lettore
lettóre s. m. [dal lat. lector -oris, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. (f. -trice) a. Chi legge, chi attende alla lettura o a una specifica lettura (spec. quando si voglia [...] . In partic., in informatica, l. dei dati, unità di entrata di un calcolatore elettronico che rileva e converte nel codice di macchina, trasferendoli all’unità centrale, dati registrati su un opportuno supporto, che può essere costituito da schede ...
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feria
fèria s. f. [dal lat. tardo feria (class. feriae)]. – 1. a. Ciascun giorno dell’anno dedicato nel mondo romano al culto pubblico e privato; i giorni di ferie pubbliche erano nefasti: era cioè nefas [...] feriali (dies feriati) i giorni nei quali non si possono compiere atti giudiziarî (considerati peraltro soltanto illeciti dal nuovo codice di diritto canonico, non più invalidi come in precedenza); si distinguono in ordinarî (feste di precetto e gli ...
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destituzione
destituzióne s. f. [dal lat. destitutio -onis (der. di destituĕre «destituire»), attraverso il fr. destitution]. – Rimozione da un ufficio, da un impiego. In partic.: nel diritto amministrativo, [...] a carico degli impiegati civili dello stato, che comporta la cessazione completa del rapporto d’impiego; nel codice penale militare, pena applicabile agli ufficiali condannati a una qualsiasi pena per furto, prevaricazione o corruzione, che ...
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preventivo
agg. e s. m. [der. del lat. praeventus, part. pass. di praevenire «prevenire»]. – 1. agg. Che previene, che serve a prevenire, che ha la capacità, lo scopo, la funzione di prevenire, di evitare [...] nel corso di un giudizio già instaurato; accertamento tecnico p., ispezione giudiziale p., mezzi di istruzione preventiva previsti dal codice di procedura civile. 2. agg. e s. m. Che si fa in precedenza, anticipatamente, soprattutto nell’espressione ...
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destra
dèstra s. f. [femm. sostantivato dell’agg. destro]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al fegato e che nella maggior parte delle persone è più agile e forte dell’altra: alzare la d.; [...] così ancora nelle frasi tenere la d. (camminare, guidare una vettura tenendosi sulla parte destra della strada, secondo la prescrizione del codice stradale in vigore in quasi tutti i paesi), provenire, entrare da d., sostare nella corsia di d., e sim ...
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acefalo
acèfalo agg. e s. m. [dal lat. acephălus, gr. ἀκέϕαλος «senza capo», comp. di ἀ- priv. e κεϕαλ ή «capo»]. – 1. agg. a. Senza capo (in senso proprio e fig.): statua a.; larve a., in zoologia, [...] ditteri (ciclorrafi) con capo ridotto o invaginato nel torace; nel linguaggio medico, di feto malformato che presenta acefalia; libro, codice a., privo delle prime pagine; albero a., ramo a., che manca di un’unica cima (v. acefalia). Nella metrica ...
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previgente
previgènte agg. [comp. di pre- e vigente]. – Che era in vigore precedentemente: le disposizioni p., il p. regolamento; nel codice previgente. ...
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codicologia
codicologìa s. f. [comp. di codice e -logia]. – Disciplina storica che ha per oggetto lo studio del libro manoscritto in ogni suo aspetto, sia esterno sia interno, e per fine la descrizione [...] analitica dei codici antichi e medievali e dei manoscritti moderni. ...
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ogamico
ogàmico agg. [der. dell’irland. ógham, medio irland. ogom o ogum, che è il nome della scrittura] (pl. m. -ci). – Denominazione dell’alfabeto (e quindi della scrittura) usato in Irlanda nei primi [...] . 9° al testo del grammatico Prisciano conservato nell’abbazia di San Gallo in Svizzera), tale alfabeto aveva il carattere di un codice crittografico e si basava su venti gruppi di linee parallele, da una a cinque, le quali tagliavano obliquamente o ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso di scrittura e infine il libro manoscritto...
Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò ad entrare nell'uso nel II sec....