forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] con proprio danno (soprattutto nella frase per cause di f. maggiore); in senso giur., nell’abrogato codicecivile, ostacolo insormontabile, impedimento invincibile che determina l’inadempimento dell’obbligazione, contro la volontà dell’obbligato. c ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] in un contratto e sim.: l’a. 1° della Costituzione; l’a. 22, comma 3° (anche a. 223); l’a. 773 del codicecivile. b. Nell’uso contabile, la scrittura di un fatto amministrativo redatta nel libro giornale, e anche una suddivisione di voci di bilancio ...
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successorio
successòrio agg. [dal lat. tardo successorius «che riguarda la successione ereditaria»]. – Relativo a successione ereditaria: imposta s., lo stesso che imposta sulle successioni (v. successione, [...] ; diffusi fino alla Rivoluzione francese, i patti successorî sono in genere vietati nei codicicivili moderni, tra cui quello italiano (con la vistosa eccezione del codicecivile tedesco); anche, atto con il quale un futuro erede o legatario dispone ...
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rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri [...] cui si trova la trattazione o vi sono ulteriori dati e informazioni; la sentenza fa un esplicito r. a un articolo del codicecivile. Nell’uso tipografico, segno di r., o assol. rinvio, il segno (detto anche richiamo o segno di richiamo) con il quale ...
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diligenza1
diligènza1 s. f. [dal lat. diligentia, der. di dilĭgens -entis «diligente»]. – Cura attenta e scrupolosa, premurosa esattezza nell’operare: studiare, lavorare, cercare con d.; eseguire con [...] il tutore deve amministrare il patrimonio del minore con la diligenza del buon padre di famiglia (art. 382 del codicecivile). Non com., ricerca accurata, spec. al plur.: il capitano, fatte le sue diligenze..., trasmise la risposta negativa (Manzoni ...
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sopraccitato
(o sopracitato) agg. [comp. di sopra- e citato, part. pass. di citare]. – Citato precedentemente, già ricordato o nominato prima; è usato soprattutto nel linguaggio burocr., giur. e notarile: [...] la s. relazione; il s. individuo; il s. articolo del codicecivile; l’autore, il libro, il passo sopraccitato. ...
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perimento
periménto s. m. [der. di perire]. – Il fatto di perire, di venir meno; è voce viva oggi solo nel linguaggio giur., presente per es. nel codicecivile per indicare la cessazione dell’esistenza [...] o della disponibilità di un bene (per morte, distruzione, danneggiamento grave e irreparabile, ecc.) ...
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prelegge
prelégge s. f. [comp. di pre- e legge]. – Termine usato correntemente per indicare ciascuna delle disposizioni preliminari al codicecivile, le quali contengono norme generali per l’applicazione [...] delle leggi, cioè norme che regolano sotto varî aspetti l’operatività delle altre norme ...
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rescissione
rescissióne s. f. [dal lat. tardo rescissio -onis, der. di rescindĕre «rescindere»]. – Nel linguaggio giur., r. di un negozio giuridico (r. di un contratto, di un’obbligazione, di una divisione [...] contrapposte prestazioni o a causa dell’iniquità delle condizioni delle obbligazioni assunte da una parte. Il vigente codicecivile ha introdotto un’azione generale di rescissione per lesione, che presuppone una grave sproporzione fra le prestazioni ...
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statuizione
statuizióne s. f. [der. di statuire]. – Nel linguaggio giur., il fatto di statuire, dello stabilire: la s. di un principio, di una norma; con sign. concr., il precetto giuridicamente sanzionato: [...] secondo la s. dell’art. 2388 del codicecivile; la s. della sentenza del tribunale. ...
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È la più importante fonte normativa sui rapporti di diritto privato. L’unificazione legislativa dell’Italia (estesa alle province successivamente riunite al Regno) si compì con il r.d. 2358/1865, che approvava e pubblicava il Codice civile....
Codice civile napoleonico (fr. Code Napoleon)
Codice civile napoleonico
(fr. Code Napoléon) Codice civile francese redatto da una commissione di quattro membri (F.-D. Tronchet, presidente; J.-E.-M. Portalis, F.-J.-J. Bigot de Préameneu,...