basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un [...] b. voglie; una b. azione. b. Umile, modesto: gente b.; persone di b. rango, di b. condizione, di b. estrazione; b. clero, i preti rispetto ai vescovi e agli alti prelati; militari di b. forza, di truppa; ant., bass’uffiziale, sottufficiale; Camera b ...
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Kulturkampf
〈kultùurkampf〉 s. m., ted. (propr. «lotta per la civiltà»). – Il conflitto tra Stato e Chiesa cattolica scatenatosi in Germania subito dopo la proclamazione dell’Impero nel 1871, e protrattosi [...] l’unità morale della Germania e di sottrarre lo Stato a ogni influenza politica e culturale della Chiesa e del clero. Per estens., viene così indicata talvolta nel linguaggio politico un’azione organizzata di opposizione all’invadenza della Chiesa ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, [...] a giornata o i contadini in genere, spesso assunti a simbolo, nel linguaggio eccles., del sacerdozio o dell’opera missionaria sia del clero sia dei laici: gli o. della vigna del Signore (allusione alle parabole di Matteo 20, 1-16; 21, 28-31; e cfr ...
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prelato2
prelato2 s. m. [dal lat. mediev. praelatus, propriam. part. pass. di praeferre «preferire», sostantivato; v. la voce prec.]. – Membro del clero cattolico secolare o regolare investito di particolari [...] funzioni giurisdizionali; in senso lato sono così denominati anche i chierici insigniti honoris causa di questo titolo dalla S. Sede: p. maggiori, i cardinali, i vescovi, e gli altri che con dignità prelatizia ...
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prelatura
s. f. [dal lat. mediev. praelatura, der. di praelatus «prelato2»]. – 1. L’ufficio, la dignità, il titolo di prelato: conferire una p.; aspirare alla p.; le p. vacanti. 2. Il territorio, o chiesa, [...] l’istituzione di p. personali, con particolari finalità pastorali e non legate al criterio della territorialità, costituite da presbiteri e diaconi del clero secolare, a cui è preposto come proprio ordinario un prelato. 3. L’insieme dei prelati. ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale [...] ad accogliere, per diritto ereditario, i capi delle famiglie patrizie e, per nomina sovrana, i membri dell’alto clero o cittadini di particolari meriti sociali, distinta dalla camera «bassa», costituita da deputati tutti elettivi da parte del corpo ...
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diocesano
dioceṡano agg. [dal lat. tardo dioecesanus]. – Della diocesi: clero d.; sinodo, congresso d.; come sost., i diocesani, coloro che fanno parte d’una diocesi. ...
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donatismo
s. m. – Movimento scismatico della Chiesa africana, durato dalla fine della persecuzione di Diocleziano all’invasione musulmana, che prende il nome da Donato di Cartagine († c. 355), primo [...] vero capo e animatore; sorto da dissensi circa la condotta tenuta dal clero durante la persecuzione, considerava la Chiesa come una comunità di eletti, sosteneva l’invalidità dei sacramenti amministrati da indegni e quindi la necessità di ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità [...] Gesù e Maria Immacolata, fondato a Parigi nel 1611 dal teologo Pierre de Bérulle, destinato spec. alla formazione culturale del clero. 3. Ambiente o complesso di ambienti, in genere annesso a una chiesa parrocchiale, attrezzato in modo da offrire a ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] questo sign. del termine, era in uso in Francia e in alcuni altri paesi la divisione della società in tre stati: nobiltà, clero e terzo stato, cioè la borghesia (in epoca più recente si è parlato anche di un quarto s., con riferimento al proletariato ...
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Complesso delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale di una religione o di una Chiesa. In base all’ordinamento canonico (can. 232-239 e art. 4 del Nuovo concordato), fanno parte del c. cattolico diaconi, presbiteri e vescovi, ossia...
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze di rinnovamento che hanno caratterizzato...