sconfinamento
sconfinaménto s. m. [der. di sconfinare]. – Lo sconfinare, il passare in modo arbitrario in territorio altrui: i frequenti s. di truppe hanno determinato un clima di tensione fra i due [...] stati limitrofi; in senso fig., l’uscire dai limiti di un determinato ambito: un discorso, una discussione con continui s. dall’argomento centrale ...
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D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate [...] in un’altra fase, ormai finita. Un suo ritorno sarebbe sbagliato». (Mattia Feltri, Stampa, 8 ottobre 2005, p. 9, Interno) • Il clima, quello di una cosa che nasce, non si sa dove andrà a parare ma risulta eccitante. La battuta più feroce, quella di ...
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calderoliano
agg. Di Roberto Calderoli. ◆ A suggello di questo clima l’«Osservatore Romano», di solito meno rudimentale nei giudizi, scrive che [Romano] Prodi «alla ricerca di voti sta lacerando la famiglia», [...] ponendo l’autorevole cappello della Chiesa in testa alle grida calderoliane e folliniane. (Michele Serra, Repubblica, 13 settembre 2005, p. 1, Prima pagina) • La generosità di Calderoli sta invece nell’aver ...
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mutamento
mutaménto s. m. [der. di mutare]. – L’azione e l’effetto del mutare o del mutarsi: Un’aura dolce, sanza mutamento Avere in sé, mi ferìa per la fronte (Dante), non soggetta a variazioni o alterazioni; [...] come: m. di governo, di ministri, di indirizzo politico; sono avvenuti dei m. nella direzione dell’azienda; m. di clima, di stagione; quel ragazzo ha fatto un profondo m., riferendosi al carattere, alla condotta e simili. Nel linguaggio sociologico ...
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forcing
〈fòosiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) force «forzare»], usato in ital. al masch. – 1. Nel pugilato, azione insistente d’attacco a media e corta distanza, che non concede tregua all’avversario: fare [...] forzante e sim., indicando, per un sistema fisico complesso, una causa esterna al sistema stesso che ne influenzi l’evoluzione; è spec. usato nella meteorologia con riferimento ai fattori che determinano l’evoluzione dell’atmosfera e del clima. ...
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caro-alimenti
(caro alimenti), s. m. inv. Aumento del costo dei generi alimentari. ◆ La sfida delle associazioni che rappresentano i consumatori contro il caro-alimenti si inasprisce ed arriva allo sciopero [...] Nixon vuole che l’economista trovi una soluzione al problema del caro alimenti che sta surriscaldando il clima politico. E Butz risponde allentando alcune restrizioni, avviando sovvenzioni governative e introducendo sul mercato due prodotti destinati ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come [...] ha detto che parlerà col ministro dell’Interno [Giuliano] Amato per la gravità delle minacce ricevute per via di questo clima) a cominciare da [Michele] Santoro, Giovanni Floris e Marco Travaglio.Un fendente tocca anche a Beatrice Borromeo, tra le ...
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miocene
miocène s. m. [comp. del gr. μείων «minore» e -cene]. – In geologia, epoca del periodo neogene dell’era cenozoica, caratterizzata, in Europa, da una notevole trasgressione marina e dal massimo [...] ’orogenesi alpina, cui fa riscontro una forte attività vulcanica; nella flora scompaiono gradualmente le piante a clima caldo e aumentano le caducifoglie, nella fauna scompaiono le nummuliti, assumono grande importanza stratigrafica i lamellibranchi ...
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oceanico
oceànico agg. [dal lat. tardo oceanĭcus] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’oceano, relativo agli oceani: regione o.; isole o.; acque o.; clima o., proprio delle regioni bagnate dall’oceano, compresi [...] larghi tratti del retroterra, e caratterizzato da una piccola oscillazione annua e diurna di temperatura, conseguenza dell’enorme riserva termica immagazzinata dall’oceano; anche, che si verifica, che ...
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feijoa
‹fěiˇ∫òa› s. f. [der. del nome del botanico brasil. J. da Silva Feijo]. – In botanica, genere di arbusti delle mirtacee originario del Sud America, comprendente la specie Feijoa sellowiana, coltivata [...] in California, Nuova Zelanda e bacino del Mediterraneo; la pianta richiede un clima temperato-caldo, è alta 3-5 m (8 m nelle zone d’origine), ha foglie opposte, ellittiche, coriacee, tomentose nella pagina inferiore, che è biancastra, mentre la ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo di tempo. Si distingue dal tempo (in...
clima (climate)
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
La terra emersa (v. TERRA) costituiva un quarto del globo terrestre, ma anche se si designava come ‛ la quarta abitabile ' in realtà non si credeva tutta abitabile, a causa del freddo a nord verso...