eziolamento
eziolaménto (o etiolaménto) s. m. [dal fr. étiolement; v. eziolato]. – In botanica, stato anormale di una pianta che, ove cresca al buio, subisce un forte allungamento del germoglio e appare [...] scolorita, per l’incapacità di sintetizzare clorofilla, e gialliccia per la preponderanza di xantofille. ...
Leggi Tutto
fitoflagellati
s. m. pl. [lat. scient. Phytoflagellata, comp. di phyto- «fito-» e Flagellata «flagellati»]. – In biologia, organismi unicellulari flagellati che, in quanto provvisti di granuli di clorofilla [...] e come tali a nutrizione autotrofa, si considerano distinti dai protozoi e sono ascritti alle piante anziché agli animali ...
Leggi Tutto
orchidacee
orchidàcee (o orchidèe) s. f. pl. [lat. scient. Orchidaceae (più anticam. Orchideae), dal nome del genere Orchis: v. orchide]. – Famiglia di piante monocotiledoni rappresentata da specie erbacee [...] o da specie epifite con radici bianche per la presenza di aria nel velamen o verdi per la presenza di clorofilla: in certe orchidacee saprofite, per es. nel genere Corallorhiza, mancano le radici, e il fusto sotterraneo, più o meno carnoso ...
Leggi Tutto
fitolo
fitòlo s. m. [der. di fito-, col suff. -olo1]. – In chimica organica, alcole alifatico primario, non saturo, formato da quattro radicali isoprenici, contenuto nella molecola della clorofilla (circa [...] 30% in peso) da cui si ottiene per effetto di un enzima; è un olio denso, incolore, dall’odore che ricorda quello dell’erba secca, usato nella sintesi della vitamina E e della vitamina K ...
Leggi Tutto
fitomonadini
s. m. pl. [lat. scient. Phytomonadina, comp. di phyto- «fito-» e del gr. μονάς -άδος «unità»]. – Ordine di protozoi flagellati, provvisti di clorofilla, e spesso di una membrana cellulosica, [...] e perciò classificati anche come piante (fitoflagellati); delle numerose specie, alcune sono solitarie, altre formano colonie monoiche o dioiche di notevoli dimensioni (fino a 0,5 mm di diametro) ...
Leggi Tutto
pirrolo
pirròlo s. m. [dal ted. Pyrrol, der. del gr. πυρρός «rosso» (v. pirro-), col suff. -ol «-olo2»]. – Composto organico eterociclico, formato da un anello pentatomico di quattro atomi di carbonio [...] , farmaci; il suo nucleo è presente in numerose sostanze di interesse biologico, quali l’ematina, i pigmenti biliari, la clorofilla, molti alcaloidi, alcuni aminoacidi. Deve il suo nome alla proprietà che hanno i suoi vapori di colorare in rosso una ...
Leggi Tutto
speleobotanica
speleobotànica s. f. [comp. di speleo- e botanica]. – Studio scientifico delle piante cavernicole, che vivono cioè nelle caverne, anche se non esclusivamente: sono infatti costituite in [...] molto ombrosi e umidi (batterî, alghe, funghi, licheni, muschi, epatiche, rare felci e fanerogame); i vegetali con clorofilla sono limitati al primo tratto delle caverne, dove si ha ancora luce sufficiente alla fotosintesi, però molto attenuata, come ...
Leggi Tutto
flagellati
s. m. pl. [lat. scient. Flagellata, der. del lat. flagellum «flagello»]. – In zoologia, classe di protozoi (chiamati anche mastigofori), caratterizzati dalla presenza di organuli motorî, detti [...] , salmastre o salate, in terreno umido o su sostanze in decomposizione; sono autotrofi (in tal caso provvisti di clorofilla) o eterotrofi, e si riproducono asessualmente, per scissione longitudinale del corpo, mentre la riproduzione sessuale è nota ...
Leggi Tutto
orobancacee
orobancàcee s. f. pl. [lat. scient. Orobanchaceae, dal nome del genere Orobanche (v. orobanche)]. – Famiglia di piante dicotiledoni, affine alle scrofulariacee, con circa 150 specie soprattutto [...] , sia quelli cribrosi: hanno fusto carnoso, spesso ingrossato a tubero alla base, con foglie ridotte a piccole squame, prive di clorofilla, come tutta la pianta, il cui colore è roseo, violaceo, giallo o bruno; i fiori sono solitarî o più spesso ...
Leggi Tutto
mucchignero
mucchìgnero s. m. [voce sarda]. – Pianta della famiglia rafflesiacee (Cytinus hypocistis), detta anche ipocisto o ipocistide, priva di clorofilla, parassita delle radici dei cisti: ha fusto [...] breve, carnoso, foglie squamiformi o mancanti, fiori unisessuali giallo-rossastri, alla sommità del fusto; gli erboristi ne usano il succo come astringente e tonico ...
Leggi Tutto
Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono ai processi fotosintetici consistenti...
Sostanza derivata dalla clorofilla per sostituzione del magnesio con due atomi di idrogeno. Dalla clorofilla a si ottiene la f. a, dalla clorofilla b la f. b. In esse l’idrogeno è sostituibile con rame, ferro e zinco, ottenendosi le cupro-,...