coagulazionecoagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: [...] parte proteica per azione di enzimi e acidi organici, su cui si basano i varî metodi di preparazione del formaggio; c. delsangue, fenomeno che determina, attraverso fasi successive e con l’intervento di numerose sostanze chimiche (fattori della c ...
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sanguesàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] eterotermi); coagulazionedel s.; prelievo di s.; analisi, esame del s.; trasfusione di s.; datori o donatori di s. (anche volontarî del s.), stretta relazione con diversi stati della circolazione delsangue, esercitando influenza su questi o, al ...
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anticoagulante
agg. e s. m. [comp. di anti-1 e coagulante, part. pres. di coagulare]. – Nel linguaggio medico, di sostanza o azione che ostacola la coagulazionedelsangue: agenti a., i molteplici agenti [...] fisici (es., la bassa temperatura) e chimici (es., i fluoruri, gli ossalati, l’eparina, il dicumarolo, ecc.) che ritardano o inibiscono la coagulazionedelsangue; come sost., la sostanza stessa. ...
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siero
sièro s. m. [lat. sĕrum «parte acquosa del latte»]. – 1. La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In partic.: a. S. del latte, la parte del latte che residua dopo [...] come substrato carbonioso per la produzione di proteine per via fermentativa. b. S. delsangue, la parte non corpuscolata delsangue che si separa da questo dopo la coagulazione: è un liquido di colore variabile dal giallo pallido al giallo oro, con ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., [...] circolazione sanguifera che si compie nelle vene; pressione v., la pressione delsangue nelle vene, distinta dalla pressione arteriosa (v. pressione); trombosi v., la coagulazionedelsangue nel lume di una vena; stasi v., fenomeno congestizio che si ...
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coagulante
agg. e s. m. [part. pres. di coagulare]. – Che favorisce la coagulazione: agente c.; in partic., di farmaco o mezzo che facilita o provoca la coagulazionedelsangue e che pertanto trova indicazione [...] nella cura e nella profilassi delle malattie emorragiche ...
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trombina
s. f. [der. di trombo]. – In biochimica, sostanza che si forma nella prima fase della coagulazionedelsangue dalla protrombina, per l’azione di varî fattori, e che ha la capacità di trasformare [...] il fibrinogeno in fibrina (seconda fase della coagulazione). ...
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emofilia
emofilìa s. f. [comp. di emo- e -filia]. – Malattia ereditaria, trasmessa in linea femminile, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile; si manifesta fin dai primi anni [...] di vita (attenuandosi in genere dopo i 30 o 40 anni) con frequenti e prolungate emorragie, dovute a un forte allungamento del tempo di coagulazionedelsangue che è privo di determinati fattori plasmatici della coagulazione. ...
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piastrina
s. f. [dim. di piastra1]. – In genere, piccola, sottile piastra: una p. di mica. Con sign. particolari: 1. a. Elemento metallico di forma quadrata o rettangolare di piccolo spessore, con foro [...] 000 a 400.000 per mm3. Le piastrine svolgono una funzione di capitale importanza nell’emostasi e nella coagulazionedelsangue e, secondo le acquisizioni più recenti, partecipano attivamente alla genesi dell’aterosclerosi e allo sviluppo dei processi ...
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eparinizzare
epariniżżare v. tr. [der. di eparina]. – Nel linguaggio medico, sottoporre a trattamento con eparina, sia un paziente, a scopo terapeutico, mediante somministrazione endovenosa, sia un campione [...] se destinato a esami di laboratorio o a trasfusioni, sia un recipiente (provetta, siringa di vetro) per evitare la coagulazionedelsangue o del liquido biologico in esso versato. ◆ Part. pass. epariniżżato, anche come agg. nelle varie accezioni ...
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In medicina, farmaco o mezzo che facilita o provoca la coagulazione del sangue. A seconda della condizione morbosa trovano elettiva indicazione i preparati che contengono o che comunque promuovono la formazione di sostanze della coagulazione...
anticoagulanti, fàrmaci Sostanze che ostacolano la coagulazione del sangue sia in vivo, prevenendo l’instaurarsi o l’estendersi della tromboembolia o disciogliendo il trombo formato e ristabilendo la normale circolazione nel vaso occluso, sia...