centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] assai popolato; c. fortificato. In partic., c. abitato, insieme continuo di edifici (che, secondo le disposizioni del codicedellastrada, è delimitato da apposito segnale lungo le vie di accesso, allo scopo di limitare la velocità degli autoveicoli ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista [...] di mostra, contratto innominato (non previsto cioè nel codice civile) che regola il rapporto intercorrente tra gli espositori ciò che costituisce la facciata di un negozio dal lato dellastrada, e cioè scritte, tabelle, vetrine, in generale riunite ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] giorni secondo il Codice di procedura penale), per consentire al difensore di preparare la difesa dell’imputato. Nel ., in molti casi, di fine2). In senso spaziale: al t. dellastrada, del cammino; il t. di una conduttura, di una linea ferroviaria ...
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avviamento
avviaménto s. m. [der. di avviare]. – 1. a. L’avviare, il fatto di dare inizio a qualche cosa: l’a. di un nuovo lavoro, di un’opera, di un’attività. Con riferimento a persone, indirizzamento [...] verso un luogo determinato, nella frase codice di a. postale, sigla CAP ( a esercizî pubblici e sim., l’inizio dell’attività, della produzione, dei rapporti con la clientela: alla velocità di regime. Nei veicoli su strada o su rotaia, tempo d’a., ...
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segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora [...] , scala, uscita s.; quella strada segreta che lui solo sapeva e delle doti segrete. Per estens., di cosa che, senza essere ignorata, non è accessibile o è accessibile solo a un ristretto numero di persone: archivio s., laboratorio s.; riti s., codice ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento [...] strada del cosmopolitismo, avrebbero dimostrato di non capire la natura del loro codice, come rischia di accadere a qualche odierno neodialettale. (Franco Brevini, Corriere della e Porta, ovvero la linea dell’espressivismo lombardo, indagato sul piano ...
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filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa [...] sotto le sembianze di Rosy Bindi. Il che, nel codice di un certo giornalismo, significa di solito via libera all’insulto, alla menzogna, alla calunnia preventiva: smascheriamolo «prima». (Gino Strada, Corriere della sera, 7 febbraio 2003, p. 1, Prima ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] (per es.: ẏ, ṡ). e. Nella trasmissione in codice internazionale morse, il punto rappresenta graficamente l’unità di durata un p. centrale della città; c’è un p. qui vicino da cui si gode una splendida vista; proprio in quel p., la strada o il fiume fa ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] codice civile, ostacolo insormontabile, impedimento invincibile che determina l’inadempimento dell’obbligazione, contro la volontà dell , violenta) con cui si giunge a uno scopo: si fece strada a f. di gomiti, di spintoni; lo convinsero a f. ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] prototipi; p. di omologazione, p. di collaudo; prove su strada, i collaudi a cui è sottoposta (in genere a cura di prove» (formula del vecchio codice penale, ma ancora com. nel linguaggio corrente). Per p. della paraffina, v. paraffina, nel sign ...
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La l. n. 190/1991 ha delegato al governo il potere di elaborare un codice della strada adeguato alla normativa comunitaria. È entrato in vigore con il d.lgs. n. 285/1992. Tra le regole in esso stabilite, si rilevano quelle in tema di velocità,...
La legge delega sul codice della strada
Giovanni Marchiafava
Il 9.10.2014 la Camera dei Deputati ha approvato il testo base della legge delega al governo per la riforma del codice della strada da attuare attraverso un’azione di delegificazione...