irano-turanico
irano-turànico agg. (pl. m. -ci). – In fitogeografia, regione i.-t., regione comprendente le vaste steppe russe e centroasiatiche, caratterizzate da clima continentale e da vegetazione [...] costituita di graminacee e di altre piante xeromorfe, arbustive e alofite ...
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dopo-strage
(dopostragi, dopo strage), s. m. Fase politica immediatamente successiva a una strage o a una sequenza di stragi terroristiche o mafiose. ◆ Al Circolo [Ponte della Ghisolfa] è arrivata anche [...] Dal 1993, data di una relazione della commissione su mafia e politica, approvata con larga maggioranza, in omaggio al clima del dopostragi in cui tutti, o quasi, fingono di essere antimafiosi e si professano amici dei personaggi stroncati dal tritolo ...
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naturalizzare
naturaliżżare v. tr. [dal fr. naturaliser, der. di naturel «naturale» (ma coniato sul lat. naturalis)]. – 1. Concedere a uno straniero il diritto di cittadinanza che si diceva un tempo [...] , con riferimento a quelle specie animali o vegetali che, trasportate in luoghi lontani dal paese d’origine, ma con clima e condizioni ecologiche simili, vi prosperano e si riproducono spontaneamente. b. fig. Riferito a parole e costumi stranieri ...
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anofele
anòfele s. m. [lat. scient. Anopheles, che è dal gr. ἀνωϕελής agg., «inutile, dannoso»]. – Genere di zanzare della famiglia culicidi, con un centinaio di specie, alcune innocue, altre trasmettitrici [...] della malaria, che abbondano particolarmente nelle regioni a clima temperato e caldo; solo le femmine succhiano il sangue, necessario per la maturazione delle uova; i maschi, facilmente riconoscibili per le antenne piumose, non pungono mai e si ...
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viminalizio
agg. Del ministero dell’Interno, che ha sede al Viminale. ◆ Il morbo dello spiato che si fa spia sbruffona, del controllato che si riprogramma un giorno controllore. È la malattia della vera [...] dell’Unire, l’ente statale che gestisce il mondo dell’ippica: soluzione apparentemente stravagante, ma che in un clima più tranquillo poteva essere una «panchina» sulla quale far sedere il prefetto in attesa di richiamarlo a intervenire per ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano [...] , 15 ottobre 2003, p. 2, In primo piano) • Perfino il raffinato diesse Luciano Violante sembra contagiato dal clima «parla come mangi»: «Dovendo trovare una quadra, come direbbe l’onorevole [Roberto] Calderoli...». Le telecamere intanto inquadrano ...
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cibo base
loc. s.le m. Cibo fondamentale del sistema alimentare di una nazione o di una popolazione. ◆ L’«injera» è il cibo base dell’Etiopia, al quarto posto tra i popoli più poveri del mondo. È una [...] , decidiamo di andare verso la periferia ed oltre, evitando accuratamente i posti di controllo della polizia, laddove il clima torrido del deserto ti toglie il respiro. (Gino Barsella, Stampa, 20 marzo 2004, Tuttolibri, p. 11) • L’International ...
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acclimazione
acclimazióne s. f. [der. di acclimare]. – Processo di adattamento (detto anche a. biologica) da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a un clima, a un ambiente geografico, diverso [...] da quello del suo paese d’origine e nel quale è abituato a vivere. Per estens., a. razziale, il fenomeno per cui il complesso degli individui di una popolazione si è adattato ad ambienti diversi da quelli ...
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rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica [...] 2002, p. 6, Interni) • l’iniziativa del leader della Margherita non ha certo contribuito ad un rasserenamento del clima all’interno della compagine di governo. Anche se va registrata una interpretazione della mossa di Rutelli assai meno ambiziosa e ...
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tundra
s. f. [voce di origine lappone, diffusa attrav. il russo tundra]. – Denominazione geografica delle regioni circumpolari, in partic. di quelle artiche, e della loro vegetazione caratterizzata dall’assenza [...] di formazioni vegetali arboree; il clima è rigido, con precipitazioni molto scarse (200-300 mm all’anno), temperatura media del mese più caldo 5-10 °C; il suolo si sgela solo d’estate in superficie e il periodo vegetativo dura circa 3 mesi; in ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo di tempo. Si distingue dal tempo (in...
clima (climate)
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
La terra emersa (v. TERRA) costituiva un quarto del globo terrestre, ma anche se si designava come ‛ la quarta abitabile ' in realtà non si credeva tutta abitabile, a causa del freddo a nord verso...