coagulometro
coagulòmetro s. m. [comp. del tema di coagulare e -metro]. – Dispositivo per determinare il tempo di coagulazionedelsangue. ...
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coagulopatia
coagulopatìa s. f. [comp. del tema di coagulare e -patia]. – In medicina, ogni condizione morbosa, congenita o acquisita, in cui esiste un difetto di coagulazionedelsangue. ...
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protrombina
s. f. [comp. di pro-2 e trombina]. – In biochimica, glicoproteina elaborata dal fegato con il concorso della vitamina K, presente nel plasma, nelle piastrine e nel midollo osseo; la sola [...] partecipa al processo di coagulazionedelsangue, trasformandosi in trombina (con intervento della tromboplastina, degli ioni calcio e di altri fattori). Tempo di protrombina, prova di laboratorio per valutare il contenuto percentuale di protrombina ...
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ricalcificazione
ricalcificazióne (non com. recalcificazióne) s. f. [der. di ricalcificare]. – In chimica clinica, aggiunta di sali di calcio a una soluzione, a un liquido organico, ecc., precedentemente [...] , impiega, in determinate condizioni sperimentali, a coagulare dopo aggiunta di una soluzione di cloruro di calcio; questa prova di laboratorio ha lo stesso significato clinico della determinazione del tempo di coagulazionedelsangue in toto. ...
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emogenico
emogènico agg. [comp. di emo- e -genico] (pl. m. -ci). – In medicina, detto di prove destinate a esplorare la resistenza dei capillari, i processi della coagulazionedelsangue e della retrazione [...] delcoagulo, eseguite generalmente nelle malattie emorragiche e prima di interventi operatorî che facilmente possono essere causa di emorragie. ...
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antitrombina
s. f. [comp. di anti-1 e trombina]. – In biochimica, qualsiasi sostanza che inibisce la trasformazione del fibrinogeno in fibrina per opera della trombina, impedendo il normale processo [...] di coagulazionedelsangue. ...
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convertina
s. f. [der. del lat. convertĕre «convertire»]. – In fisiologia, fattore della coagulazionedelsangue, che, insieme con altri, determina la conversione della protrombina in trombina. ...
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eparina
s. f. [dall’ingl. heparin, der. del gr. ἧπαρ «fegato», col suff. -in «-ina»]. – Sostanza organica, mucopolisaccaride ad alto peso molecolare, estratta per la prima volta dal fegato e largamente [...] diffusa nei tessuti dei mammiferi, inibitrice della coagulazionedelsangue e perciò utilizzata come anticoagulante. ...
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tromboplastina
s. f. [der. di trombo- e -plasto]. – In biochimica, fosfoglicoproteina presente su tutte le membrane cellulari tranne che su quelle delle piastrine, che determinano l’inizio dell’attivazione [...] del processo di coagulazionedelsangue: è prodotta nel plasma dalle cellule endoteliali in minima quantità in condizioni normali, in quantità più elevate per influenza di alcune sostanze (interleuchina, trombina, ecc.). ...
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porpora
pórpora s. f. [lat. purpŭra, dal gr. πορϕύρα]. – 1. a. Sostanza colorante che deriva da un liquido bianco giallastro, denso, secreto dalla ghiandola del mantello di taluni molluschi gasteropodi [...] rossastro (rosso p. o semplicem. porpora); anche il residuo del colorante, rimasto nelle caldaie dopo la tintura delle stoffe, che malattie emorragiche e sono dovute ad alterazioni della coagulazionedelsangue o a fragilità vasale. In semeiotica, è ...
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In medicina, farmaco o mezzo che facilita o provoca la coagulazione del sangue. A seconda della condizione morbosa trovano elettiva indicazione i preparati che contengono o che comunque promuovono la formazione di sostanze della coagulazione...
anticoagulanti, fàrmaci Sostanze che ostacolano la coagulazione del sangue sia in vivo, prevenendo l’instaurarsi o l’estendersi della tromboembolia o disciogliendo il trombo formato e ristabilendo la normale circolazione nel vaso occluso, sia...