdoti (chiamato, questo, anche abito piano e nel linguaggio corrente sottana), violaceo per i vescovi, rosso per i cardinali, bianco per il papa, lungo fino ai malleoli e abbottonato sul davanti: ...
Leggi Tutto
laicale
agg. [dal lat. tardo laicalis]. – Pertinente a laico; di laico o di laici: condizione, stato l., e riduzione, ritorno allo stato l., di un chierico (v. laicizzazione); associazioni l., enti ecclesiastici [...] secolari) ordinariamente composti di laici. Anche con il sign. dell’agg. laico (come contrapp. a ecclesiastico o a confessionale1): il clero regolare e secolare era affatto immune da ogni giurisdizione l. (Manzoni); scuola l.; istruzione laicale. ...
Leggi Tutto
laicato
s. m. [der. di laico]. – Condizione di laico. Più com. con senso concr. e collettivo, nella Chiesa cattolica, il complesso dei laici, ossia tutti i fedeli che non appartengono al clero. ...
Leggi Tutto
laicismo
s. m. [der. di laico]. – Atteggiamento ideologico e pratico che, opponendosi all’ingerenza del clero nella vita civile e a ogni forma di clericalismo e di confessionalismo, afferma l’indipendenza [...] del pensiero e dell’attività dei singoli individui, nonché l’autonomia dello stato e delle sue istituzioni, dall’autorità della Chiesa e dal suo magistero in ogni manifestazione della vita politica, sociale ...
Leggi Tutto
laicizzare
laiciżżare v. tr. [der. di laico]. – Rendere laico, privare del carattere ecclesiastico (o confessionale): l. un chierico, ridurlo allo stato laicale (v. laicizzazione); l. la scuola, sottrarre [...] la scuola e l’insegnamento all’ingerenza del clero, o, più in generale, ai principî e ai metodi dell’educazione confessionale; l. un beneficio, trasferirne la dipendenza dal potere ecclesiastico al potere civile. Come intr. pron., laicizzarsi, ...
Leggi Tutto
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella [...] , ma svolge solo lavori manuali e profani, aiutando i sacerdoti nel compimento del ministero. 3. agg. a. Che non appartiene al clero o è comunque da esso indipendente, e più genericam. che non ha carattere religioso o confessionale, che riguarda, o è ...
Leggi Tutto
dolciniano
agg. e s. m. – Di fra Dolcino, relativo a fra Dolcino, o seguace di fra Dolcino, capo della setta eretica degli apostolici che fu particolarmente attiva nel nord-Italia nei primissimi anni [...] del sec. 14°; perseguitati dall’alto clero, i dolciniani opposero una fiera resistenza, ma la crociata bandita contro di loro nel 1306 da Clemente V li costrinse a rifugiarsi sul monte Revello, dove furono definitivamente debellati nel marzo 1307, e ...
Leggi Tutto
eucaristico
eucarìstico agg. [dal gr. εὐχαριστικός «di gratitudine, che serve a ringraziare»] (pl. m. -ci). – Dell’eucaristia: sacramento e.; le specie e.; sacrificio e., offerta e., la messa; pane e., [...] l’ostia consacrata; convito e., la comunione; congressi e., adunate del clero e dei fedeli della Chiesa cattolica, allo scopo di glorificare il Santissimo Sacramento e incitare i fedeli alla comunione e all’adempimento degli altri atti di culto. ...
Leggi Tutto
eudista
s. m. (pl. -i). – Ciascuno dei membri della Congregazione di Gesù e Maria (fondata nel 1643), così chiamati dal nome del fondatore, san Giovanni Eudes 〈öd〉; ebbero fin dall’inizio il compito [...] di curare la formazione del clero nei seminarî, e sono passati successivamente a curare la predicazione delle missioni nelle campagne. ...
Leggi Tutto
neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, [...] senso fig.: n. disarmata in tutte le guerre che scoppiavano intorno a lui, dalle contese, allora frequentissime, tra il clero e le podestà laiche ... fino alle questioni tra due contadini (Manzoni, di don Abbondio). N. benevola, atteggiamento assunto ...
Leggi Tutto
Complesso delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale di una religione o di una Chiesa. In base all’ordinamento canonico (can. 232-239 e art. 4 del Nuovo concordato), fanno parte del c. cattolico diaconi, presbiteri e vescovi, ossia...
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze di rinnovamento che hanno caratterizzato...