cocaina
s. f. [der. di coca, col suff. -ina]. – Il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, che si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca [...] .) manifestantesi già dopo la somministrazione di piccole dosi, che i tossicomani, per un fenomeno di tolleranza, sono portati ad aumentare giungendo al cocainismo cronico; è talora usata anche in odontoiatria e in oculistica come anestetico locale. ...
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crack
〈kräk〉 s. ingl. [propr. «fenditura, spacco»; nel sign. 2 prob. nel senso di «scricchiolìo», dal crepitare dei cristalli quando bruciano, nei sign. 3 e 4 in quello di (to) crack «vantarsi»], usato [...] dalla metà degli anni ’80 del Novecento viene indicato uno stupefacente (poco costoso a parità di dose, rispetto alla cocaina, e per questo diffuso negli strati sociali inferiori delle comunità nere e ispaniche) ottenuto facendo bollire la pasta di ...
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coca
còca s. f. [dallo spagn. coca, voce di origine quechua]. – 1. Arbusto o alberetto delle eritroxilacee (Erythroxylon coca), originario delle Ande del Perù e Bolivia, alto fino a 4 m, con foglie a [...] Giava, nonché le foglie della specie affine Erythroxylon novogranatense della Colombia, che contengono diversi alcaloidi tra cui la cocaina: disseccate costituiscono una delle droghe più diffuse tra gli indigeni del versante orientale delle Ande e in ...
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cocainismo
s. m. [. di cocaina]. – Intossicazione cronica da cocaina, caratterizzata da alterazioni psichiche e somatiche: allucinazioni, illusioni, delirî, stati demenziali, cui possono seguire marasma [...] e cachessia progressiva con esito letale ...
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cocainizzare
cocainiżżare v. tr. [der. di cocaina]. – Sottoporre all’effetto della cocaina un organo nervoso per anestetizzare il territorio innervato. ...
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cocainomania
cocainomanìa s. f. [comp. di cocaina e -mania]. – Tossicomania consistente nella ricerca di particolari stati di ebbrezza mediante l’uso della cocaina; inveterata, porta al cocainismo. ...
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sniffare
v. tr. [dall’ingl. (to) sniff «fiutare, annusare», di origine onomatopeica]. – Fiutare, aspirare con il naso, spec. cocaina e altre droghe in polvere: s. cocaina; con uso assol.: è uno che sniffa, [...] cui piace sniffare ...
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pseudococaina
s. f. [comp. di pseudo- e cocaina]. – Composto chimico, stereoisomero della cocaina; è una sostanza cristallina incolore che forma con diversi acidi sali solubili in acqua, tra i quali [...] il tartrato di p., noto con il nome di psicaina, usato un tempo come anestetico locale ...
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rachicocainizzazione
rachicocainiżżazióne s. f. [der., con rachi-, di cocaina]. – In chirurgia, rachianestesia attuata mediante introduzione di soluzione di cocaina. ...
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Principale alcaloide contenuto nelle foglie della coca (Erythroxylon coca e Erythroxylon truxillense). È dotato di forte azione stupefacente (senso di euforia, di benessere fisico) già a piccole dosi, che i tossicomani, per un fenomeno di tolleranza,...
cocaina
Principale alcaloide contenuto nelle foglie di Erythroxylon coca; si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca, di sapore amaro, solubile in alcol, etere, cloroformio e meno in acqua. Isolata...